Ormai era una settimana che viaggiavo con il Dottore, forse.
Non so, con lui si perde la cognizione del tempo.È come vivere due vite diverse.
Probabilmente sembrava anche che invecchiassi più velocemente degli altri.Ripensandoci forse saranno stati un paio di mesi, o forse cinque... Fatto sta che ormai io e il Dottore andavamo abbastanza d'accordo.
"Dottore, ricordi quando mi dissi che gli altri erano speciali? Che i tuoi compagni erano diversi....
Forse capisco cosa intendevi.""Hai mai letto Piccolo Principe?"
"Si, il libro.. Perchè?"
" ' È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante' "
"Sono delle belle parole.."
"Voi non vi rendete conto. Siete così piccoli ed indifesi.
Vivete così poco. Come vi trovo, vi perdo.
Siete fragili come foglie pronte a cadere.
Io vivo troppo. ""Come lei si affeziona alle persone anche queste si affezionano a lei.."
"Ma è diverso.
Voi vivete una vita da umani, e io ne vivo tante da vedervi morire.
Non posso fare come fate voi.. Scegliere una persona con cui passare la vita.
Vi vedo nascere ed appassire uno ad uno, neanche il tempo di girarmi e già vi ho persi.
E ne ho persi così tanti.. Uno dopo l'altro.""Anche loro hanno sofferto molto."
"Li ho trovati e poi li ho persi. Ogni volta penso che possa finire diversamente.. Ma finisco per soffrire allo stesso modo. Finisce sempre allo stesso modo."
Ci fu un momento intenso di silenzio.
"Ti va?"
" Di cosa? Sii chiara.."
"Di raccontarmi di loro?"
Mi guardò un momento, poi una lacrima rigò il suo viso.
"Erano veramente speciali e brillanti, all'altezza di un Signore del Tempo."
Così cominciò a raccontarmi ciò che fin ora aveva tenuto per se.
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Doctor Who: La Storia Di Un Eroe
ФанфикE se un giorno uscendo di casa ti trovassi un TARDIS parcheggiato sotto il portone? Busseresti? Cosa potrebbe accadere se il Dottore ti portasse con se?