Capitolo 10- Il ritrovo di un amico

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Il mattino seguente, Federico quando si svegliò, si sentì molto svuotato. Ripensava agli avvenimenti che ultimamente erano successi: la perdita del suo migliore amico, la rottura con la sua fidanzata e la sua famiglia che si trovava dall'altro capo del mondo. Più pensava queste cose e più continuava a rimanerci male. Così, fece colazione e, dopo essersi vestito, prese le chiavi della sua macchina e si diresse per andare a scuola. Mentre era immerso nel traffico, continuava a pensare ai bei momenti quando andava a prendere Edoardo ed insieme andarono a scuola. Così, dopo dieci minuti, arrivò a scuola e, dopo aver chiuso la macchina e dopo essersi preso la sua tracolla, andò in classe. Quando arrivò la professoressa, in classe e trovò soltanto il playboy, Simona, Lorella, Edoardo e Daniele, disse:<<Buongiorno ma gli altri?>> Visto che nessuno rispondeva riprese, dicendo:<<Se siete soltanto voi, potete chiamare a casa e farvi venire a prendere non ci sono problemi>>. Edoardo gli rispose:<<Non c'è problema professoressa. Se siamo entrati vuol dire che volevamo rimanere in classe>>. La professoressa gli disse:<<Come mai sei seduto da solo Federico? Di solito il tuo posto è vicino ad Edoardo>>. Il playboy gli rispose:<<Preferisco stare da solo professoressa, grazie>>. Lei, non convinta, gli disse:<<Non mi volete dire cos'è successo tra di voi?>> Edoardo gli rispose:<<Non è successo nulla, semplicemente ci siamo accorti che non vale più la pena di essere amici>>. Federico, a quelle parole, gli disse:<<Non ci siamo, ti sei accorto. Edoardo, se non ti dicevo che dovevo partire per Boston, noi a quest'ora eravamo seduti vicini. Tu hai avuto la brillante idea di troncare la nostra amicizia. Comunque non mi va di parlarne>>. Edoardo gli rispose:<<Fai bene a non parlarne. Fosse stato per te, mi avresti riempito di bugie>>. Federico, alzandosi in piedi, gli disse:<<No, avrei cercato di dirtelo in una maniera delicata ma, visto che tu sei una persona un po' egoista, hai pensato a startene per i fatti tuoi e hai pensato di far soffrire me>> e, iniziando a piangere, riprese:<<che ne sai tu di quello che provo quando torno in una casa sola? Oppure di quello che ho provato quando tu hai deciso di troncare la nostra amicizia? O di quando la mia famiglia è andata via? Cosa ne sai tu eh?>> Edoardo gli rispose:<<Non sapevo che la tua famiglia era già andata via>>. Federico, continuando a piangere, gli disse:<<Quello che sai fare è solo insultarmi ma, sai cosa ti dico. Continua, fallo. Alla fine vedremo se continuerai ancora a guardarti nello specchio>> e, rivolgendosi alla professoressa, disse:<<posso andare a sciacquarmi un po' la faccia?>> Dopo che gli diede il consenso, il playboy in lacrime uscì dalla classe. Edoardo, dopo aver visto la reazione del suo compagno di classe, si sentì colpito da un senso di rabbia e di tristezza. Lorella, dopo aver visto l'ennesima lite tra Edoardo e Federico, disse:<<Professoressa, posso andare a vedere come sta?>> Una volta uscita, lo trovò seduto ad una sedia, con le mani davanti agli occhi che piangeva. Avvicinandosi a lui gli disse:<<Tutto bene?>> Federico gli rispose:<<Magnificamente ma, preferirei rimanere da solo se non ti dispiace>>. Lorella gli disse:<<Tu ora hai bisogno di me e non ci penso nemmeno un istante a lasciarti da solo. Andiamo, torniamo in classe e asciugati le lacrime>>. Visto che poteva cominciare a fidarsi di lei, Federico si alzò e se l'abbracciò fortissimo a se. Finita la scuola, Lorella disse:<<Allora andiamo a casa mia a mangiare?>> Federico gli rispose:<<Ti accompagno, poi mangio a casa mia>>. Lorella gli disse:<<Tu mangi a casa mia, chiusa discussione>>. Federico gli rispose:<<E va bene accetto ma, che sia la prima ed ultima volta>>. Lorella, avendo ottenuto il suo scopo, disse:<<Bene, ora possiamo andare>>. Il playboy mise in moto la macchina e, dopo essere partito, disse:<<E Daniele?>> Lorella gli rispose:<<Cosa centra ora Daniele?>> Federico gli disse:<<Non sarà preoccupato per te?>> Lorella, evitando il discorso, gli rispose:<<Andiamo, comincio ad avere fame>>. Dopo dieci minuti, arrivati sotto casa di Lorella e, dopo aver parcheggiato, Federico disse:<<La tracolla la lascio in macchina. È sicuro lasciarla qui?>> Lorella gli rispose:<<Puoi anche salirla, se ti va possiamo studiare dopo>>. Senza farselo ripetere due volte, prese la sua tracolla e, dopo aver chiuso la macchina, salirono al quarto piano. Entrati in casa, la signora Greta disse:<<Finalmente siete arrivati. Vi volete accomodare?>> Federico gli rispose:<<Va bene. Signora per me poco, per favore>>. Dopo aver finito di mangiare, Federico disse:<<Signora, i miei complimenti, è molto buona la sua cucina>>. Lei gli rispose:<<Grazie mille. Sai essendo casalinga, ho imparato a cucinare meglio>>. Federico gli disse:<<Si vede, tutto è ottimo. Vuole una mano a ripulire la cucina?>> La signora Greta gli rispose:<<Non preoccuparti. Come mai oggi sei venuto a mangiare qui?>> Federico gli disse:<<Sua figlia ha insistito tanto. Comunque mi sa che è meglio che ritorni a casa>. A quelle parole, Lorella intervenne dicendo:<<Così presto? Non ti va di studiare insieme?>> Federico gli rispose:<<Credimi lo vorrei, solo non voglio che il tuo ragazzo la prendesse male. Tutto qui>>. Lorella gli disse:<<Il mio ragazzo? A chi ti riferisci?>> Federico gli rispose:<<A Daniele. Comunque andiamo a studiare. Più tardi devo andare a fare una commissione>>. E senza aspettarsi una risposta, Federico e Lorella andarono in camera e iniziarono a studiare. Verso le 17:00, la signora Greta aprì la porta della camera di sua figlia e disse:<<Lorella puoi venire un attimo di la per favore?>> Lei gli rispose:<<Certo>> e, rivolgendosi al playboy, riprese:<<scusami Federico, continui un attimo tu da solo?>> E dopo averlo avvertito, Lorella seguì sua madre in salotto. Una volta lì, Daniele, appena la vide, gli corse incontro ad abbracciarsela. Dopo un po' Lorella disse:<<Come mai sei qui?>> Daniele gli rispose:<<Volevo farti una sorpresa ma, a giudicare dalla tua faccia, non sembri molto contenta di vedermi>>. Lorella, cercando di non fargli capire che stava studiando col playboy, gli disse:<<Certo che sono contenta. Stavo studiando ed ero completamente immersa in un altro mondo>>. Daniele gli rispose:<<Ah scusami. Sono qui perché volevo stare un po' da solo con te, visto che ti sei messa a fare la badante di Federico>>. Lorella gli disse:<<Non giudicarlo, si sente solo contro tutto e tutti. Sto semplicemente tentando di dargli una mano a superare questo brutto momento, visto che nessuno si fa avanti per lui>>. Daniele gli rispose:<<Tra tante persone, proprio tu dovevi aiutarlo? Va bene ti perdono se mi dai un bell'abbraccio>>. E così fece. Intanto Federico, visto che Lorella ci stava mettendo tanto, decise di andare a vedere cosa stava facendo. Così, uscendo dalla sua stanza, si diresse verso il salone e, quando la vide tra le braccia di Daniele, disse:<<Non vorrei disturbarvi ma, Lorella la ricerca basta che la stampi ed è pronta>>. Lei, vedendolo e colpita da un senso di tristezza, gli rispose:<<Va bene. L'hai già stampata per te?>> Federico, vedendola tra le braccia di Daniele, gli disse:<<No, stampatela soltanto tu. Domani non vengo a scuola. Ora vado a prendere la mia tracolla e vado, ho da fare>>. E, andando via, Lorella non sapeva cosa fare. Una parte di lei voleva fermare Federico e, fargli capire che per lei, era soltanto un amico, mentre l'altra, voleva restare tra le braccia di Daniele, nelle quali si sentiva in qualche modo protetta. Dopo aver preso la sua tracolla, Federico ritornò in salotto e, dopo aver salutato la famiglia Bianchi e Daniele, andò via a casa sua. Mentre stava per mettere in moto, Francesca lo fermò dicendogli:<<Vai via senza salutarmi?>> Federico gli rispose:<<Ciao Francesca, sto andando via>>. Lei, non convinta dell'atteggiamento del playboy, gli disse:<<È successo qualcosa?>> Federico gli rispose:<<Nulla, semplicemente mi sono ricordato di andare a fare una commissione molto importante>> e, mettendo in moto, riprese:<scusami devo andare. Ciao>>. E, senza aspettare risposta, fece marcia indietro, ed andò via. Una volta arrivato a casa, trovò davanti la porta d'ingresso Edoardo. Così, dopo aver parcheggiato e dopo aver chiuso la macchina, mentre cercava di evitare Edoardo aprendo immediatamente la porta d'ingresso, lui disse:<<È inutile che cerchi di evitarmi, Federico. Se sono venuto fin qua, è perché mia madre è molto preoccupata per te>>. Il playboy gli rispose:<<Poteva anche telefonarmi invece di mandare te. Comunque rassicurala, sto benissimo. Ora se vuoi scusarmi ho da fare. Ciao>>. Edoardo gli disse:<<Fino ad oggi, non avevo mai visto cadere una lacrima dal tuo viso. Sei proprio cambiato>>. Federico gli rispose:<Se hai visto la scena, piangevo primo perché io e te non siamo più amici e secondo, perché tu non accetti il fatto che sono stato sincero con te>>. Edoardo gli disse:<<Non ho accettato la tua sincerità nei miei confronti, non riesco ad accettare l'idea di perderti>>. Federico gli rispose:<<Edoardo, non vuol dire che se parto, io e te non saremo più amici>>.  Lui gli disse:<<Senza te mi sento triste e solo. Tu sei sempre stato il mio migliore amico>>. Federico gli rispose:<<E continueremo ad essere amici>> e, abbracciandosi, riprese:<<anche se sarò dall'altra parte del mondo, continuerò a volerti bene e, questo non cambierà mai>>. E, dopo essersi riconciliati, Edoardo gli disse:<<Cosa hai mangiato oggi?>> Federico gli rispose:<<Ho mangiato pasta al sugo e la carne>>. Edoardo gli disse:<<Hai ripulito in fretta. C'è odore di pulito>>. Federico gli rispose:<<Veramente ho mangiato a casa di Lorella. Mi ha invitato anche a studiare da lei. Poi abbiamo smesso perché me sono andato>>. Edoardo gli disse:<<E come mai te ne sei andato? Non eravamo rimasti che lei era innamorata di te?>> Federico gli rispose:<<Bravo, hai usato bene il tempo del verbo. Era innamorata di me. Me ne sono andato perché l'ho vista tra le braccia di Daniele>>. Edoardo, sbalordito, gli disse:<<Si è fidanzata con lui? Wow, hai preso proprio una batosta in amore, eh>>. Federico gli rispose:<<Già. Ora non mi va di parlarne. Ti va una partita con l'xbox?>> Edoardo, annuì e, dopo essere entrati in casa, iniziarono a giocare. Verso le 03:00 di notte, ancora svegli a giocare, Federico disse:<<Non sarebbe ora di metterci a letto? Domani devi andare a scuola>>. Edoardo gli rispose:<<Dobbiamo>>. Federico gli disse:<<Io non vengo domani, me la prendo libera>>. Edoardo gli rispose:<<Va bene, allora nemmeno io vado. Abbiamo recuperato la nostra amicizia ed è un giorno importante>>. E, dopo aver deciso che nessuno andava a scuola, continuarono a giocare fino alle 07:00 del mattino dove, stanchi morti, si coricarono con i vestiti entrambi contenti di aver recuperato la loro amicizia.

Un amore ritrovato (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora