Keisha & Darren - Il Mondo Incantato

mondo incantato

Aprì gli occhi e vidi un grande parco davanti ai me, creature strane dominavano quel posto.

Un piccolo uomo si avvicinò e mi sorrise.

<<benvenuta Fanciulla>> mi girai accanto per chiedere spiegazioni ad Alessandro, ma non trovai nessuno.

<<grazie piccolo gnomo>> risposi imbarazzata ma anche divertita.

Un ragazzo corse vicino a lui senza degnarmi di uno sguardo.

<<maestro>> disse col fiatone <<ho bisogno di voi per un incantesimo per aprire e chiudere i portali>> incantesimo? Portali? Questo si che era tutto strano.

<<ti darò una mano dopo Darren ora ho da fare non vedi?>> mi indicò con lo sguardo.

Mi fissò e poi riprese a parlare.
<<chi è questa?>> chiese allo gnomo.
<<keisha, sono keisha ora se per cortesia qualcuno dei due invece di ignorarmi mi dice dove sono ve ne sarei grata>> il ragazzo sorrise, si voltò e nello stesso tempo ripeté il mio nome.

<<allora keisha, Alessandro come al suo solito è sparito quindi devo fare io tutto, ti ha spiegato almeno cosa sei??>>

<<si,mi ha detto che sono una "fanciulla dell'acqua">> mimai le virgolette.

<<bene vediamo quello che sai fare. Sposta quell'acqua laggiù nel laghetto>>
Sposta quell'acqua?? Ma cosa si era fumato pensai, come facevo a spostare l'acqua.

<<spostati>> gridai. E ad un certo punto un pó d'acqua andò a finire addosso ad una ragazza bionda che era li.

In meno di due secondi mi ritrovai la ragazza faccia a faccia con aria minacciosa.

<<come hai osato?>> mi chiesa furiosa mentre alzava il braccio per darmi un evidente pugno.

Nello stesso tempo che lei abbassava il braccio per colpire il mio volto io mi abbassai scanzando il pugno della bionda.

Lo gnomo si mise al centro e mandò la bionda via

<<scusala non riesce mai a gestire la sua rabbia>>.

Non capì molto di quello che diceva, c'era tanta conoscenza in quella piccola figura che passeggiava accanto a me.
Mi spiegò che in quel posto magico il tempo scorresse molto lentamente rispetto alla vita reale, infatti mi disse che un minuto nella vita reale in questo mondo era più o meno un'ora, mi spiegò il motivo per cui ero lì e l'importanza della mia figura ma non capì ugualmente molto, mi spiegò il fatto che per far sviluppare i miei poteri avrei dovuto fare molta pratica.

Mi accompagnò nella mia stanza con la quale dividevo con un'altra persona, fui abbastanza sorpresa che quella persona era proprio Darren il ragazzo di prima.