~da qui in poi la storia sarà al presente ~
Sono seduta nella stanza non sapendo con precisione cosa fare, sto lentamente iniziando a capire un po' di cose riguardo al mio passato, sto cercando di capire cosa fare del presente e sopratutto cerco di capire cosa fare del mio futuro.
Posso assicurarvi che trovarsi sbarcati in un mondo un gnomo mi parla di quel che sono, dove un ragazzo che ha tormentato la mia infanzia e metà della mia adolescenza, in realtà sia stato mandato per proteggermi da ciò che mi stava intorno, sapere che dalla mia vita dipendevano il cammino di due mondi non è per niente una passeggiata.
Continuo a riflettere e sopratutto cerco di capire meglio tutte queste esplosioni di informazioni che mi sono state recapitate.
Non so in che modo io possa tornare alla mia vita,qui non c'è nessun passaggio di cui io sappia per tornare al mondo reale e sopratutto io non sarei capaci di azionare uno di quei portali che a quanto ho capito servono per il passaggio da un mondo ad un'altro.Vengo distratta dai miei pensieri quando all'improvviso mi sento osservata, quasi come se la mia schiena stesse andando a fuoco, istintivamente mi giro e trovo Darren appoggiato al muro con le braccia incrociate che mi fissa, alzo un sopracciglio come per dire "cavolo guardi?" e come se lui mi leggesse nella testa risponde ridendo,
"Non pensi che quel letto sia troppo grande per te?" continua "questo letto è il mio" indica il comodo letto su cui sono seduto " mentre quello è il tuo" indica un lettino, che solo a guardarlo sembra scomodo, dalla parte opposta della stanza.Sposto lo sguardo dal letto comodo e quel coso spelacchiato che viene definito anche letto, mi alzo e mi vado a sedere sul quel coso senza parlare.
"Non sai parlare?" mi chiede con un ghigno divertito sul viso.
"Secondo te?" rispondo guardando rialzando ancora il sopracciglio.
"Secondo me no" ride "comunque piacere Darren" mi porge la mano, afferro la sua mano e noto la sua forte stretta "piacere keisha" dico sorridendo "nuova da queste parti?" domanda mentre gira a prendere qualcosa dal frigo "appena arrivata" sorrido, "vuoi qualcosa?" si rigira verso di me "si dell'acqua grazie" si rigira prende l'acqua e poi grida "a volo" ma ovviamente i miei riflessi fanno leggermente paura e quindi mi ritrovo una bottiglia di acqua spiaccicata in faccia e un Darren che cerca di scusarsi ma non riesce a fermare le risate. Lo guardo ridere e non posso fare altro che ridere anche io.
Mi ritrovo a fissarlo e a notare cose che prima non avevo notato ad esempio il colore dei suoi capelli castani era tanto in contrasto con i suoi occhi verdi, alto, molto alto rispetto alla mia statura da nana da giardino, spalle molto larghe.
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Keisha & Darren - Il Mondo Incantato
FantasíaMi abbassai per scansarmi il pugno della ragazza bionda da gli occhi neri come la notte. Non so cosa stava successo ma in quell'istante dentro di me cambiò qualcosa. Strane creature dominavano quei posti. Ero abituata a sognarli non a parlargli.