The C.A.S.T [INCOMPLETA]

Capitolo 11

"Che intendiamo fare per Halloween?" Alzo le spalle. Halloween è fra una settima, c'è ancora tempo per pensarci.

"Bho." Rispondo a Tony continuando a mangiare la pasta che c'è nel mio piatto. Amo il cibo italiano, è così buono!

"Sinceramente sono più preoccupato per la nostra esibizione di domani sera." Manca un solo giorno al tanto atteso giorno in cui io, Tony e le ragazze ci esibiremo al Pizza e Pasta armati unicamente dei nostri strumenti e delle nostre voci.

"Abbiamo fatto parecchie prove, penso che siamo pronti." Risponde Tony sicuro alzandosi da tavola. Vengo a mangiare a casa sua troppo spesso in questi ultimi tempi, dovrei iniziare ad autogestirmi e prepararmi la cena da solo.

"Tutto bene a casa tua?" Improvvisamente il mio amico cambia argomento facendomi sussultare. Questa sì che è una domanda poco discreta...

"Non ti preoccupare." Taglio corto per poi andare ad aiutarlo a pulire i piatti, il minimo che io possa fare.

"Quand'è che tornerai a scuola?" Sospira. Adesso tocca a lui a rispondere alle domande indesiderate.

"Lunedì." Spalanco gli occhi sorpreso:"Davvero?" Annuisce. "Promettimelo." Si gira verso di me e mi guarda fisso negli occhi:"Te lo prometto."

***

"Il mio trucco è a posto?" La guardo di sfuggita mentre si sistema i capelli rossi fiammeggianti sulle spalle. Faccio di sì con il capo cercando di essere convincente. Ormai avrete capito che non sono un tipo di molte parole, se posso evitare di parlare lo faccio con piacere.

"Allora ragazzi, siete pronti?" Cassie si mette ad applaudire tutta eccitata mentre ci raccogliamo tutti attorno al nostro leader (ovvero Tony):"Questa è la sera del nostro debutto. Spacchiamo tutto e facciamoci sentire!" Dopo un urlo generale, uniamo le nostre mani, contiamo fino a tre e poi le alziamo tutto insieme urlando "The Cast!".

Quanto ho aspettato questo momento... È da quando ho sentito Cassie e Ariel suonare nel garage per la prima volta che ho voluto entrare a far parte della loro band. Così brave e simpatiche, volevo assolutamente collaborare con loro. E finalmente eccomi qua insieme a loro su un palco!

Proprio in quel momento Stewart ci invita a salire sul palco cacciando via i tanto amati Coca Adrenaline che anche questa sera sono riusciti a fare schifo:"E adesso accogliamo Tony, Simon e due loro amiche che ci canteranno Payphone dei Maroon5!"

Ariel si catapulta sul palco, afferra il microfono e saluta il pubblico con entusiasmo. Prima che possa iniziare un discorso lungo e noioso, Tony prende il suo posto:"Buonasera a tutti! Noi siamo Tony, Simon, Ariel e Cassie." "I The Cast!" Conclude Cassie con un bel sorriso stampato sul volto. Quanto mi piace... Il sorriso ovviamente. Beh sì, e poi anche un po' lei.

Ognuno al suo posto, aspettiamo che Tony ci dia il via e poi attacchiamo. Tutto fila liscio, ci impegniamo al massimo e nessuno commette errori fino alla fine dell'esibizione. Quando Tony comincia a rappare con il suo tipico swag, alcune ragazze in fondo al locale si mettono ad urlare e a fare casino. Fra di loro si trova anche la mia compagna di laboratorio che sembra stare sul punto di morire mentre riprende con il telefono tutto quello che Tony fa e dice.

Alla fine dell'esibizione, tutti gli spettatori si mettono ad applaudire. Mi sento leggero come una piuma: è la prima volta che ricevo così tanti applausi. Riprendo il fiato. È anche la prima volta che canto una canzone intera (a parte la parte rappata di Tony).

Alcune persone richiedono il bis ma Stewart ci ordina di scendere dal palco. Salutiamo un'ultima volta il pubblico e usciamo di scena.

"Siete stati grandi ragazzi!" Urla Tony felice abbracciandoci tutti insieme. Un bell'abbraccio di gruppo... Era da tanto che non mi succedeva.

"Siamo stati grandi." Lo corregge Ariel tutta sorridente. Ora che me ne accorgo, la matita sui suoi occhi era un po' sbavata... Beh dai, non se ne sarà accorto nessuno.

Mettiamo in ordine i nostri strumenti e usciamo da dietro le quinte, dove non ero mai stato prima di oggi. Alex viene a congratularsi con noi per poi invitare Ariel a bere qualcosa con lui. Lei guarda prima Tony poi il cameriere, ma alla fine lo segue verso il bancone.

"Noi che facciamo?" Chiedo rivolto agli altri due membri, ma in quel momento mi accorgo che Tony è sparito.

"Tony... Che ci fai sotto al tavolo?" Lui mi fa segno con un dito di stare zitto. Alzo lo sguardo dove ce lo ha puntato lui e lo vedo: il coach Craig.

"Dovete distrarlo." Cassie ci guarda con espressione confusa. Molto probabilmente non sa a chi ci stiamo riferendo.

"Cassie vai a parlare al coach per piacere." La supplico. Craig sa benissimo che io e Tony siamo amici e mi costringerebbe ad ammettere che il mio amico non viene più a scuola per colpa sua.

Per fortuna Cassie obbedisce subito e corre verso di lui sicuramente con un discorso già pronto in mente.

Tony ne approfitta per uscire dal suo nascondiglio ma visto che la sfiga deve sempre essere dalla nostra parte, Emily e il suo gruppetto di amiche lo vede e lo raggiunge:"Tony, sei stato favoloso!" Dietro di lei, le altre ragazzine del mio stesso anno lo guardano ammagliate dalla sua bellezza.

Lui le sorride, la ringrazia e scappa fuori dal ristorante lasciandomi da solo con queste psicopatiche che, dopo avermi squadrato per bene, se ne vanno via con aria superiore.

Cassie ritorna poco dopo:"Mi ha chiesto di Tony. Gli ho detto che non mi ero neanche accorta che non venisse più a scuola poiché frequenta l'ultimo anno ma lui sembra non esserci cascato..." "Grazie." Le sono veramente grato, ha salvato la situazione.

Quando Ariel ci raggiunge, decidiamo di andare a cercare Tony. Lo troviamo nell'area fumatori seduto su una panchina con in mano una sigaretta. Lo raggiungiamo in silenzio e ci sediamo accanto a lui.

Restiamo così per un po', ognuno a pensare ai fatti propri. Tutti tranne me, che inevitabilmente penso ai suoi.

"Ora ci spieghi cos'è successo?" Butta a terra la sigaretta. "No." Freddo e acido com'è sempre, si alza e se ne va. Ancora una volta, Tony mi nasconde qualcosa.

Ask: Mi scuso. Mi scuso per non aver aggiornato per un mese intero. Scusate scusate e scusate ancora. Spero di non aver perso nessun lettore di The CAST per colpa della mia assenza... Oltretutto mi sono appena resa conto che nei vari capitoli sono presenti alcuni errori di battitura. Scusatemi anche per questo, scrivo usando in cellulare che ha l'auto correttore che la maggior parte delle volte fa quello che vuole... Mi perdonate? Prometto che aggiornerò almeno due volte a settimana per tutto il mese di Marzo!