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"Ecco il mio palazzo" scherzo Ashton mentre aprì la porta di una delle stanze del suo appartamento.

Sorrisi e mi guardai intorno.

Il letto di Ashton non era nient'altro che un materasso con delle lenzuola e delle coperte buttate li, posizionato al centro della parete destra. Aveva pile di libri che gli circondavano il letto, altri erano solo sparsi su di esso.

Sul muro di fronte a me c'era la porta per il bagno e una libreria contenente un centinaio di cd.

Iniziai a camminare nella sua stanza per avvicinarmi alla collezione di Cd. Il suo appartamento doveva essere circa cento metri quadrati. Più o meno.

Ashton aveva una grande varietà di dischi, la cui maggior parte mi piaceva. Libri e musica erano i miei migliori amici. Letteralmente.

Non ti fanno parlare o non ti rendono nervoso tutto il tempo. Non ti anno sentire imbarazzato, o non ti fanno ripensare una seconda volta a tutto quello che decidi di fare.

Il muro sinistro dell'appartamento di Ashton non era altro che un enorme finestra.

Essendo al settimo piano, potevi vedere maggior parte della città in tutta la sua grandezza. Era, onestamente, mozzafiato.

La parete che conteneva la porta d'ingresso aveva una rientranza, nella quale c'era la cucina.

"È così accogliente" bisbigliai mentre guardavo di nuovo fuori dalla finestra.

Sentii le scarpe di Ashton risuonare sul pavimento di legno.
"Si, piace tanto anche a me" disse venendo dietro di me.

Iniziai a diventare davvero molto nervosa. Si, stavamo parlando da un paio di ore normalmente ma era solo... parlare normalmente. E se avesse provato a fare qualcosa? E comunque, perché diavolo dovrebbe voler fare qualcosa?

Sono strana. Non lo farebbe mai. E io non glielo lascerei fare. Credo.

"Ubriachiamoci, okay?" mi girai velocemente, quasi colpendo Ashton con i miei lunghi  capelli marroni che erano legati in una coda di cavallo.

Ashton era a pochi metri da me, c'era una punta di delusione nel suo sguardo ma annuì e si diresse verso la cucina.

Prese un paio di bottiglie dalla cucina ad isola e le posò su di essa.

"Vuoi una bicchiere o preferisci bere direttamente dalla bottiglia?" chiese mentre la sua mano era sulla credenza sopra il lavandino.

"Bicchiere per favore" dissi e mi sedetti sullo sgabello.

Ashton verso un paio di drink nel bicchiere e me lo porse.

La prima cosa che feci fu annusarlo, e ciò fece ridere Ashton.
"Beh non ha l'odore dell'alcool" notai, e ne presi un sorso "non ne ha nemmeno il sapore"

Ashton rise e se ne versò un po'.
"Sapevo che non ti sarebbe piaciuta la vodka liscia o la tequila da sola, così se le mischi e aggiungi qualche altro drink" deglutì un grande sorso "non puoi nemmeno sentirne il sapore"

Annuii e finii il mio bicchiere. Non ce ne era molto, era pezzo pieno, forse anche meno.

Il pensiero della festa mi terrorizzava ancora così mi feci versare da Ashton altri due bicchieri.

"Credo di essere pronta" provai ad alzarmi tenendomi alla cucina, ma caddi immediatamente.

Iniziai a ridere come se fosse la cosa più divertente che avessi mai fatto.

Ashton iniziò a ridere con me, o di me, e mi aiutò ad alzarmi.

Non mi preoccupava il modo in cui mi teneva il braccio o quanto fossi vicina a lui quando mi alzai. Non ero preoccupata di niente. Non ero spaventata o nervosa quando la sua mano si posò dietro la mia schiena, avvicinandomi a lui, o quando prese il mio viso con la sua altra mano. Non avevo alcuna preoccupazione, mi sentito in cima al mondo.

AYEEE.
Non so perché mi fermai. So solo che ho visto che molti hanno votato la storia e così ho deciso di continuarla, prossimo aggiornamento a 5 stelline se ci riusciamo, okay?
Non perché tradurre sia difficile o noioso per me, è solo che comunque richiede tempo scrivere con due supporti. Cerco di tenermi il più possibile alla traduzione letterale, anche se in alcuni casi non posso, e traduco come meglio posso, cercando sempre di non far perdere letterarietá  del testo. Mi scuso ancora per aver abbandonato la traduzione questa storia, grazie a quelli che sono ancora qui.

Social Anxiety Disorder  ☹ a.i {Italian translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora