La rigenerazione

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Il Dottore continuava a fissare con me quel che stava accadendo.

"È stupendo" dissi.

"È diverso da quel che vedo di solito" rispose il Dottore.

Ormai non era rimasto più nulla dell'universo che c'era prima. Ora c'era solo una distesa inmensa di luce bianca. Non sembrava esserci nient'altro.
Il Dottore si avvicinò alla consolle del TARDIS e aprì alcune foto, fatte probabilmente in precedenza.
Erano stani disegni, molto antichi che raffiguravano quel che avevamo appena visto..

"Come è possibile che già sapessero quel che sarebbe accaduto solo ora?" chiesi perplessa.

"Infatti non lo sapevano, ma era già accaduto."

"Cosa sta dicendo? Se l'abbiamo appena vist-... Oh."

Cominciai a capire. Non era la prima volta che accadeva una cosa del genere, ma era già accaduta in passato. Probabilmente prima della creazione del "mio" universo, quello che si era appena distrutto davanti ai miei occhi.

Ma improvvisamente una grossa esplosione scosse bruscamente il TARDIS.
Io e il Dottore ci affacciammo velocemente alle porte.

"Sta cominciando la creazione di nuovi pianeti" disse il Dottore.

Il TARDIS chiuse le porte e scattò uno strano allarme.

"No,no,NO!" urlò di Dottore precipitandosi al centro del TARDIS.

"Dobbiamo andarcene subito, il TARDIS non è costruito per viaggiare in questo universo".
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Ci fermammo a parlare dentro un bar, con un buon tè.

"Era da mesi che giravo l'universo alla ricerca di una prova. Pensavo che forse non esisteva solo un universo. E poi ho trovato quei disegni. Penso che forse l'universo si rigeneri, proprio come noi signori del tempo!"

"Sta dicendo che l'universo è un essere vivente?!" dissi stupita.

"Bhe, non posso esserne sicuro. Ma quel che abbiamo visto può essere una prova consistente".

"Sarebbe una scoperta sensazionale! Nessuno vederebbe più il mondo che ci circonda allo stesso modo!".

"Penso che forse sarebbe una cosa da tenere per noi".

"Perchè?".

"Conosco tutte le specie che abitano l'universo. Come minimo cercherebbero di sfruttare questa informazione a loro favore. Ci sarebbero guerre, morti. Non posso permetterlo."

"Capisco."

Il Dottore non si fidava più di nessuno e aveva ragione.
Quel corpo aveva sofferto troppo. Neanche due cuori potevano bastare dopo aver visto tutto quell'odio. Quella sofferenza. Il Dottore aveva perso troppe persone. I suoi occhi avevano visto più di quanto potevano vedere.

Ma è un uomo forte. Lo è sempre stato.
Sarebbe andato avanti, come sempre.

Doctor Who: La Storia Di Un EroeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora