La settimana successiva al nostro pomeriggio passò velocemente e all'insegna del mio buon umore. Ero felice.
Ogni tanto Le mandavo messaggini con frasi, cuori, i miei buongiorno le mie buonanotte però cercavo di non assillarla troppo, dovevo ricordarmi sempre che dovevo andare con calma perché Lei mi accorgevo che aveva bisogno di tempo per sbloccarsi, aveva vissuto tanto tempo, troppo da sola e non era facile improvvisamente, anche se era più di un anno che ci conoscevamo, lasciarsi andare. La vedevo e lo sentivo che faceva una gran fatica. Quando si accorgeva che stava facendo cadere le proprio difese ritornava indietro e ritornava un po' sulle sue.
Ma era bello così amarla e corteggiarla.
...Bip! ...Bip!
(Mon aMour!!!!!)
-Andiamo a correre domani? - mi scrisse
-Stai bene???? Sai com'è non son mica abituato a questi tuoi slanci, certo che vengo, anche alle 4 di mattina...-
-Alle 4 no, ma alle 6 sì? E' inutile che ti dica dove? -
-Ti stai divertendo oggi? Mi fai anche gli indovinelli? -
-Dai che uno perspicace come te ci può arrivare benissimo-
-Nei campi vicino casa tua, ho indovinato?-
-Visto non avevo dubbi, bravo! Fammi una cortesia però io arrivo a piedi e tu parcheggia la tua auto un po' più lontano rispetto alla mia casa, tanto sai dov'è sicuramente...-
-Mio immenso tesoro, io ho il tuo indirizzo, ma fisicamente non so dove sia casa tua-
-E ti perdi d'animo così? Hai il navigatore... Imposta!-
-Stai attenta che potresti pentirti di ciò che mi stai scrivendo oggi...-
-Va bene poi vediamo, ci vediamo domani mattina-
-Ok, My little love, non vedo l'ora-
Sveglia alle 5, cavolo però avevo un sonno, Lei era abituata a svegliarsi presto, (spesso la "controllavo" su whatsapp e vedevo che entrava alle ore più disparate) io mica tanto, però dai avrei fatto una bella doccia calda e ce l'avrei fatta, tutto era possibile pensando al suo sorriso e che tra un'ora avrei avuto la visione più bella per iniziare bene la giornata.
Mi vestii, presi un caffè forte e andai incontro alla Mia principessa.
Trovai la sua casa non difficilmente, un po' più avanti rispetto a ciò che mi indicava il navigatore, c'era una piccolissima stradina senza sbocco in mezzo al campo praticamente, per cui parcheggiai lì e ritornai indietro a piedi verso la sua casa aspettando di vederla arrivare da lontano da un momento all'altro, erano le 5,45 per cui ero in perfetto orario.
Ed infatti di lì a poco i miei occhi incontrarono i suoi e il mio sorriso il suo e così decisi che quegli ultimi metri li avrei fatti correndo per abbracciarla una volta arrivatoLe vicino, e così feci...
Corsi, l'abbracciai, la baciai e così le diedi il mio buongiorno.
"Ciao aMore mio! Come stai?"
"Io bene, tu vedo che sei carico! Hai due occhiaie... hai dormito stanotte?!?"
"Ma la vuoi smettere?" E cominciai così a farLe il solletico abbracciandola.
"No no Andrea! Fermo non sopporto il solletico! Fermo! Fermo!" (Era umana allora!)
E io invece ridendo continuai qualche secondo fino a che la presi da sotto le braccia e la sollevai come quando si prendono i bambini per farli volare in aria, era leggiadra come una piuma, e facendola ridiscendere attaccata al mio corpo, la feci scivolare fino a toccare nuovamente le sue labbra e con un balzo le misi i palmi delle mie mani aperte sotto i suoi glutei (che sensazione da brivido!) e le gambe le feci avvinghiare ai miei fianchi.
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"Semplicemente Incanto" #wattys2016
RomanceTutto è cominciato con il nostro scambio di nomi e sguardi, e tutto in quel momento è cambiato nella mia vita, ma io non lo sapevo ancora ... che mi avrebbe sconvolto l'esistenza... che mi avrebbe sconvolto... soprattutto il cuore.