Dopo aver finito la lezione di pozioni con il professor Lumacorno, i ragazzi di Grifondoro e Serpeverde si diressero allegramente verso la capanna di Hagrid. Appena arrivarono Hagrid li accolse calorosamente dicendo:- Buongiorno ragazzi, benvenuti alla prima lezione di Cura delle creature magiche. Prego, aprite il libro accarezzandogli il dorso. Ora vi illustrerò brevemente il libro, dopodiché cominceremo la lezione. Il libro si compone in Indice dove troverete tutti i titoli delle lezioni che affronteremo insieme. Il libro si divide poi in creature magiche di montagna, di mare, di collina e di pianura. Alla fine del libro troverete delle domande con cui prepararvi agli esami. Detto questo Hagrid ripiegò il foglietto su cui aveva letto finora e cominciò di nuovo a parlare; disse:- Oggi ho una vera chicca per voi, una grande lezione. Lo condusse più all'interno della foresta, dove c'era una semi recinzione di legno. Dentro si trovava una strana creatura, che Hagrid descrisse dicendo:- Questo ragazzi è Cornodoro , è un unicorno alato. Ricordate che gli unicorni alati sono creature timide ma orgogliose, non dovete mai ne insultare ne offendere un unicorno alato, potrebbe essere l'ultima cosa che farete. Ora, chi vuole avvicinarsi a Cornodoro? Coraggio fatevi avanti, non vi mangia mica! Tutta la classe, Serpeverde compresi, si ritirò e Bellatrix, che non se n'era accorta, si ritrovò l'unica ad essere ferma dov'era quando era arrivata. Hagrid esclamò:- Bene Bellatrix, molto coraggioso da parte tua! Bellatrix si ritrovò così a dover farsi avanti e ritrovarsi faccia a faccia con un unicorno alato. Hagrid disse:- Bene Bella, ora avvicinati molto cautelamente. Ricorda che devi fare un inchino profondo, se lui lo ricambia allora puoi andare ad accarezzarlo, se invece non ricambia, beh vediamo dopo. Bellatrix si avvicinò all'unicorno alato e quando fu a debita distanza, fece il suo inchino. Rimase piegata per circa 5 minuti, poi alzò leggermente la testa e si accorse che l'unicorno alato aveva ricambiato l'inchino. Hagrid esclamò:- Complimenti Bellatrix, complimenti! Ora puoi avvicinarti ed accarezzarlo. Tutta la classe era con il fiato sospeso. Bellatrix, prese un bel respiro e si fece avanti. Tese la mano e automaticamente l'unicorno alato andò da lei. Poi Hagrid disse:- Bene, credo proprio che ora si lascierà cavalcare! Bellatrix spalancò gli occhi e non fece in tempo a correre via che Hagrid la prese in braccio e la mise in groppa a Cornodoro. Lui partì al galoppo a tutta velocità e poi, spalancò le sue enormi ali. Bellatrix ebbe un tuffo al cuore ma subito dopo si ritrovò in cielo; si aggrappò all'unicorno alato e non pensò ad altro al di fuori che godersi il panorama dall'alto. Dopodiché Hagrid richiamò Cornodoro che planò con un atterraggio perfetto. Bellatrix scese dall'unicorno alato e si ritrovò ben presto al centro dell'attenzione di tutta la classe. Non si era mai sentita così importante. Hagrid fece i suoi complimenti a Bella che salutò e si allontanò con i suoi amici. Insieme si diressero nella Sala Grande per pranzare insieme a tutti i ragazzi della scuola.
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