"Barbara muoviti!" Mi chiama Cara urlando dalla sala.
Misi di fretta le ultime cose nella valigia, era piena e feci fatica a chiuderla. Indossai la mia felpa nera della hollister e corsi in salotto.
"Fate le brave" ci salutò mia madre
"Mamma dobbiamo andare, siamo già in ritardo" la avvisai
Salutammo velocemente i nostri genitori, recuperammo le valigie e uscimmo di casa. Sotto casa c'era un taxi che ci portava direttamente all'aeroporto di Linate, ci mettemmo più o meno 40 minuti ad arrivare. Pagai il taxista, presi le valige, tirai fuori i passaporti dalla borsa e iniziammo a correre, avevamo soltanto 10 minuti per imbarcare.
"Gate 3, corri!" Mi avvisò Cara
Eravamo al gate 6, per fortuna era vicino al 3.
"Aspetti! Siamo in ritardo!" Urlai alla hostess che stava per chiudere la porta per imbarcare. Per fortuna avevo già tutto pronto, la signorina prese i biglietti e i passaporti e fece il più veloce possibile.
"Buon viaggio, e sbrigatevi" ci avvisò sorridendoci
Abbiamo imbarcato appena intempo. Mi sedetti accanto a Cara e ripresi fiato.
"Mio dio che corsa" disse Cara ridendo
"Questo viaggio inizia bene"
"Per fortuna c'è la televisione, se nò non avrei retto 6 ore di viaggio"
"Già, che ore sono?"
"Le 13.00, arriveremo verso le sei del mattino" mi avvisò
"Ottimo"
Avevo abbastanza fame, per fortuna passarono le hostess con il carrello, presi un panino e una coca-cola.
Durante il viaggio ci guardammo i primi tre film di Harry Potter, meno male Che c'era la televisione, anche se stavamo guardando il film il viaggio sembrò lunghissimo.
-arrivo a New York-
Mancava poco all'atterraggio, per fortuna ero vicino al finestrino, diedi un'occhiata e la città era stupenda, si stavano svegliando tutti, nei palazzi quasi tutti gli appartamenti erano accesi, ero incantata da quel panorama.
"Levati fai vedere pure a me" disse Cara avvicinandosi al finestrino e spingendomi via.
"È stupendo" continuò incantata
"E ci staremo fino a settembre" dissi entusista.
Finalmente l'aereo atterrò, fummo le prime ad uscire, recuperammo in fretta e furia le valigie e andammo in cerca dello zio di Cara.
"Non lo vedo" disse disperata Cara
"Chiamalo" dissi
"Non ho soldi"
"Perfetto...ed ora?"
"Non ne ho idea"
"CARA! Barabara!" Sentì urlare ripetutamente i nostri nomi, ci voltammo e davanti a noi apparve una figura maschile, alto, muscoloso, con una maglia nera e i bermuda in jeans, le converse nere e gli occhiali da sole posati sui capelli marroni.
"Zio!" Cara le corse incontro abbracciandolo, la raggiunsi poco dopo con tutte le valigie
"Piacere Josh, tu devi essere Barabara!" Si presentò porgendomi la mano
"Esatto" li strinsi la mano
Prese un paio di valige e ci dirigemmo verso l'uscita, ero abbastanza stanca, Cara invece era un vulcano di emozioni, continuava a parlare e a ridere. Ogni volta che è emozionata Scoppia a ridere.
"Ecco l'auto" ci disse Josh indicando la Jeap nera davanti a noi
Rimasi a bocca aperta, era magnifica, e pensare che non avevamo ancora visto la casa.
Questo viaggio stava iniziando piuttosto bene.
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My Everything ❤️
FanfictionDue amiche, un lungo viaggio,una nuova vita e nuove opportunità. Ma qualcosa può cambiare, l'arrivo di due ragazzi stravolgeranno la vita di Cara e Barbara. Due ragazze di 16 anni, partono per New York per incontrare i loro Idoli, ma dopo quel l'inc...