Capitolo 8

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Luke's pov

Dopo quella sera tutto sembra più bello, Michael sembra più bello ed anche la mia routine sembra più bella sebbene sia più o meno la stessa: mia madre che mi sveglia, io che mi preparo e cammino verso la scuola, le solite lezioni e poi finalmente suona la campanella ed io posso uscire da scuola e dirigermi verso casa con Michael per fare le nostre prove per il compito di musica. Oggi è una delle solite giornate e la mia mattinata scolastica è appena finita. Io e Michael stiamo camminando per arrivare a casa e finire quella canzone dato che la settimana prossima dovremo consegnare il progetto.

" Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me.
Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me.
E poi di nuovo il ritornello?" dice Michael mentre continua a scarabocchiare su un foglio di carta il testo della canzone "Perfetto direi" rispondo e lui subito aggiunge "Mai quanto te". Rimango pietrificato a quelle parole e penso di aver capito male,anzi, ho sicuramente capito male "Cosa?" chiedo perplesso "Cosa cosa?" risponde lui, faccio finta di niente e scuoto la testa dicendo "Allora...proviamo la canzone da capo?", Michael senza rispondermi prende la chitarra e inizia a suonare così mi unisco a lui. Inizio a cantare alternando lo sguardo tra la chitarra ed il testo della canzone "Oh Oh Oh
Life’s a tangled web of cellphone calls and hashtag ‘I don’t knows’
And you, you’re so caught up in all the blinking lights and dial tones
I admit I’m a bit of a victim in the worldwide system too
But I find my sweet escape when I’m alone with you
Tune out the static sound of the city that never sleeps
Here in the moment on the dark side of the screen" finita la prima strofa anche Michael inizia a cantare, la sua voce è fantastica.
"I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected" Continuiamo a cantare sorridendo e scambiandoci ogni tanto degli sguardi.
"Oh Oh Oh, Oh Oh Oh
Hands around my waist, you’re counting up the hills across the sheets
And I’m a falling star, a glimmer lighting up these cotton streets
I admit I’m a bit of a fool for playing by their rules
But I find my sweet escape when I’m alone with you
Tune out the static sound of the city that never sleeps
Here in the moment on the dark side of the screen
I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected" Ed ecco che Michael inizia a cantare da solo alzandosi e avvicinandosi a me, così faccio lo stesso.
"Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me
Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me" I nostri visi sono vicini, i nostri sguardi sono persi uno negli occhi dell'altro mentre cantiamo l'ultimo pezzo della canzone
"I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected
I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected
Oh Oh Oh, Oh Oh Oh" e quello che succede dopo è qualcosa di inaspettato, pericoloso, sbagliato ma allo stesso tempo magico, speciale e prezioso: Michael si avvicina ancora a me, trattengo il fiato e all'improvviso le nostre labbra si sfiorano, basta un istante per farmi ricambiare quel bacio e per far fermare il tempo. Il mio cuore batte all'impazzata mentre le nostre labbra sono premute insieme. Passarono altri istanti poi Michael si stacca da me ed io apro lentamente gli occhi, so di avere un sorriso stampato in faccia ma sparisce non appena vedo l'espressione di Michael, è tra un imbarazzato e un preoccupato. Appena ci guardiamo Michael dice "No, no è tutto sbagliato! Questo non sarebbe dovuto succedere, mi dispiace, devo...devo andare!" detto ciò prende la sua roba e corre via. Quella sera non ho cenato, sono rimasto in camera mia a riflettere su quello che era successo poche ore prima, è una cosa sbagliata avrebbe sicuramente rovinato il rapporto che io e Michael avevamo recuperato. È stato un errore, un errore da rifare.

Michael's pov

Ripenso a quella serata, il volto di Luke leggermente illuminato dai lampioni della città, mentre i suoi occhi azzurri scorrono velocemente sulla strada. La mia routine è più bella, forse perché di mezzo c'è anche Luke: spengo la sveglia, mi rendo conto di essere in ritardo, faccio tutto di fretta, arrivo a scuola ovviamente in ritardo, i professori mi sgridano, ma arriva un momento bello della giornata, quello in cui finalmente suona la campanella e posso uscire da scuola per andare a casa di Luke e continuare il nostro progetto che dobbiamo consegnare la settimana prossima. Arriviamo a casa sua e come al solito ci dirigiamo verso la sua camera.

" Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me.
Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me.
E poi di nuovo il ritornello?" dico mentre continuo a scarabocchiare su un foglio di carta il testo della canzone. Luke risponde con un "Perfetto direi" e io prontamente aggiungo "Mai quanto te". Luke rimane pietrificato a quelle parole e chiede perplesso "Cosa?" so perfettamente a cosa si riferisce ma non voglio dargliela vinta quindi rispondo con "Cosa cosa?" il biondo fa finta di niente e dopo aver scosso la testa dice "Allora...proviamo la canzone da capo?", senza neanche rispondere prendo la mia chitarra e inizio a suonare, subito lui mi segue. Luke inizia a cantare e la sua voce è davvero magnifica.
"Oh Oh Oh
Life’s a tangled web of cellphone calls and hashtag ‘I don’t knows’
And you, you’re so caught up in all the blinking lights and dial tones
I admit I’m a bit of a victim in the worldwide system too
But I find my sweet escape when I’m alone with you
Tune out the static sound of the city that never sleeps
Here in the moment on the dark side of the screen"
Finita la prima strofa mi unisco a lui per cantare il ritornello.
"I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected"
Continuiamo a cantare, scambiandoci di tanto in tanto sguardi e sorrisi.
"Oh Oh Oh, Oh Oh Oh
Hands around my waist, you’re counting up the hills across the sheets
And I’m a falling star, a glimmer lighting up these cotton streets
I admit I’m a bit of a fool for playing by their rules
But I find my sweet escape when I’m alone with you
Tune out the static sound of the city that never sleeps
Here in the moment on the dark side of the screen
I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected"
Adesso è il mio momento, inzio a cantare ad alta voce, alzandomi in piedi, osservando Luke che mi guarda con quei suoi occhi brillanti di un azzurro che ti fa perdere la testa, mi avvicino a lui.
"Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me
Turn off the radio, those late night TV shows
Hang up the telephone and just be here with me"
Cantiamo l'ultima parte della canzone, con i nostri volti vicini, forza fin troppo.
"I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected
I like the summer rain
I like the sounds you make
We put the world away
We get so disconnected
You are my getaway
You are my favourite place
We put the world away
Yeah we’re so disconnected
Oh Oh Oh, Oh Oh Oh"
E poi mi butto, senza pensarci faccio qualcosa di sbagliato e insicuro, fermo il tempo, annullo quei pochi centimetri che ci dividono poggiando le mie labbra su quelle di Luke, sentendo il freddo metallo del suo piercing sulle mie labbra calde, dopo poco ricambia il bacio. Dopo altri istanti mi stacco da Luke, noto il sorriso sulla sua faccia che scompare non appena vede il mio sguardo imbarazzato e preoccupato. I suoi occhi sono ancora fissi sui miei, so che ciò che è appena accaduto è sbagliato così dico "No no è tutto sbagliato! Questo non sarebbe dovuto succedere, mi dispiace, devo...devo andare!". Prendo la mia roba e corro via. Quella sera mi sono buttato sul letto senza mangiare, ripensando solo al casino che avevo combinato qualche ora prima. Un applauso a me che rovino sempre tutto! Non avrei dovuto agire così d'impulso, ho fatto una cosa sbagliata, sicuramente ho rovinato il rapporto che avevamo recuperato. È stato un errore, un errore da rifare.

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Ciao a tutti/e!
Finalmente sono riuscita ad aggiornare! Perdonatemi se non sono riuscita a farlo prima, ma ho avuto problemi con la scuola e poi ci sono stata le vacanze di mezzo, il mio compleanno e tante altre cose. Grazie se state continuando a leggere questa storia e a votarla! Un bacio grande grande❤❤

-G.

Routine ||Muke Clemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora