Cassie e io non ci parliamo da quasi una settimana e (solo ora me ne sono accorta) Tony ha smesso di venire a scuola. La cosa inizia a preoccuparmi... E se si fosse cacciato nei guai?
Scendo di fretta le scale fino ad arrivare al piano terra dove si trova la mensa. Per fortuna oggi non è stracolma di studenti come al solito, così prendo l'iniziativa di andarmi a sedere ad un tavolo isolato per rimanere un po' da sola.
Di solito mangio con le altre cheerleader al tavolo riservato per noi, ma oggi mi sento giù di morale e socializzare con loro proprio non mi va.
Mentre mangio il pollo e le patatine preparate dai cuochi della scuola, sento la presenza di qualcuno seduto poco distante da me.
Alzo lo sguardo e mi ritrovo puntato addosso quello di Simon. Mi sorride debolmente, poi torna a mangiare quello che si trova nel suo piatto. Questo ragazzo è ancora più strano di Alex...
"Ciao, come va?" Tira su lo sguardo nella mia direzione e alza le spalle come per dire "bene dai". Poi mi rivolge la stessa domanda a cui rispondo automaticamente:"Insomma... Credo che Cassie sia ancora arrabbiata con me. Non sarei dovuta sparire nel nulla e lasciarla da sola quando siamo andate insieme al Pizza e Pasta... Però anche lei è un po' permalosa. Insomma, voglio dire, ci conosciamo da pochissimo tempo e già prende così sul serio la nostra relazione. Ho capito che abbiamo appena formato la nostra band ma... Che senso ha? Per caso non ha altre amiche?"
Mentre parlo alla velocità della luce, Simon rimane zitto in silenzio ascoltando le mie parole con attenzione. Apre la bocca solo per dire una parola:"No."
Lo guardo con le sopracciglia aggrottate cercando spiegazioni. No cosa?
"Non ha altre amiche." Una strana sensazione di disagio mi invade. Ecco perché ci teneva così tanto a diventare mia amica...
"E anche tu ci tieni molto a lei." Guardo Simon perplessa. È vero, ci tengo molto a lei anche se ci conosciamo da neanche un mese, ma lui come può dirlo?
Finisco in fretta di mangiare quello che c'è sul mio vassoio per poi alzarmi e andarmene via. Simon mi segue a passo spedito fino all'armadietto. Quel ragazzo è uno stalker .
"Vieni stasera alle nove al cinema con me e Cassie." Faccio una smorfia.
"Ci sarà anche Tony." Mi guarda con sguardo sicuro per poi andarsene via. Potrei prendere in considerazione l'offerta...
***
Alle nove in punto sono davanti al cinema. Indosso una gonna rosa e una camicetta beige con sopra una felpa morbida e calda.
Guardo impaziente l'orologio: 9.01. È uno stress incredibile doverli aspettare tutti e quattro qui da sola davanti al cinema, dove gli ubriachi passano le loro serate. Mi chiedo come abbia fatto Cassie a diventare loro amica... Quando si sono visti a parte al Pizza e Pasta e a quel ristorante vicino all'All Night Togheter?
Il mio telefono si mette a vibrare: un nuovo messaggio da parte di Alex. Mi ero quasi dimenticata che dopo riavermi accompagnata a casa mi ha lasciato il suo numero e io gli ho dato il mio. Spero solo che non mi abbia inviato un invito ad uscire... Non me la sento di frequentare altri ragazzi. Io e Tony ci siamo lasciati quest'estate (cioè tre mesi fa) e ho appena finito di frequentare uno dei giocatori della squadra di football.
Da: Alex (21.01)
Ciao, come va? Mi spiace dovertelo scrivere ma mio padre dice che si ti vuoi esibire nel suo ristorante, devi farlo da sola. La tua amica non può accompagnarti... Scusa.Questo è ancora peggio di un invito ad una cenetta romantica. Purtroppo non faccio neanche in tempo a rispondergli che alle mie spalle sento una voce chiamarmi:"Bella rossa, venga qui per favore!"
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The C.A.S.T [INCOMPLETA]
Teen FictionCassy Hood è una ragazza di 16 anni con un grande sogno nel cassetto: formare una band. A scuola, individua subito tre perfetti candidati per il suo nuovo gruppo: una cheerleader dai capelli rossi fiammeggianti, un giocatore di football dal caratter...