Sotto lo stesso tetto

Capitolo 25

Le ore della giornata sembravano non passare più e io ero sempre più nervosa del confronto che ci sarà a casa...

Uscì dalla scuola salutando Rossella che era appiccicata a Josh a sbaciucchiarsi.. quanto li invidio.. lui non ha avuto problemi ad amarla..
Mi ero imbambolata a guardarli sorridendo.. due mani sui fianchi mi fecero sussultare
"Tranquilla sono io Piccola" era Trevor
"Ah.. mi hai fatto spaventare"
Mentre i miei occhi erano fissi sui miei amici..
"Scusami.. che sono carini eh"
"Già" dissi con amarezza
Quanto desideravo una cosa del genere con Trevor.. un qualcosa di impossibile..
"Tranquilla rimediamo a casa piccola"
"È questo il punto.. tu mi baci solo a casa e poi..? L'indomani sei indifferente come se io non esistessi..
Lui è diverso.. ha fatto capire a tutti chi amava veramente"
"Io non sono lui " disse freddo
"Forse è proprio questo il punto" dissi fredda
"Che vuoi dire..? Preferisci lui che me"
"Io non preferisco nessuno.. Perché nessuno preferisce me agli altri.. infondo io non sono nulla..solo un disastro che non deve continuare a vivere" dissi con gli occhi lucidi
"Che cazzo stai dicendo.. non dire queste cose"
"Perché non è vero? La mia vita è una merda.. tutto intorno a me lo è.. io faccio schifo, avevano ragione i miei ex compagni non merito di vivere" dissi fredda..
"Giuro che se dici un altra cosa del genere non ti parlo più, e vado a spaccare il culo a quei basardi "
"L'avrei dovuto fare io.." dissi per poi andare. Lasciandolo là a guardarmi..
Quanto vorrei essere amata da lui.. Perché non posso essere felice.. non me lo merito?
"Se la mia vita" disse Trevor gridando..
Mi girai sorridendo..e vidi la scuola deserta.. c'eravamo io lui E i due piccioncini
"E tu la mia Trevor credimi" gli gridai prima di scappare via...