Chiudo gli occhi e lascio che tutto l'amore che ho conosciuto nella mia esistenza mi attraversi come un flusso di pura energia, così tanta che ad un certo punto mi accorgo di non riuscire più a trattenerla. Accade qualcosa, una luce, vedo un lampo balenare lungo il cielo e di colpo la notte non è più così sola e oscura perché ora il cielo è pieno di stelle e la luna illumina col suo chiarore una figura esile dinanzi a me.
E' davvero la creatura più meravigliosa che abbia mai visto, è come me soltanto più minuta, i capelli lunghi e argentati, i fianchi larghi e la pelle candida. Mi avvicino intimorito, sperando che tutto abbia funzionato. Lei mi guarda coi suoi occhi azzurri, sorride. Io faccio lo stesso, la prendo per mano e di colpo non solo io ma entrambi sentiamo nuovamente questo sentimento stupendo e capisco che se io ho creato la terra e la vita, lei è il mio cielo, la mia luce nel buio senza la quale sarei perso.
-puoi parlare?- le chiedo apprensivo
-credo di si...-
-com'è possibile?-
-lo so e basta, l'ho sempre saputo. Non sono una tua semplice creazione, è come se sentissi di essere qualcosa di più-
-credo di aver capito allora, sai. Tu sei una parte di me. Ogni cosa che io so, tu stessa la conosci-
-No- ribatte lei. Mi fissa intensamente come se dovesse dirmi qualcosa di importante
-lo sento dentro di me, non conosco ogni cosa presente nella tua mente. Però so le cose che hai dimenticato, ciò che ormai hai nascosto nel profondo-
La guardo stupefatto, non riesco a credere a questa rivelazione,al contempo non sono neanche sicuro di voler ricordare.
-sai, c'è qualcosa in me che mi dice che farei meglio a non chiederti quali segreti conosci... ma dopotutto, penso che lo dovrei sapere no?-
-è la cosa giusta, non temere, sono qui con te-
-va bene allora, ma ogni cosa ha suo tempo. Domani io ti mostrerò il mio mondo e tu mi dirai cosa non so- detto questo la prendo per mano e insieme andiamo finalmente a riposare.
L'indomani ci alziamo appena sorge il sole, sono molto ansioso. La prendo in braccio e volando la porto sulla cima del monte più alto che esista. La faccio scendere e lascio che ammiri incantata il paesaggio
-è davvero bellissimo!-
-ti ringrazio, ci ho messo molto tempo e molta fatica a crearlo. Ora anche tu ne sei parte.-
Lei mi sorride nuovamente col suo viso bellissimo e gli occhi azzurri
-quindi sei pronto a conoscere la verità? Sei pronto a sapere come sei arrivato sin qui?-
-io... si, sono pronto. Ormai ho aspettato abbastanza-
-bene, seguimi allora-
Percorriamo in silenzio un centinaio di metri sulla cresta della montagna finché giungiamo ad un grande spiazzo di roccia al centro del quale vi è un grande pozzo. Strano penso, non ricordo di aver creato nulla del genere.
-vieni, guarda. Cosa vedi al suo interno?-
Mi sporgo oltre il bordo
-non vedo nulla, solo oscurità--esatto, è giusto così-
Lei mi abbraccia, mi stringe forte, piange.
-tu ti fidi di me vero?- mi chiede singhiozzando-certo che mi fido di te-
-dimmi che mi ami-
-ti amo-
-ok...ora, tranquillo mi prenderò cura io del nostro mondo mentre tu non ci sarai. Ti aspetterò qui, te lo prometto e un giorno ci rincontreremo e staremo insieme per sempre!-
-cosa vuoi dire? Dove devo andare?-
-mi dispiace ma per te non è ancora ora, devi tornare indietro-
-indietro dove?!- ma prima che possa dire altro lei mi spinge oltre il bordo del pozzo, e cado e cado nell'oscurità senza fine...
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Dreams
FantasyQuesto libro è una serie di racconti, ho voluto creare delle storie che spero possano stupire chi ha voglia di leggerle. Questo libro contiene dei sogni, delle illusioni in grado di portare la mente umana sul limite dell'ignoto. Se tu lettore vuoi v...