La sveglia suona, segno di un nuovo giorno. Mi alzo dal letto caldo e apro l'armadio, in cerca di qualcosa da indossare. Prendo dei jeans e una maglia pesante con delle scimmiette stampate sopra. Vado in bagno e mi do una sciacquata, dopodiché mi vesto.
Scendo giù faccio colazione con un po di latte e un pezzo di pane e nutella, salgo di nuovo sopra mi trucco un po e pettino i capelli.
Prendo lo zaino ci metto i libri e sono pronta per affrontare al meglio questa giornata.
Saluto i miei genitori ed esco di casa con mio fratello per andare a scuola.
Si chiama Josh, frequentiamo lo stesso liceo. Il liceo artistico. Lui ha 17 anni è frequenta il quarto, io 16 e frequento il terzo.
Mi rivolge un sorriso caldo e come ogni giorno chiede
"Come va sorellina?"
e come ogni giorno rispondo
"Tutto bene fratellone".
In realtà non lo so nemmeno io come sto.
Io e mio fratello abbiamo un ottimo rapporto, non litighiamo quasi mai.
Non siamo cane e gatto, siamo semplici fratelli.
È proprio questo che odio. La mia vita è troppo semplice, tutto mi viene dato. Non devo lottare per avere una cosa, tutto è facile.
È QUESTO CHE MI FA SENTIRE SOLA.Arriviamo davanti scuola, silenziosamente. Entro dentro e subito vedo i miei amici. Mi avvicino a loro e li saluto.
"Giorno ragazzi"
Dico.
"Buongiorno"
Rispondono in coro.
"Oggi verifica di storia"
Dice Laila sbuffando.
"Che palle oh"
Continua Andrew.
Si, loro sono i miei migliori amici.
Laila, Andrew, Lucas, Jennifer, Marcus e Felisia.
Siamo stati sempre uniti fin da piccoli. Sempre a sostenerci, un gruppo che nonostante tutto è rimasto unito, anche dopo le medie.
Parliamo per un po, fin quando non suona la campanella e ci dirigiamo tutti in classe.
La prima ora inglese. Sono brava in inglese, non ho problemi, credo.
La prof entra con un sorriso in faccia.
Come fa a sorridere di prima mattina?
"Oggi verifica a sorpresa"
Ah. Ora capisco.
Tutta la classe sbuffa e lei sorride con un ghigno in faccia. Ci passa il test uno ad uno e iniziamo a svolgerlo.
Tutta la giornata è andata un po così.
Due verifiche in un giorno, che palle.
Suona la campanella dell ultima ora, e io esco subito dalla classe per poter tornare finalmete a casa. Laila e Marcus mi stanno aspettando fuori scuola. Con loro abito più o meno vicino e facciamo la stessa strada per tornare a casa.
Mi sorridono e insieme iniziamo a camminare.
"Verrete alla festa di venerdì? "
Dice Marcus.
"Sicuramente!"
Dico.
"Anche perché i miei vogliono stare soli quella sera"
Aggiungo.
Marcus ride e gli do una gomitata sul braccio.
Lui è il classico ragazzo che ha sempre pensieri perversi il simpatico del gruppo, quello che ha sempre la battuta pronta.
Arrivo a casa affamata. Mangio in fretta e corro in camera a stendermi sul letto. Collego le cuffie e inizio ad ascoltare la musica. Io amo la musica, è droga per me.
Con le cuffie nelle orecchie è una melodia bellissima, i miei occhi pian piano si chiudono.
~
EHIII. QUESTA È LA MIA NUOVA STORIA. HO DECISO DI SCRIVERE SU WATTPAD E PENSO SARÀ FANTASTICO CONDIVIDERE CON VOI QUESTA ESPERIENZA. SPERO MI SUPPORTIATE SEMPRE.
A PRESTO.·MIRIAM·
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||·HOPE·||
FanfictionVivevo la mia vita come una normale ragazza di città. Ma quando quel giorno conobbi loro, tutto cambiò. Quando i miei occhi incontrano il marrone dei suoi, tutto cambiò. La mia vita cambiò. "Segui il tuo cuore, solo esso ti farà vivere la vita che h...