Devil's sons

Lilith -A Long, Crazy Day pt.1

Shiau beli!
Sono tornata dopo un bel pezzettone con un nuovo capitolo bello lungo, sia per farmi perdonare per la lunga assenza che per non dimenticare tutto quello che la creatività (tornata anche lei dopo millenni) mi faceva venire in mente. Consiglio vivamente di rileggere un secondo il capitolo precedente perchè nemmeno io, che sono la scrittrice, mi ricordavo molto 😅 ok, la smetto di scassare e buona lettura 😄
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Lilith
Mi svegliai sentendo la suoneria dei messaggi del mio cellulare, ancora immersa nella semi-oscurità della mia camera e illuminata solamente dai fiochi raggi del sole invernale e dalla luce dello schermo del telefonino. Mi strofinai le palpebre mentre tentavo di scacciare i residui di sonno e del sogno, cominciando a ricordare tutte le cose che erano accadute solo poche ore prima, anche se sembravano passati molti giorni.

Pazzesco...

Portai la mano al collo di scatto, sentendo unicamente il pendente a me estraneo e non più il peso familiare del medaglione e mi accorsi con orrore che non era veramente più al suo posto.
Scattai in piedi, rialzandomi quando mi cedettero le gambe, ignorando dolore e giramenti di testa. Cercai per l'intera stanza, anche sotto i mobili ed il letto ma senza alcun risultato, per poi crollare sulle ginocchia, ripercorrendo con la mente gli avvenimenti per capire se l'avessi perso da qualche parte.

Merda, merda, MERDA!
Ehi, calma piccola...

"Stai ZITTA!" urlai in preda alla disperazione e all'ansia.
Non potevo averlo perso, quello era l'ultimo oggetto che avevo di mia madre, l'ultimo ricordo di com'era prima che lui si trasformasse in un mostro e mandasse a rotoli la nostra famiglia e la nostra infanzia.
Mi rialzai di scatto, per ripercorrere la strada fatta con l'Angelo, togliendo la mano che ancora avevo sul medaglione che mi era comparso addosso durante la notte facendolo per errore sganciare dalla catenella che lo reggeva e cadere sul pavimento, producendo un debole tonfo attutito dal tappeto.
Mi chinai per raccoglierlo e prendendolo in mano mi accorsi che si era aperto, facendo uscire due biglietti ripiegati svariate volte ma ben conservati. Il primo di questi aveva scritto al suo interno due sole parole, sempre con la calligrafia elegante dell'assassina della sera prima: Segreto. Armi.
Mi precipitai verso l'armadio dove tenevo tutto ciò che mi aveva permesso in questi anni di sopravviere alle notti di sangue, causate da quei schifosi killer. Aprii l'anta del grande armadio, trovando appeso ad un pugnale piantato su di essa il mio amato medaglione. Lo presi tirando un sospiro di sollievo e rilassando i muscoli fino ad allora completamente irrigiditi.
Dopo essermi tranquillizzata mi ricordai del secondo biglietto all'interno del pendente alato, mi diressi verso il letto -dove l'avevo delicatamente gettato- per prenderlo e aprirlo, scoprendo che non era solamente un altro pezzo di carta scritto ma una parte di una foto malamente strappata che mostrava Amatis -finalmente ero sicura del suo nome- con un grande sorriso che si appoggiava a Rouge e ad una ragazza della mia età, con dei lunghi capelli candidi con le punte corvine, raccolti in una treccia che cadeva sulla spalla.
"Maryka..." mormorai e mi tornò in mente il sogno di quella notte, la sua espressione sprezzante e fiera ma con negli occhi una nota dolce e scherzosa.
Girai l'immagine, trovando un messaggio scritto con la calligrafia che ormai avevo capito appartenere all'assassina.

Lilith,
Scusami se ieri notte ti ho dovuta abbandonare così ma presto saremmo dovute tornare entrambe dalle rispettive famiglie. Spero che ti abbia fatto piacere rivedere il viso di tua sorella, anche se tramite solo una fotografia.
Se hai bisogno di parlarmi per sapere altro contatta Ea*cancellatura* Rouge. Ah, meglio che tu e i ragazzi che erano con te alla fabbrica abbandonata evitiate di stare nella zona sud della città nelle prossime due settimane circa, Jill era parecchio arrabbiata, si sta curando molto rapidamente e quella è la zona principale dove lei dà la caccia alle sue vittime.
Non cacciarti nei guai piccola,
Amatis

Ripiegai i due foglietti e li chiusi nel cofanetto che tenevo sul comodino, per poi stendermi sul letto, rimuguginando sulle informazioni che avevo raccolto in così poco tempo.
Mi ridestai dopo pochi minuti, accorgendomi solo allora di essermi appisolata con nelle mani i medaglioni, per colpa del telefonino, che continuava a vibrare e suonare.
Lo presi, maledendo mentalmente chi aveva avuto la brillante idea di far sembrare un faro lo schermo anche quando la luminosità era al minimo, e guardai chi era talmente fuori di testa da bombardarmi di messaggi alle tre e mezza di mattina.

Messaggi non letti: 27
13 da Marcus 10 da Derek 3 da Oca 1 da Rouge

Decisi di cominciare a leggere il messaggio di Rouge, che a quanto pare era l'unica ad aver capito che se le persone non rispondono non le si deve bombardare.

Rouge: Lily, Amatis mi ha detto che avete parlato. Spero che tu trovi le risposte che cerchi :)

Bene, ora ne mancano solo altri 26

Marcus: Certo che prima potevi essere più gentile con Stacey
Marcus: E magari non accollarmi lei e Derek senza chiedermi se andava bene
Marcus: E non andartene subito ma magari calmarti e parlare tranquillamente
Marcus: Se magari tu mi rispondessi sarebbe una cosa mica male, no?
Marcus: Ehylà?
Marcus: La smetti di ignorarmi?
Marcus: Dici tanto a Stacey ma ora ti stai comportando anche tu da bambina
Marcus: Vabbè, ci vediamo domani a scuola
Marcus: Se saremo abbastanza per te e ci degnerai della tua presenza
Marcus: Ma se continui così ne dubito
Marcus: mi sembra di star messaggiando con un fantasma -_-"
Marcus: Vabbè, notte -_-"
Marcus: NOTTE, EH!
Lily: Idiota, magari a ste ore la gente dorme, no? Genius! -_-"

Uff... passiamo a Derek, và

Derek: Lily, stai bene?
Derek: So che tu sei una macchina da guerra eccetera e mi dirai che non devo preoccuparmi per te ma sei arrivata a casa viva e vegeta?
Derek: Ok, probabilmente mi stai ignorando perchè dico cose per te stupide :)
Derek: Comunque Stacey alla fine ti ha dato ragione (strano)
Derek: E ha promesso che s'impegnerà negli allenamenti
Derek: Ma c'è un ma...
Derek: Ha chiesto che sia anche tu ad allenarla 😅
Derek: Se scegli di farlo possibilmente non ucciderla :P
Derek: Anche se ci metto la mano sul fuoco che tu non accetterai
Derek: Beh, notte, ci vediamo domani :) ps. Hai scelto se dirle o non dirle che tu sei Dark?
Lily: Per quello dell'allenamento ci devo pensare ma non credo. Per il resto, ogni cosa a suo tempo. Notte idiota :)

Almeno lui non è insistente e irritante come Marcus. Hmm... devo proprio leggerli i messaggi di Stacey? Vabbè, dai, leggiamoli...

Stacey: Ehm... ciao Dark
Stacey: Senti, volevo chiederti, riguardo a quello che mi hai detto prima dell'allenamento... se potessi darmi tu delle lezioni 😅
Stacey: So che ti sto antipatica e tutto e mi dispiace di essermi comportata in quel modo con te ma sono abituata ad essere trattata in modo diverso dalle persone che conosco e... ehm... mi é venuto spontaneo insultarti e andarti contro. Seriamente, mi dispiace e capirò se tu mi sbatterai fuori dai Guardiani perché sono inutile e vi creo continuamente problemi. Se mi manderai via lascia almeno che ti dica che sei un buon capo, noi ti ammiriamo tantissimo e le scelte che fai sono sempre quelle giuste, anche se non sembra. Addirittura mio padre che vi odiava perchè diceva che foste solo dei ragazzini con troppa voglia di morire ma ora sta cambiando idea e ha cominciato anche lui a stimarvi. Ok, ora ti lascio in pace, buona notte 😄

A quanto pare i miracoli esistono O.o
Per la prima volta sono d'accodo con te
O.o ok, cominci a preoccuparmi, sarei molto più tranquilla se tu mi dicessi evapora o sta zitta idiota

Decisi di tornarmene finalmente nel mio lettuccio caldo e comodo ma prima preparai le cose per scuola del giorno successivo e misi un po' in ordine la camera, per non sentirmi dire su robe perchè mia zia aveva trovato una o due armi sul pavimento.
Raccolsi anche lo strano pugnale con cui mi ero svegliata e mi appuntai mentalmente di esaminarlo meglio e chiedere spiegazioni a Amatis per poi -finalmente- tornare a dormire.
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Ok, ho deciso di dividere in due il capitolo altrimenti veniva fuori talmente lungo da far invidia alla Bibbia e alla Divina Commedia messe insieme.
Ho deciso anche di pubblicare solo quando tutti i capitoli hanno minimo 20 visualizzazioni, così da sapere che ci sono ancora persone che leggono la mia storia e anche motivarmi per andare avanti 😊
Shiau, beli!

D_F_S