Dangerous

Capitolo 5

Pov. Lydia
Era lunedì mattina e mi alzai, come al mio solito alle 6:50, non mi piaceva arrivare in ritardo.
Presi una gonna leopardata ,un top bianco, il mio giubbotto di pelle e li misi sul letto.
Andai in bagno mi lavai, mi pettinai e mi truccai con un filo di eyeliner, mascara e matita.
Mi vestii e per le scarpe optai per dei tacchi neri. Feci colazione con un cornetto ai cereali e succo di frutta. Salutai mia madre e uscii di casa, mi misi le cuffiette alle orecchie e mi diressi a scuola a piedi, non era tanto distante quindi in 10 minuti sarei stata lì.
All'improvviso andai a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno.
Alzai la testa e vidi la mia -ex-migliore amica.
Allison. Non mi poteva capitare una cosa peggiore di questa... Allison era una ragazza molto determinata, aveva i capelli marroni e gli occhi sul marrone scuro. Mi soffermai a guardare su come era vestita, portava un pantalone nero di una tuta e una maglia bianca, ma come si fa ad andare in giro così?
<Tesoro! Oddio, é un piacere vederti> disse lei mentre mi sorrideva .
Non potrei dire la stessa cosa per me ma decisi di mentire, non mi andava di litigare la mattina, le avrei fatto fare qualche figura di merda più tardi.
<Ciao Allison! Anche per me> sfoderai uno dei miei sorrisi più falsi.
<Allora, come stai?>
<Tutto bene> non mi andava di parlare, soprattutto con lei.
<Anche io sto benissimo. Sai mi sono trasferita anche io qui da circa una settimana e mi sono iscritta alla seven kings high school>
Oh bello. Adesso dovevo anche sopportarla tutti i giorni a scuola.
<Vuol dire che ci vedremo a scuola> dissi già stufa della conversazione
<Davvero? Che bello! Potremmo continuare la nostra amicizia per altri anni. Che ne dici se andiamo insieme a scuola?> disse lei euforica.
Nonononono.
<Veramente.. io..>
Mi bloccò e mi prese per il braccio, iniziammo a camminare mentre lei parlava a raffica. Era un pochino logorroica e mi dava altamente ai nervi. Questo era uno dei tanti motivi per cui decisi di allontanarmi da lei, ma sembava che lei non si ricordasse degli ultimi mesi passati ad ignorarla.
Ci fermammo di fronte a un negozio di vestiti, che si trovava non poco distante dalla scuola.
<Guarda quel vestito. É stupendo!>
É orribile. La corressi mentalmente, fa veramente schifo. Aveva dei gusti pessimi.
<Entriamo? solo pochi minuti.. ti prego>
La guardai, guardai la strada e mi decisi a parlare.
<Penso che resterò qui fuori, non mi va di entrare>
<Okay, aspettami. Torno subito>
Sorrisi. Un sorriso falso, ovviamente. Non so nemmeno io perché le ho detto che sarei rimasta qui fuori.
Mi rimisi le cuffiette, feci partire una delle mie playlist preferite e aspettai sedendomi di fronte una panchina di fianco l'entrata.

Erano passati circa 10 minuti da quando Allison era nel negozio e io stavo facendo tardi, mi misi in piedi e mi aggiustai la gonna.
Stavo per camminare quando il suono di un clacson attirò la mia attenzione.
Alzai lo sguardo e vidi una Jeep, che subito si spense.
Vidi uscire un ragazzo da essa e si avvicinò a me.
Lo riconobbi subito.
<Hey stalker paranoico>
Già, bella inventiva che ho eh?
Gli angoli delle sue labbra si curvarono verso l'alto e si avvicino di più a me.
<Hey biondo fragola> sorrise maliziosamente.
Strinsi i pugni e alzai gli occhi al cielo.