Capitolo 13- Il riavvicinamento tra Lorella e Daniele

61 5 0
                                    

Una volta arrivati a Boston, tutti erano molto preoccupati. Appena giunti in ospedale, furono accolti da Gemma, l'assistente di Marco Romagnolo. Lei, quando vide che non c'era Federico, rimase un po' delusa. Poi disse:<<Salve a tutti e benvenuti al Boston Medical Center. Sono Gemma, l'assistente del dottor Romagnolo. Se volete seguirmi, vi indico la vostra stanza>>. Una volta arrivati nella stanza n°409, Edoardo e Lorella, iniziarono a mettersi il pigiama, per aspettare l'arrivo del dottore. Intanto Federico, avendo finito la scuola, si diresse a casa sua. Una volta lì, dopo aver parcheggiato la macchina in garage, andò in cucina, e cominciò a prepararsi la pasta al sugo e un po' di carne. Quando si mise a tavola, non riusciva a smettere di pensare a quello che si era detto con Lorella. Così, dopo aver lavato i piatti, cercò di pensare ad altro, mettendosi a studiare. Nel frattempo, a Boston, essendo che doveva operare sia Edoardo che Lorella, Marco andò nella loro stanza e disse:<<Ragazzi, ci sono ottime notizie. I miei colleghi italiani si sono sbagliati. Non avete un tumore ma, una cisti benigna. È molto infiammata ed è per questo motivo che vi provoca la febbre alta. Passerà tutto se vi operate e dato che devo operarvi entrambi, chi vuole essere il primo?>> Dopo un po' di silenzio, Edoardo disse:<<Dottore, operi prima me. Devo liberarmi di questa malattia al più presto>>. E così, Edoardo entrò per primo nella sala operatoria. Nel frattempo Lorella, sapendo di dover essere la prossima ad operarsi, era molto preoccupata. Sua sorella, vedendola, gli disse:<<Stai tranquilla. Vedrai che andrà tutto bene>>. Lorella gli rispose:<<Lo spero Francesca>>. Daniele, avendo ascoltato la conversazione, intromettendosi, gli disse:<<Amore mio, guarda che Francesca ha ragione. Stai calma e soprattutto, pensa che il dottore sa quello che fa>>. Dopo due ore, Edoardo uscì dalla sala operatoria completamente guarito, andò nella sua stanza e, il dottore disse:<Bene, come avrete visto, Edoardo è guarito. Ora tocca a Lorella>. Lei, continuando ad essere molto agitata, seguì Marco Romagnolo in sala operatoria. Una volta lì, disse:<<Scusi, è possibile scrivere una lettera?>> Il dottore gli rispose:<<Certo, tieni carta e penna ma, non ti succederà nulla>>. Lorella gli disse:<<Lo so. Scrivo questa lettera per suo figlio Federico. Però, deve promettermi che gliela consegnerà lei, quando suo figlio verrà ad abitare qui>>. Marco gli rispose:<Perché non gliela dai tu, quando ritornerai in Italia?>> Lorella gli disse:<<Non posso. Lui, prima di partire, mi ha detto che non si sarebbe mai messo in mezzo tra me e il mio ragazzo, nonostante lui mi ami. Questo per me, significa che vuole che, ricostruisca con Daniele, il rapporto che avevo prima di scambiarmi un bacio con suo figlio. So che si sente in colpa ma, poteva almeno parlarmene visto che, anch'io sono nella sua stessa situazione. Ecco perché non gliela posso dare>>. Marco gli rispose:<<Mio figlio è fatto così. Purtroppo se lui ha deciso che tu devi ricostruire il rapporto con il tuo ragazzo che avevi prima di baciarvi, lo devi fare non per lui ma, per te stessa. Scrivi la lettera, quando avrai finito ti opero>>. Così, Lorella scrisse una lettera lunga due pagine per il suo amico Federico. In quella lettera ci aveva messo, tutte le parole, tutte le emozioni che non riusciva a dire a lui e che, una volta avendo letto quella lettera, Federico si sarebbe reso conto di aver fatto un enorme sbaglio a non fidanzarsi con lei. Dopo due ore e mezza, anche Lorella uscì guarita dalla sala  operatoria. Una volta essere guariti del tutto, Marco disse:<<Bene, ora potete tornare in Italia. Potete divertirvi, studiare, giocare, insomma fare quello che vi fa sentire bene. Siete guariti>>. Il signor Antonio gli rispose:<<Dottor Romagnolo, davvero non so come ringraziarla. Ha guarito mia figlia. Lei è davvero un grande>>. Marco gli disse:<<Ho fatto solo il mio lavoro signor Bianchi. A tal proposito, lei e sua moglie, potreste seguirmi un attimo in ufficio per firmare delle carte? Tranquilli, è pura democrazia. Sua figlia, nel frattempo, potrà andare a godersi il panorama di Boston>>. Una volta arrivati nel suo ufficio, Marco, chiudendo la porta e, facendo sedere i coniugi Bianchi, disse:<<Vi ho convocati nel mio ufficio, perché vorrei parlare con voi ma, non di vostra figlia. Ho saputo da Lorella che, lei e mio figlio, si sono scambiati un bacio. Dato che non sono fidanzati, lei gli ha scritto una lettera che io vi mostrerò. Voi dovete dirmi, cosa ne pensate. Ecco a voi>>. La signora Greta, prese la lettera e, insieme a suo marito la lessero. C'era scritto:
"Mio carissimo Federico, quando tu leggerai questa lettera, vorrà dire che sei partito per Boston, mentre io sono rimasta nella mia città. Avrei voluto dirti tante cose, durante tutto il tempo in cui sono stata in tua compagnia. Desidererei iniziare dall'inizio, quando la professoressa mi ha attaccato e tu mi hai difeso. In quel momento avrei voluto che qualcuno l'avesse fatto, ma chi immaginava che saresti stato proprio tu? Da quel momento in poi, ho cercato di capire come sei, scoprire com'era il tuo carattere, quali erano i tuoi colori preferiti, il tuo cibo preferito, la tua musica preferita ma, soprattutto, come dovrebbe essere la tua ragazza ideale. Sono riuscita a scoprire che tu, hai un carattere dolcissimo e protettivo. Ricordo ancora, sotto Natale, quando mi hai portato i regali e, quando ti ho detto che non ti avevo fatto nulla, tu mi hai risposto che il regalo più bello che tu potessi ricevere quel Natale, era il mio sorriso. Dopo quella confessione da parte tua, credevo che stava per succedere quello che tutte le donne vorrebbero. Diventare la tua ragazza. Infatti, mi hai chiesto di uscire e, quando siamo finiti a parlare sotto delle luci romantiche, e ci stavamo per dare quel bacio che tanto aspettavo, ecco che arriva Claudia e ti porta via da me. Da quel momento, sono cambiata. Non ce la facevo a vedere come tu, essendo sempre mio amico, andavi sempre da lei, te la abbracciavi, te la baciavi e gli dicevi un sacco di cose molto romantiche. Così ho dato ascolto a mia madre. Lei mi ha detto che, non potevo rincorrere un ragazzo che non mi vede per tutta la vita, così ho cominciato ad evitarti, facendo finta che tutto quello che tu facevi o che tu dicevi, non me ne importasse. Solo ora mi rendo conto di aver sbagliato. Però, quando tutto sembrava andare male per me, ecco che arriva Daniele. Lui mi ha fatto dimenticare tutto il male che mi avevi fatto, semplicemente non accorgendoti di me e del mio amore. Così, quando lui mi ha fatto la proposta di ufficializzare il nostro fidanzamento, mi sono immaginata, soltanto per un attimo, che al posto di Daniele ci fossi stato tu. Da quando mi sono fidanzata, non riesco a capire una cosa. Perché ora, sei tu a rincorrermi? Perché non ti sei fatto avanti prima? Federico, lo so. Forse ho sbagliato a tenermi tutto dentro ma, devi sapere una cosa. Da quando ci siamo scambiati quel bacio, io non faccio altro che pensare a te. Daniele, purtroppo, se ne è accorto che c'era qualcosa in me che non andava e, quando mi sono ammalata, e ti ho visto accanto al mio letto, i miei dubbi sul mio fidanzamento, sono aumentati ancora di più. Tu ti sei preso cura di me da subito, non hai aspettato nulla. Volevi che io stessi bene e ti sei fatto in quattro per dimostrarmelo. Credimi Federico, c'ho provato davvero a credere che un giorno, sarei potuta diventare la tua fidanzata ma, purtroppo non succederà mai. Tu andrai per la tua strada e io per la mia. Di una cosa mi dispiacerà. Quella di non aver provato ad essere innamorati persi l'uno dell'altra. Un bacio Federico.
Lorella"
Dopo aver letto quella lettera piena d'amore, la signora Greta, essendosi emozionata per le belle parole che aveva scritto sua figlia, disse:<<Non pensavo che tra loro due, ci potesse mai essere tutto questo amore. Cos'ha detto? Gliela consegnerà lei appena tornerà in Italia?>> Marco gli rispose:<<No. Questa lettera Federico la riceverà quando verrà ad abitare qui. Questo è il desiderio di sua figlia>>. La signora Greta gli disse:<<Vuole dimenticarsi di provare qualcosa per suo figlio, facendolo sentire come si è sentita lei per tutto questo tempo>>. Marco gli rispose:<<Allora credo che dovremmo rispettare la sua decisione e, lasciare le cose come stanno>>. Nel frattempo, Lorella, Daniele e Francesca, erano in giro per ammirare gli innumerevoli posti meravigliosi che aveva da offrire la città di Boston. Ad un tratto, Daniele vedendo Lorella molto agitata, gli prese la mano e gli disse:<<Come mai sei agitata?>> Lei gli rispose:<<Non sono agitata, sono sbalordita di essere guarita in un solo giorno. In Italia erano passate tre settimane ed ero ancora lì>>. Daniele gli disse:<<Guarda, senza accorgercene, siamo finiti di fronte all'Università di Boston. Guarda quant'è bella, vista da fuori, immaginati da dentro>>. Lorella gli rispose:<<Non oso immaginarlo. Ora torniamo, i miei genitori, Edoardo e la sua famiglia, staranno aspettando noi che torniamo>>. E, vedendola ancora giù di morale, preferì non dire altro. Appena arrivati davanti al Boston Medical Center, una volta che Francesca era entrata, Daniele prese per la mano Lorella e, guardandola dritta negli occhi, gli disse:<<Amore mio, stai bene? Non è forse che tu stai pensando a qualcos'altro e dici il contrario per farmi stare zitto?>> Lorella gli rispose:<<Non so a cosa ti stai riferendo Daniele. Quello che ti dico è sempre la verità, ormai dovresti saperlo>>. Lui, continuando ad essere sospettoso, gli disse:<<Non sarà che sei nervosa perché qui al tuo fianco ci vorresti Federico e non me?>> Lorella, anche se dentro di se sapeva che Daniele aveva indovinato, gli rispose:<<Stai scherzando, spero? Lo sai benissimo che tu sei il mio ragazzo, mentre Federico è soltanto un amico. Quindi, se vorrei qualcuno qui vicino a me, è normale che sceglierei te>>. Daniele gli disse:<<Però quando sei andata in ospedale in Italia, l'ho saputo da Federico che eri in ospedale con la febbre molto alta. Comunque ora che siamo qui e mi hai dato quella risposta, mi sento più tranquillo. Me lo dai un bel bacio?>> E senza risponderlo, Lorella se lo baciò. Mentre lo faceva, sapeva benissimo che il suo cuore voleva Federico e così, senza un motivo, iniziò a piangere. Daniele, guardandola, non poté fare a meno di abbracciarla forte a se, pur non capendo il motivo per cui la sua ragazza stesse piangendo. Nel frattempo Francesca, una volta raggiunti i suoi genitori, disse:<<Allora, siamo pronti per tornare in Italia?>> La signora Greta gli rispose:<<Certo, tua sorella e Daniele dove sono?>> Francesca gli disse:<<Sono giù che ci aspettano>>. La signora Greta, ritenendo opportuno dover informare sua figlia, gli rispose:<<Meglio così, io e tuo padre dobbiamo dirti una cosa molto importante>>. Arrivati nell'ufficio del dottor Romagnolo, il signor Antonio, mostrò la lettera che Lorella aveva scritto per Federico a Francesca, la quale, dopo averla letta, rimase molto colpita dalle parole che sua sorella aveva usato in quella lettera. Ad un tratto disse:<<Ora finalmente, Federico e Lorella, si fidanzeranno? Dopo questa lettera direi proprio di si>>. Marco gli rispose:<<No. Questa lettera dovrò darla a Federico, quando lui verrà ad abitare qui a Boston>>. Francesca, sbalordita, gli disse:<<E perché?>> Marco gli rispose:<<Questo è quello che mi ha detto tua sorella. Ho le mani legate purtroppo. Comunque sia, vi auguro un felice ritorno a casa>>. Dopo essersi riuniti, erano tutti pronti per andare in aeroporto. Una volta lì, essendo che si trovavano in una città meravigliosa e, Daniele aveva ancora con se i suoi risparmi, disse:<<Scusatemi signor Bianchi. Vorrei chiederle di poter portare sua figlia Lorella a Parigi. Domani è il nostro anniversario di fidanzamento e, vorrei fare qualcosa di speciale per lei>>. Il signor Antonio gli rispose:<<Lei dovrebbe rientrare a scuola Daniele, ha fatto già tre settimane d'assenza a causa della malattia>>. Lui gli disse:<<Lo so ma, dato che domani è sabato, ho pensato che potrebbe tornare lunedì. Che ne dice?>> Il signor Antonio gli rispose:<<Beh, hai il mio permesso. Però devi chiedere anche a lei cosa ne pensa>>. Lorella, restando molto colpita, gli disse:<<Certo, andiamoci subito>>. Dopo aver ottenuto il permesso da parte dei suoi genitori, Lorella e Daniele, andarono a cambiare il loro biglietto ed entrambi partirono per andare a Parigi. Una volta arrivati nella città più bella e romantica del mondo, Lorella e Daniele, andarono subito in un albergo di fronte alla Torre Eiffel, cercando una stanza per passare la notte. Una volta trovata, andarono in camera e, una volta essere scesi per cenare, ritornarono su e, una volta che Daniele si era lavato i denti, Lorella entrò in bagno e si chiuse a chiave. Lì dentro, ebbe tempo di pensare bene a quello che stava vivendo col suo fidanzato, tempo di pensare se avesse fatto bene a scrivere una lettera a Federico, in cui gli spiegava tutto quello che a parole non riusciva a dirgli. Dopo dieci minuti uscì, e vedendo Daniele che stava per indossare il pigiama gli andò dietro e, abbracciandolo, gli disse:<<Stasera è una sera speciale. Siamo nella città più bella e romantica del mondo, siamo innamorati l'uno dell'altra e quale modo migliore di dimostrarlo se non facendo l'amore?>> Lui gli rispose:<<Lorella, ho capito bene. Vuoi che io e te questa sera, facciamo l'amore?>> Lei, iniziando a togliergli la canottiera, gli disse:<<Si, ho aspettato tanto e quale posto migliore di questo, potrebbe assistere al nostro amore?>> Daniele, iniziando a baciarla, iniziando a togliergli prima la maglia e poi il pantalone, gli rispose:<<Finalmente potrò sentirti davvero mia, solo mia per una notte>>. Lorella, essendo rimasta solo con l'intimo, seguì Daniele e, una volta essersi stesi sul letto, disse:<<Ho bisogno di confessarti una cosa. Questa è la mia prima volta e, vorrei che fosse speciale>>. Lui, iniziando a togliergli il reggiseno, gli rispose:<<Tranquilla, basta che ti fidi di me>>. E, dopo averla tranquillizzata, restando tutti e due nudi, iniziarono ad esplorare l'uno il corpo dell'altro emettendo, di tanto in tanto, piccoli gemiti di piacere. Una volta aver raggiunto l'apice della passione, stremati si abbracciarono fino ad addormentarsi. Mentre dormivano, Lorella si svegliò con le lacrime agli occhi. Senza farsene accorgere, andò in bagno e, una volta essersi chiusa a chiave, iniziò a piangere per il bel sogno che aveva appena fatto. Si era sognata di essere in quella camera a Parigi, insieme al suo grande amore, ossia Federico. In quella camera avevano fatto l'amore e, lei, aveva scoperto cosa significava essere veramente donna. Piangeva perché era solo un sogno. Così, sciacquandosi la faccia, tirò lo scarico e tornò al letto. Il mattino seguente, Daniele si svegliò per primo. Quando vide al suo fianco la sua fidanzata, con la quale la sera precedente aveva fatto l'amore, si sentì molto felice e allo stesso tempo euforico. Così, alzandosi, andò in bagno a farsi la doccia. Nel frattempo, anche Lorella si svegliò e, sentendo il rumore dell'acqua, ebbe tempo per pensare ancora un po', allo strano sogno "erotico" che aveva avuto. Dopo dieci minuti, Daniele uscì dalla doccia e trovò Lorella seduta vicino alla finestra, mentre stava ammirando la bellezza della Torre Eiffel. Ad un certo punto, andandogli dietro e, abbracciandosela, gli disse:<<Buongiorno amore mio>>. Lorella gli rispose:<<Buongiorno anche a te. Ora mi porteresti a visitare un po' Parigi?>> Daniele gli disse:<<Certo, ora andiamo a fare colazione, poi veniamo qui, ci laviamo i denti e fino all'una staremo in giro per Parigi. Ti va bene?>> Lorella gli rispose:<<Certo, vado a prepararmi>>. Così, dopo aver fatto colazione, dopo essersi lavati i denti, andarono in giro per Parigi. Per le strade, camminavano mano nella mano come una coppietta sposata, facendo invidia alle persone che passavano e le osservavano. Ognuno che passava vedeva come l'amore aveva trasformato, Daniele e Lorella, in due persone completamente magnifiche. Arrivati al "Trocaderò", Lorella, completamente euforica, disse:<<Guarda, c'è anche un ristorante sulla Torre Eiffel. Speriamo che si mangi bene>>. Daniele gli rispose:<<Tentare non costa nulla>>. E così si diressero verso quel ristorante. Una volta arrivati, si sedettero ed iniziarono a ordinare. Quando gli vennero portate le pietanze, Lorella e Daniele, iniziarono ad assaggiare gli antipasti e, quello che gli avevano portato, era davvero molto buono. Al dolce, Lorella disse:<<Chi l'avrebbe mai detto che qui si mangiava davvero bene. Grazie mille, amore mio. È stato un anniversario fantastico>>. Daniele gli rispose:<<Amore, veramente sono io che devo ringraziarti. Stai rendendo ogni mio giorno, ogni minuto, ogni attimo della mia vita degno di essere vissuto. Mi stai rendendo una persona completamente nuova>>. Lei, entusiasta delle bellissime parole, se lo baciò. Dopo aver pagato, si diressero in aeroporto, dove li attendeva il viaggio di ritorno. Una volta arrivati, mentre aspettava che Daniele acquistasse i biglietti per tornare a casa, Lorella venne sommersa dai suoi pensieri. Pensava che lei, avendo appena fatto l'amore con il suo fidanzato, si era riavvicinata molto con Daniele e pensava solo ed esclusivamente a lui. Però pensava anche che, quando tornava a scuola e si incontrava con Federico, non sapeva cosa fare. Nel frattempo Daniele, tornando, vide la sua ragazza completamente immersa in un altro mondo così, appena si sedette vicino a lei, disse:<<A cosa stai pensando amore?>> Lorella gli rispose:<<Alla scuola, immagino che ora che ritornerò, saranno andati avanti col programma. Mi toccheranno due mesi pieni di compiti, di interrogazioni e di compiti in classe. Spero tanto che i professori, mettano un corso di recupero per me, te ed Edoardo>>. Daniele gli disse:<<Di questo non ti devi preoccupare. Penseremo poi>>. Ad un tratto annunciarono il loro volo e, una volta saliti in aereo, Lorella mandò un messaggio alla sua famiglia. Gli scrisse:
"Stiamo per partire da Parigi,
ci vediamo in aeroporto, tra
due ore"
E una volta partiti, Lorella completamente stanca, si appoggiò con la testa sulla spalla di Daniele, fino ad addormentarsi. Dopo due ore, atterrarono a Bologna e, lì si incontrarono con la famiglia Bianchi. Una volta caricati gli ultimi bagagli in macchina e, una volta acceso il motore, il signor Bianchi accompagnò prima Daniele a casa sua e poi, si diressero a casa loro. Ritornata a casa sua dopo tre settimane, Lorella disse:<<Finalmente sono a casa mia>>. La signora Greta gli rispose:<<Ti è mancata tanto, immagino>>. Lorella gli disse:<<Certo mamma>>. Arrivata nella sua stanza, ripensò a quando stava studiando con Federico. Così, mettendo la sua valigia, sul letto, pronta per svuotarla, arrivò sua madre che, chiudendo la porta, si sedette sul letto, e gli disse:<<Com'è andata a Parigi?>> Lorella gli rispose:<<Magnificamente, abbiamo visitato Parigi, abbiamo mangiato in un ristorante che si trova sulla Torre Eiffel e, facevamo invidia alle persone che ci osservavano>>. La signora Greta gli disse:<<Mi meraviglia il tuo discorso, amore mio. Nella tua frase, non hai nominato neanche una volta, Federico Romagnolo. Stai facendo dei passi enormi in avanti>>. Lorella gli rispose:<<Non ti nego che l'ho sognato e che mi manca ma, devo accettare la realtà mamma. Federico è un bravissimo amico, mentre con Daniele è tutta un'altra cosa>>. La signora Greta gli disse:<<Perché? Avrete per caso fatto l'amore mentre eravate a Parigi?>> Lorella gli rispose:<<Sei una maga complimenti mamma. Hai indovinato. Ti dirò che, da quando l'abbiamo fatto, mi sento molto legata a lui>>. La signora Greta gli disse:<<Avrete usato tutte le precauzioni?>> Lorella, ridendo, gli rispose:<<È normale. Ora, visto che sono le 22:30, vado a mettere questi panni in lavatrice e, poi, mi metterò a letto>>. La signora Greta, prendendo i panni dalle mani di sua figlia, gli disse:<<Non preoccuparti, li metto io in lavatrice>>. E, una volta essersi messa il pigiama, una volta aver dato la buonanotte alla sua famiglia, Lorella, stanca e stremata, si mise al letto

Che ne prnsate???? Spero vi piaccia!!!

Un amore ritrovato (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora