Dreams

Il Fiume dell'Esistenza - Il Principio (finale)

Non ho neanche il tempo di pensare,il Deva mi afferra con le sue mani sottili e mi scaglia verso il cielo. -vola alto aquila! Riprenditi la tua vita e sii contento di ciò che sei! Noi abbiamo grande fiducia in te!-

Inizio a sbattere le ali, respiro sempre più forte e il vento gelido invade le mie ali con un forte rombo mentre spingo sempre di più, sempre più rapido. Le piume colorite sferzano l'aria e creano un aerodinamica perfetta, sono nato per questo.

Dopo qualche minuto vedo la città ma stavolta è tutto reale ed è ancora più spaventoso di quello che sembrava all'inizio. Un sisma che squarcia lo spazio mentre due mondi collidono è uno spettacolo impossibile da immaginare. Degli enormi serpenti fantasma lunghi centinaia di metri discendono dalla cima del vortice, ecco gli Spiriti Affamati che gettano brama e cupidigia sugli ignari abitanti del mondo! Nel frattempo degli enormi demoni sputa-fuoco fuoriescono da questa crepa dal cuore della terra, ecco gli Infernali, esseri demoniaci che invadono il mondo con la loro violenza inaudita! E poi ci sono io che sfreccio dritto nella tempesta portando con me la speranza.

Sono ormai arrivato sulla cima della torre ed entro nella grande sala grazie a una crepa sul soffitto. Riesco a vedere la Macchina, quella maledettissima creazione e al suo interno con grande sollievo noto che giace ancora il mio corpo inerme. Ottimo! E adesso cosa devo fare?.

Una fiamma bianca appare dinanzi a me. -sei arrivato finalmente, spero che tu abbia imparato la lezione. La vita più importante è quella che vivi nel momento presente, il resto non conta. Ora posati sul tuo corpo e fai la pace con te stesso, solo così potrai unire ciò che hai separato".

Rapidamente plano sopra la macchina e zampetto fino all'altezza del mio volto.

Mi dispiace. Ecco l'ho detto.

Di colpo la mia vista si annerisce, tutto diventa buio e i suoni sono ovattati come se mi trovassi sott'acqua. Sto di nuovo sprofondando nel buio ma stavolta mi accompagna un senso di completo sollievo e abbandono.

Riapro finalmente gli occhi. I miei veri occhi. La testa mi fa un male cane ma trovo comunque la forza per alzarmi e noto di fianco a me una bellissima piuma colorata. Com'è bella chissà come ci è finita qui dentro, a che animale appartiene?. Ho fatto un lungo sonno, la macchina invece si è rotta ed io non sono riuscito a combinare niente. Continuo ad avere una strana sensazione. Ignorando i miei colleghi che mi chiedono come sto mi dirigo verso l'enorme vetrata. Guardo il cielo limpido e il sole che tramonta, uno spettacolo davvero incantevole.

Mi ero dimenticato quanto fosse bello...