Sotto lo stesso tetto

Capitolo 13

Mi Sentii scuotere il braccio e Aprii gli occhi era Trevor che parlava ma io non ho capito nulla di quello che dice
"Rosy"
"Mmm"
"Ti prego Rosy rispondimi"
"Quanto sei bello Trevor"
"Grazie a  Dio.. Come ti senti?"
"Se ci sei tu meglio.. mi gira la testa che è successo"
"Ti sei ubriacata e ti sei ferita il braccio ma ci ho pensato io.. tranquilla"
"Grazie.. ho sonno andiamo a dormire"
"Certo"

Mi prese in braccio e mi portò in camera mia facendomi sdraiare.. quanto era bello quando si preoccupava
"Rimani qui ti prego"
"Okay"
Si sdraió affianco a me.. e con le sue braccia mi tirò a sé con dolcezza.. mi abbracciò e io mi sentivo così dannatamente protetta..
Perché era tutto così complicato tra noi.. Perché non potevamo stare semplicemente insieme.. io ho bisogno di Lui più dell'ossigeno..

Stavo dormendo e lui incominció a parlare pensando che io dormivo
"Rosy so di essere uno Stronzo.. perdonami per tutto ciò che ti ho fatto e che ti farò. Perché sono un totale disastro ma io non voglio e non posso perderti.. sei troppo speciale.. e non so che cazzo mi hai fatto ma so che da te io non mi posso allontanare.. e ti giuro che ti proteggeró più della mia stessa vita.. Notte piccola mia"
E si addormenta Come un ghiro

A qualle parole rabbrividii..
Lui ci tiene a me..
"Trevor tu mi hai rubato il cuore!"sussurrai
E mi addormentai con le sue braccia che mi stringevano a se..