Bellatrix e i suoi amici raggiunsero la Sala Grande e si sedettero nel tavolo della loro casa. Tom si sedette vicino a Bellatrix e insieme attesero che arrivassero anche altri compagni della loro casa, in modo che potessero mangiare insieme. Appena furono arrivati tutti le pietanze apparvero dal nulla sotto le loro facce: c'era ogni tipo di pietanza, dalla pasta italiana alle zuppe russe, dal riso alla cantonese cinese a risi piccanti provenienti dai paesi arabi. Bellatrix andò sul tradizionale e si versò nel piatto della zuppa e come secondo scelse del purè con del manzo. Quando ebbero finito e le pietanze furono sparite dalla tavola ci fu un gran sbatter d'ali, erano arrivati i gufi e le civette con la posta dalle famiglie degli studenti. Bellatrix attese con pazienza che Allock, il suo splendido esemplare di gufo nero, la trovasse in mezzo a tutto quel trambusto. Appena la trovò le volò incontro e lei lo accolse con grande gioia; legata alla zampina c'era una lettera da parte dei suoi genitori con allegata una splendida collana d'argento che rappresentava una testa d'uccello. Bellatrix lesse la lettera tutta d'un fiato e indossò subito la collana. Tom interveni' dicendo:- Sei davvero fortunata ad avere una famiglia che ti vuole bene e che ti spedisce lettere e regali quando sei via da casa, i miei genitori sono morti e io sono finito in un orfanotrofio. È stato orribile, ma poi Silente mi ha detto che ero un mago e mi ha portato in questa bellissima scuola. Bellatrix rispose:- Mi dispiace tanto Tom, non credevo che avessi passato un'infanzia così brutta. Per un po si guardarono e poi Tom abbracciò Bella in modo così inaspettato che Bellatrix restò immobile senza dire una parola, dopodiché abbracciò anche lei Tom. Era così contenta di aver trovato un amico come lui ma in quel momento capì che quel che provava per Tom andava al di là della semplice amicizia. Ad un certo puntò la campanella suonò e tutti gli studenti si alzarono dai loro tavoli per andare a lezione. Lucius disse:- Ok ragazzi, adesso abbiamo storia della magia. Bellatrix per tutta risposta disse:- Sembra interessante. Ma Narcissa interruppe la conversazione dicendo:- Non è affatto una materia interessante, è una noia mortale e il professor Binnis, il nostro insegnante-fantasma, la rende ancora più noiosa. La lezione si terrà nell'aula 12 al secondo piano. Siamo in ritardo è meglio se ci muoviamo ragazzi. E insieme si diressero per le scale che portavano al secondo piano.