Capitolo 8

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Pov's Harry
Andati verso camera mia per vedere se stava dormendo ma trovai il biondo che la rassicurava che la coccolava, cosa che io non riuscirò ma a fare. Sono riuscito a farla soffrire di nuovo
Giá, ma Hazza questa è la verità doveva saperla
Si ma non è tutta la verità
No, piccolo Hazza devi capire ancora che la seconda parte la devi dire quando lei non se l'aspetta più in là ora no.
-No io non le dirò mai il resto della verità- sussurrai al nessuno entrando nella mia stanza di fronte alla sua, la sentì ridere chissà quale battuta li aveva fatto.
Presi una matita e un foglio e iniziali a disegnare due mani che si lasciavano andare e sotto ci scritti " Baby i love you goodbye" iniziai a perfezionare le mani una mano era piena di tatuaggi mentre l'altra pulita con solamente un tatuaggio situato sul polso, c'era una scritta "Warriors" scritto in corsivo. Dopo qualche ora mi addormentai con il foglio tra le mani.
Attraverso la strada vedo troppo tardi la macchina che mi investe, mio padre che mi picchia "non sarai mai importante per nessuno, non sei importante per me ne per tua madre ne per tua sorella e tuo fratello sei solamente un mostro" iniziò a tirarmi forti calci sullo stomaco...
Pov's Eleonor
Sentì qualcuno urlare, mi alzai di colpo e seguì gli urli mi portarono nella stanza di Harry
-No ti prego basta!- poi urlo, un'altro urlo un urlo più forte pieno di dolore.
Corsi verso di lui
-Harry, svegliati Harry!- Urali scuotendolo
-Harry ti prego svegliati- avevo paura ma non era paura era tristezza, tristezza nel vederlo così. Lo scuoto ancora pre svegliarlo dopo un po' si sveglia aprì gli occhi, poso una mia mano sulla sua guancia bagnata per le lacrime
-Almeno te non lasciarmi da solo te ne prego- disse
-Mai questo mai- dissi. Le sue mani si posizionano sulle mie guancie e avvicina i nostri visi, le nostre labbra si sfiorano poi si uniscono. É un bacio lento, passionale pieno di tristezza mischiato con odio ma anche con qualcos'altro qualcosa che non riesco a capire ancora, le nostre lingue si scontrano e si abbracciano ci stacchiamo solamente nel momento in cui non abbiamo più fiato, nel momento in cui non ce la facciamo più a non respirare. Le mie mano sono ancora sulle sue guancie, le mie mani accarezzano le sue guancie
-Ti prego rimani qui sta notte dormi con me- mi dice suplicandomi con lo sguardo
-Va bene- dico accenandoli un sorriso
Mi sdraio sotto le coperte e abbraccio Harry, la sua testa si posiziona sul mio seno e li accarezzo i capelli.
Dopo un po' ci addormentiamo così come siamo messi.
Una luce mi svegliò, il sole fuori della stanza illuminava la giornata. Guardia Harry e lo vidi dormire in un lato con alcuni ricci che li ricadevano sulla fronte, la bocca schiusa. Non sembrava più tanto un demone, ma sembrava un angelo al quale hanno tolto le ali e non è più capace di voltare, come se le sue ali erano la sua felicità, i suoi sentimenti sono volati insieme alle sue ali grigie perché erano stanche. Appoggiai la mia testa sul suo petto, il suo profumo mi invase era così bello stare così in quella posizione. Il suo telefono iniziò a squillare e con sé si svegliò anche Harry mi tolsi velocemente da lui, mi alzai e me ne andai nella mia camera da letto. Mi misi sotto le coperte ma qualcuno venne nella stanza.

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