Il mattino seguente, Federico dopo aver trascorso la serata insieme a Lorella, Daniele, Edoardo e tutti i suoi compagni di classe alla festa di una loro amica, era completamente a pezzi. Il suo pensiero fisso era Lorella e non riusciva a pensare ad altro. Così, si vestì, si fece il letto, fece colazione, si lavò i denti, si fece i capelli a spazzolino, andò a prendere la tracolla, salì in macchina e chiamò Edoardo. Lui rispose dicendo:<Ciao Federico, oggi non passare a prendermi. Sono influenzato>>. Federico gli rispose:<<Tranquillo Edoardo. Riprenditi e guarisci presto. Verrò a trovarti più tardi>>. Lui gli disse:<<A dopo. Buona scuola>>. E, dopo aver chiuso la chiamata, si diresse verso scuola. Una volta arrivato, completamente bloccato nel traffico, da lontano vide Daniele e Lorella abbracciarsi e scambiarsi gesti affettuosi. Vedendo quella scena non riusciva a pensare a quanto era stato stupido. Doveva corteggiarla ma, il suo orgoglio, gli diceva di aspettare il momento giusto. Così, dopo aver parcheggiato, scese dall'auto e, mentre stava prendendo la sua tracolla, venne bloccato dall'arrivo di Daniele. Quest'ultimo, vedendolo da solo, disse:<<Come mai oggi sei solo?>> Federico gli rispose:<<Edoardo si è influenzato, tu piuttosto cosa ci fai qui da solo?>> Daniele gli disse:<<Devo chiederti un favore>>. Federico gli rispose:<<Dipende se posso>>. Daniele gli disse:<<Oggi dovrebbe essere, o meglio, potrebbe essere la giornata perfetta per me e Lorella>>. Federico, non capendo, gli rispose:<<Perché potrebbe?>> Daniele gli disse:<<Oggi è il nostro primo mese da fidanzati e, gradirei che tu e lei non vi parlaste oggi. Sei disposto a farlo?>> Federico, completamente sbalordito dalle parole di Daniele, gli rispose:<<Potrei ma, se tu sei un po' intelligente, con Lorella non attacco io il discorso, lo fa lei primo, e secondo, oggi non sono dell'umore adatto per parlare con lei>>. Daniele gli disse:<<Meglio così da una parte non trovi?>> Federico gli rispose:<<Sicuramente. Cos'è questa premura che hai oggi verso la tua ragazza?>> Daniele gli disse:<<Non so spiegarmi il perché le hai chiesto di farti da badante. Non ti nascondo che sono molto geloso>>. Federico, chiudendo la macchina e incamminandosi con Daniele verso la propria classe, gli rispose:<<Sinceramente non capisco di cosa stai parlando. Ha fatto tutto lei, Daniele. Se vuoi prendertela con qualcuno, devi prendertela con lei>>. Lui gli disse:<<Fosse per me Federico, non te la lascerei avvicinare. Devo controllare la mia gelosia>>. Federico gli rispose:<<E perché mai non la lasceresti avvicinare?>> Arrivati davanti la loro classe, davanti ai loro compagni, gli disse:<<Perché sono troppo geloso e, una ragazza come lei, non si trova facilmente>>. Prima che Federico rispondesse, arrivò la professoressa d'italiano che, appena si sedette, disse:<<Salve ragazzi. Il tempo di fare l'appello e, il signor Romagnolo e la signorina Bianchi, dovrebbero raggiungere la professoressa di matematica. L'ho incrociata mentre venivo qui>>. Dopo aver fatto l'appello, Federico e Lorella, andarono dalla loro insegnante. Mentre camminavano Federico, vedendola preoccupata e, vedendola vestita con un maglione verde, un legins nero, degli anfibi e un foulard, gli disse:<<Buongiorno amica>>. Lei gli rispose:<<Buongiorno anche a te amico>>. Lui, vedendola sorridere, ripensò alla spiacevole discussione che aveva avuto con Daniele, gli disse:<<Scusami. Oggi io e te non dobbiamo parlare quindi, per favore, manteniamo le distanze>>. Lorella, iniziando a non capire le parole del playboy, gli rispose:<<In che senso?>> Federico gli disse:<<Non è nulla, davvero>>. Lorella gli rispose:<<Voglio saperlo. Sei il mio migliore amico e mi devi dire tutto>>. Federico, cercando di trovare una scusa per smetterla di parlare con lei, disse:<<Siamo arrivati. Puoi, per favore, mostrarti serena?>> Una volta lì, la professoressa disse:<<Buongiorno ragazzi. Vi ho fatti convocare perché desidererei che voi vi occupaste di un progetto extra – scolastico. Ve la sentite?>> Lorella gli rispose:<<Vorremmo sapere prima di cosa si tratta>>. Lei gli disse:<<Vorrei che voi due, partecipaste ad un concorso per giovani matematici>>. Federico gli disse:<<Noi due dovremmo partecipare ad un concorso insieme?>> La professoressa gli disse:<<Vorrei così. Ora sta a voi decidere>>. Lorella gli rispose:<<Ci penseremo su>>. E, dopo essersi salutati, mentre tornavano in classe, prima che Federico aprisse la porta Lorella, fermandolo con la mano, gli disse:<<Mi vuoi dire perché sei così misterioso oggi?>> Federico, non resistendo più a tenersi tutto dentro, la prese per la mano e, andando vicino alla finestra, posto tra l'altro un po' isolato, gli rispose:<<Ѐ stato Daniele a dirmi che devo evitarti oggi>>. Lorella, avendo udito quelle parole, gli disse:<<E perché?>> Federico gli rispose:<<È un mese che state insieme ed è un giorno importante. Sto infrangendo la mia promessa, meglio tornare in classe>>. Lorella, essendosi arrabbiata, per non farsi sfuggire l'occasione, prese nuovamente il playboy per la mano e, avvicinandoselo, lo baciò appassionatamente. Lui rispose al bacio ed entrambi si sentirono come se fossero le persone più felici al mondo. Dopo essersi baciati, si abbracciarono. Dopo l'accaduto, mentre era tra le sue braccia, Federico non si sentiva molto tranquillo. Infatti, poco dopo, disse:<<Lorella, forse è il caso di tornare in classe>>. Lei gli rispose:<<Hai perfettamente ragione. Andiamo>>. Federico, fermandola, gli disse:<<Ascolta. Questo bacio non è mai avvenuto. Non complichiamo le cose>>. Lorella gli rispose:<<Va bene>>. Una volta essersi chiarito, tornarono in classe. Quando Lorella si sedette al suo posto, Daniele si accorse che lei aveva la testa completamente da un'altra parte. Una volta finita la scuola, andarono tutti a casa. Verso le 17:00 Federico andò a trovare il suo migliore amico. Una volta arrivato e, dopo essersi salutati, Edoardo disse:<<Cos'hai oggi? Mi sembri un po' su di giri>>. Federico gli rispose:<<Si sono tra le nuvole, perché oggi a scuola è successa una cosa molto imprevista>>. Edoardo gi disse:<<In che senso imprevista?>> Federico gli rispose:<<Oggi, io e Lorella ci siamo baciati>>. Edoardo, completamente sbalordito, gli disse:<<Come ti senti ora?>> Federico gli rispose:<<Strano. Quando ci siamo baciati, potevo toccare il cielo con lei ora, deluso>>. Edoardo gli disse:<<Mi dispiace molto Federico. Come posso aiutarti?>> Lui gli rispose:<<Non lo so. Ora, lasciando perdere il mio problema, tu come ti senti?>> Edoardo gli disse:<<Abbastanza bene. La febbre è sempre altissima e non vuole saperne di scendere. Mi sa che anche domani non verrò a scuola>>. Federico gli rispose:<<Ora pensa solo a riposarti. Passerò domani a trovarti>>. E dopo essersi salutati, Federico rientrando a casa, non riusciva a smettere di pensare al bacio che si era scambiato con Lorella. Una volta arrivato a casa, prese una padella, e si mise a cucinare un hamburger con del pure di patate come contorno. Dopo aver mangiato, lavò i piatti, si lavò i denti, si mise il pigiama ed andò a dormire. Il mattino seguente, Federico ricevette una chiamata inaspettata. Così rispose dicendo:<<Pronto signora, è successo qualcosa?>> La signora Greta gli rispose:<<Si. Ho bisogno di te immediatamente. Potresti venire qui?>> Federico gli disse:<<Va bene arrivo>>. Così, andò a vestirsi, si lavò i denti, andò in macchina, mise in moto ed andò da Lorella. Dopo venti minuti, arrivò e una volta salito al quarto piano, entrando in casa, disse:<<Allora cos'ha?>> La signora Greta gli rispose:<<Febbre altissima da ieri sera e non riesce a mangiare nulla. Ti ho chiamato perché so che tra voi due c'è una forte amicizia e sono sicura che a te darà ascolto>>. Federico gli disse:<<Cosa dovrei fare?>> La signora Greta gli rispose:<<Fa in modo che lei cerchi di farsi ricoverare in ospedale. Ѐ l'unico modo che ha di salvarsi>>. Federico gli disse:<<Ci proverò. Mi accompagna nella sua stanza?>> La signora Greta gli rispose:<<Certamente, andiamo>>. E, una volta arrivati nella stanza di Lorella, Federico disse:<<Mi lasci solo con lei, per favore>>. Una volta aver chiuso la porta, sedendosi sul letto accanto a Lorella, disse:<<Allora, come ti è venuta questa febbre?>> Lei gli rispose:<<Non lo so, ieri stavo bene. È una cosa grave, vero?>> Federico gli disse:<Questo non lo posso sapere. Perché, invece di stare qui nel tuo letto senza ingerire nulla, non vai a farti visitare in ospedale?>> Lorella gli rispose:<<Detesto gli ospedali, e poi credo che domani starò meglio. È solo un po' di febbre>>. Federico gli disse: <<Lorella ascoltami. Vuoi passare tutta la vita al letto perché detesti andare in ospedale? Se domani non ti passa? Se sei ancora al letto e non mangi, finirai per morire>>. Lei gli rispose:<<Ti prego Federico, sono tanto stanca e non ho voglia di discutere con te. In ospedale non voglio andarci, punto>>. Lui gli disse:<<Non vuoi andarci nemmeno se ti prometto che non ti lascerò da sola?>> Lorella gli rispose:<<Davvero faresti questo per me?>> Federico gli disse:<<Si. Quando la mia famiglia è andata a vivere in America, quando mi trovavo solo, oppure quando io ed Edoardo abbiamo smesso di essere amici, tu ci sei sempre stata per me. Lo so non ti ho mai ringraziata e voglio rimediare così>>. Lorella, abbracciandoselo, gli rispose:<<Grazie Federico. Ora mi daresti una mano ad alzarmi?>> E, una volta fatta alzare, aiutandola a mettersi una vestaglia calda e le pantofole ai piedi per non farle prendere ancora più freddo, andarono in salotto e la signora Greta, vedendo la figlia in piedi e appoggiata a Federico, disse:<<Ti sei alzata finalmente>>. Lorella gli rispose:<<Mamma, devi ringraziare Federico per questo. Ha promesso di starmi vicino>>. La signora Greta gli disse:<<Starti vicino in cosa, tesoro?>> Lorella gli rispose:<<Ho deciso di andare a farmi visitare in ospedale. A condizione che tu mamma, e tu Federico, venite con me>>. Entrambi acconsentirono e, dopo un po', la signora Greta disse:<<Amore, vieni ti aiuto a vestirti, intanto Federico va ad accendere i riscaldamenti in macchina>>. E così fecero tutti. Mentre Federico era in macchina ad aspettare Lorella e sua madre, gli arrivò un messaggio da parte di Edoardo. C'era scritto:
"Ciao Federico, come stai?
Ascolta, se vuoi passare a
trovarmi, non venire a casa
ma bensì in ospedale. La
febbre continua ad essere
molto alta e ho deciso di
andare a farmi ricoverare.
Sono nell'ospedale vicino
alla Chiesa. A presto amico
Edoardo"
Dopo averlo letto, mentre stava per scrivergli una risposta, arrivarono Lorella e sua madre e, una volta salite in macchina, Federico dopo essere partito, disse:<<Lo sai Lorella, non sarai sola. Anche Edoardo è in ospedale. Ha i tuoi stessi sintomi. Lui si è già fatto ricoverare>>. Lei gli rispose:<<Allora non sono l'unica. Da una parte, mi rallegra molto questa notizia>>. Una volta arrivati, Federico, comportandosi da vero gentiluomo, andò dov'era seduta Lorella e, porgendole la sua mano, dandogli la sua giacca, se la mise in braccio e, una volta chiusa la macchina, si avviarono verso la reception. Appena lì, Federico disse:<<Questa ragazza ha la febbre molto alta da due giorni. Deve essere visitata>>. La segretaria gli rispose:<<Certamente. La può stendere sul lettino, per favore? A breve dovrebbe arrivare il dottore>>. Federico, dopo averla stesa sul lettino, gli disse:<<Adesso aspetta qui. Ora vado a vedere il dottore dov'è>>. Lorella, prendendogli la mano, gli rispose:<<Torna presto, ti prego>>. E, dopo averla rassicurata, ritornò alla reception, dove incontrò il dottore che, una volta raggiunta Lorella, dopo averla visitata, disse:<<Si deve ricoverare. Abbiamo un altro caso simile e, non abbiamo capito da dove proviene questo tipo di influenza>>. Federico gli rispose:<<E quanto tempo ci mettete, più o meno, a capire da dove proviene quest'influenza?>> Il dottore gli disse:<<Non lo so ancora>> e, guardandolo meglio, riprese:<<lei non è il figlio di un dottore che prima esercitava la sua professione qui?>> Federico gli rispose:<<Si, sono il figlio di Marco Romagnolo ma, adesso non perdiamo tempo su di me. La mia amica ha la febbre alta da due giorni e, se non ha più niente da dire su di me, la pregherei di portare la mia amica da un'altra parte, grazie>>. E, dopo aver accompagnato Lorella nel reparto "MALATTIA INFETTIVA", nella stessa stanza dove c'era anche Edoardo, il dottore disse:<<Bene, passerò più tardi per vedere come state. Se dovesse salirvi la febbre, potete chiamare le infermiere. A dopo>>. E, dopo essersene andato, completamente soli, Edoardo disse:<<Siamo finiti nella stessa stanza, che coincidenza>>. Federico, alzandosi e andando ad abbracciarlo, gli rispose:<<Non credo che sia stata una coincidenza. Comunque, come stai?>> Edoardo gli disse:<<Abbastanza bene. Tu, come mai sei qui con Lorella? Mi sono forse perso qualcosa?>> Federico gli rispose:<<Non ti sei perso nulla>>. Prima che Edoardo rispondesse, Lorella si sentì molto male. Federico, vedendola, corse subito a chiamare un'infermiera. Mentre lei stava andando a visitarla, Federico venne bloccato dall'arrivo di una donna. Quest'ultima, quando lo vide, disse:<<Ciao Federico, ti ricordi di me?>> Lui gli rispose:<<No. Con chi ho il piacere di parlare?>> Lei disse:<<Come non ti ricordi? Sono Fabiola, la tua ex – fidanzata di Padova>>. Federico, una volta essersi ricordato, gli rispose:<Ora ricordo, cosa ci fai qui?>> Fabiola gli disse:<<Sono venuta per degli accertamenti. Tu invece?> Federico gli rispose:<<Sono qui per due miei carissimi amici. Che accertamenti devi fare?> Fabiola gli disse:<<Ho scoperto, da due mesi, di avere un cancro maligno al cervello. Mi hanno detto di venire qui a farmi visitare>>. Federico gli rispose:<<Perché non sei venuta subito da me? Forse avrei potuto aiutarti a superarla questa malattia>>. Fabiola gli disse:<<Federico, vai dai tuoi amici ora. Ci vediamo in giro. Tanto, di sicuro, non mi mandano a casa stasera>>. E, una volta essersi salutati, Federico ritornò da Lorella. Una volta lì, lei, vedendolo molto preoccupato, gli disse:<<Cosa ti è successo? Dov'eri finito?>> Lui gli rispose:<<Scusami, ho incontrato una mia ex – amica qui fuori. Ti hanno visitato?>> Lorella gli disse:<<Si, mi hanno dato anche una tachipirina per farmi scendere la febbre ma, sono ancora accaldata>>. Federico, vedendo che stava molto male, ebbe l'idea di fare l'unica cosa che avrebbe dovuto fare. Così, senza perdere altro tempo, disse:<<Scusatemi ma, vado a fare una chiamata. Ci vediamo tra poco>>. Una volta uscito dalla stanza, uscito completamente dall'ospedale, prese il suo telefono e chiamò Daniele. Lui rispose dicendo:<<Pronto Federico>>. Lui gli rispose:<<Ciao Daniele, ho bisogno di chiederti un favore>>. Lui gli disse:<<Se posso, perché no>>. Federico gli rispose:<<Devi venire subito in ospedale, quello vicino alla Chiesa>>. Daniele gli disse:<Come mai? Non riesco a capirti>. Federico gli rispose:<Lorella sta molto male. Ha la febbre molto alta da due giorni e non si nutre. Ti prego, vieni qui>>. Daniele, molto preoccupato, gli disse.<<Come mai, tu sei in ospedale con lei, mentre ne ero all'oscuro?>> Federico gli rispose:<<Ti prego Daniele, nonostante tu ce l'abbia con me, in questo momento, l'unica priorità è, e deve essere Lorella. Sbrigati>>. E, senza aspettare risposta, chiuse la chiamata e ritornò da Lorella. Così, mentre Daniele si preparava per raggiungere la sua amata, Federico rientrò nella camera dove c'erano i suoi amici. Una volta lì, Edoardo disse:<<Dove sei stato Federico?>> Lui gli rispose:<<Sono andato a fare una chiamata di estrema importanza che riguarda Lorella>>. Lei gli disse:<<Non avrai chiamato Daniele?>> Federico gli rispose:<<Mi dispiace Lorella ma, ho dovuto farlo. Comunque sarà qui a momenti. Viene a darmi il cambio tra un po'>>. Lorella gli disse:<<In che senso deve darti il cambio? Te ne vai?>> Federico gli rispose:<<Si. Prima quando ti hanno visitata, ti ho mentito. Non era una mia amica che ho incontrato ma, la mia ex – fidanzata di Padova. Ha scoperto di essere malata di cancro e voglio andare a vedere come sta>. Lorella gli disse:<<Sei veramente una persona altruista, Federico>>. Lui gli rispose:<<Tranquilla, non ti lascio sola e poi, ti ho fatto una promessa e, non sono il tipo che tradisce le proprie parole>>. Prima che Lorella rispondesse, arrivò Daniele che subito, andò ad abbracciarsi la sua fidanzata. Quando Federico vide quell'abbraccio, era deluso ma, per il bene che voleva a Lorella, mostrava il contrario. Dopo dell'abbraccio, Daniele disse:<<Federico, prima che mi dimentico, fuori c'è una ragazza che chiede di te>>. Lui gli rispose:<<Si, lo sapevo. Grazie di avermelo ricordato>>. Daniele gli disse:<<Figurati. Ora a Lorella ci penso io>>. Federico, annuendo, andò da Fabiola. Una volta averla trovata e vedendola con un'aria completamente distrutta, non sapendo cosa dirle, se la abbracciò. Dopo averlo fatto gli disse:<<Dove ce l'hai questo cancro maligno? Solo al cervello?>> Fabiola gli rispose:<<Fortunatamente si. Se sarò fortunata, dovrebbero operarmi al più presto>>. Federico gli disse:<<Hai paura?>> Fabiola gli rispose:<<Sono terrorizzata. Se l'operazione andrà male, se non potrò farcela, sono tante le domande che mi pongo ma, non ottengo risposta>>. Federico, avendo ascoltato le sue parole se l'abbracciò e, per tranquillizzarla, gli disse:<<Tu devi avere fiducia nei dottori>>. Fabiola, continuando a stare tra le braccia del playboy, gli rispose:<<Tu mi starai vicino?>> Federico gli disse:<<Quando ti operi?>> Fabiola gli rispose:<<Tra due giorni>>. Federico gli disse:<<Ti fanno uscire o ti fanno ricoverare?>> Fabiola gli rispose:<<Mi fanno ricoverare. A tal proposito, mi accompagneresti in camera?>> Federico gli disse:<<Va bene, andiamo>>. E, una volta accompagnata, Federico notò che Fabiola stava piangendo. Così, sedendosi accanto a lei sul letto, se l'abbracciò e gli disse:<<Stai tranquilla, non ti lascerò sola. Perché non inizi a metterti il pigiama? Vado ad avvisare i miei amici che starò vicino a te. A dopo>>. Una volta avvisata, si diresse verso la camera dei suoi amici. Appena arrivato, disse:<<Mi dispiace ma, non posso trattenermi oltre. La mia amica ha bisogno di me e non voglio lasciarla sola. Ci vediamo>>. Prima che se ne andasse, Lorella disse:<<Te ne vai da lei e lasci me ed Edoardo di nuovo da soli?>> Federico gli rispose:<<Non vi lascio soli, siete in ottime compagnie. Lei invece, è sola e ha bisogno di me>>. E, senza aspettare che qualcun altro gli proponesse altre domande, se ne andò da Fabiola. Una volta lì, si sedette accanto a lei e lì, passò tutto il giorno fino a crollare accanto a lei. Verso le 03:00 di notte, Federico si accorse che era rimasto più del dovuto. Così, prese le coperte e coprì Fabiola, dopodiché uscì dalla sua stanza con l'intenzione di andare a casa sua ma, una curiosità lo trattenne. Infatti, andò nella stanza dei suoi amici e, senza fare il minimo rumore, si avvicinò a Lorella. Lui, vedendola dormire serena, non osò svegliarla ma, restò per cinque minuti ad osservarla. Dopo un po' se ne andò a casa. Il mattino seguente, dopo essere andato a scuola, Federico ricevette una chiamata. Rispose dicendo:<<Pronto Fabiola, è successo qualcosa?>> Lei gli rispose:<<No, ti voglio solo vicino a me, perché tra venti minuti mi operano>>. Federico gli disse:<<Arrivo subito>. E, dopo aver chiuso la chiamata, si diresse in ospedale. Una volta arrivato, andò da lei e i due si abbracciarono. Federico gli disse:<<Mi raccomando stai tranquilla>>. Fabiola gli rispose:<<Ci proverò>>. Dopo un po', arrivò il dottore che disse:<<Scusate l'interruzione ma, dobbiamo portare la signorina in sala operatoria>>. E, dopo essersi salutati, Fabiola andò in sala operatoria e, Federico, la aspettò in corridoio. La signora Greta, passando per il corridoio, notò Federico molto preoccupato. Così andò da lui e gli disse:<<La tua amica si opera oggi?>> Lui gli rispose:<<Si>>. La signora Greta gli disse:<<Sembri preoccupato>>. Federico gli rispose:<<Lo sono infatti. Preferirei restare da solo, se non le dispiace>>. La signora Greta gli disse:<<Va bene. Se hai bisogno di me, sai dove trovarmi>>. Una volta essersi salutati, Federico ritornò ai suoi pensieri. Nel frattempo, Fabiola prima di essere operata, nel caso non avrebbe più rivisto Federico, gli scrisse una lettera. Dopo otto ore di attesa, finalmente il dottore uscì ma, dalla sua faccia, il playboy capì che stava per ricevere una bruttissima notizia. Infatti, quest'ultimo, gli disse:<<Mi dispiace molto signor Romagnolo ma, la sua amica non ce l'ha fatta. Il cancro era molto maligno e non siamo riusciti ad estrarlo in tempo. Prima di essere operata, le ha scritto una lettera. Si faccia coraggio e vada avanti>>. Federico, completamente sconvolto, aprì la lettera e la lesse. C'era scritto:
"Amico mio, se leggerai questa
lettera senza di me, vorrà dire
che sono volata in cielo. Ho
passato con te, tutti i momenti
più belli della mia vita e, anche
se eri consapevole che forse non
c'era speranza, tu da buon amico
mi sei rimasto vicino e, per due
giorni, mi hai fatto dimenticare
che avevo un cancro. Vorrei
ringraziarti per tutto quello che
hai fatto per me e dirti che non
ti dimenticherò mai. E voglio che
tu, esaudissi quest'ultimo desiderio
per me. Voglio che apri il tuo cuore
a tutti, in modo che possano vedere
quel bel ragazzo dagli occhi azzurro
cielo e dai capelli biondi che mi ha
fatto capire cosa significa vivere. Non
dimenticarmi mai. Sei davvero una
persona che è rara incontrare.
Fabiola"
Dopo aver letto quella lettera così emozionante, Federico andò a casa. Ormai erano passate due settimane da quando Fabiola era volata in cielo e più passavano i giorni e Federico era sempre più distante da Lorella. Lei lo gestiva facendo in modo che nessuno si accorgesse che stesse soffrendo, mentre Federico andava a scuola come ogni mattina con tutta la calma del mondo, senza farsi accorgere che stava male. Appena arrivato, venne bloccato dall'arrivo di Daniele che, salendo in macchina, disse:<<Oggi non entrare. Io e te dobbiamo parlare>>. E, senza nemmeno risponderlo, andarono in un luogo dove poter parlare tranquilli. Appena arrivati al parco, dopo aver parcheggiato, Federico disse:<<Ora che siamo in un posto sicuro e, lontano da occhi ed orecchie indiscrete, mi dici che cos'hai?>> Daniele gli rispose:<<Da un po' di tempo a questa parte, non passi più in ospedale, come mai?>> Federico gli disse:<<Ho parecchie cose da fare e poi, è meglio così>>. Daniele gli rispose:<<Fidati è peggio. Lorella, anche se non vuole ammetterlo, è molto preoccupata. Perché non passiamo ora in ospedale?>> Federico gli disse:<<Daniele tu sei sicuro? Insomma, se non ci sono a darvi fastidio, avrete meno problemi di coppia>>. Lui gli rispose:<<Voglio che tu ora, passi a trovare Lorella e il tuo migliore amico, in ospedale>>. Federico gli disse:<<Andiamo>>. E, mettendo in moto, si diressero verso l'ospedale. Dopo venti minuti arrivarono e, dopo aver parcheggiato, dopo aver chiuso la macchina, si diressero in ospedale. Una volta arrivati in stanza, notarono che c'era il dottore. Decisero di aspettare. Dopo dieci minuti, entrarono e Lorella, quando vide Federico, fece un sorriso a trentadue denti. Lui disse:<<Buongiorno a tutti. Come state oggi? Abbiamo visto il dottore che è appena uscito>>. Edoardo gli rispose:<<Abbastanza bene>>. Federico disse:<<E tu Lorella?>> Alla domanda del playboy, la signora Greta disse:<<Federico, ti dispiace se io e te facciamo quattro chiacchiere qua fuori?>> Lui gli disse:<<Va bene>>. Una volta fuori, dopo aver chiuso la porta della stanza, la signora Greta disse:<<Dopo due settimane, ti sei fatto vivo finalmente. Non so se hai una buona memoria ma, hai promesso a mia figlia che le avresti fatto compagnia durante tutto il periodo che lei starà qui. Ora la domanda è, dove sei stato?> Federico gli rispose:<Signora, lo so bene quello che le ho promesso ma, deve capire che non è facile>. Lei gli disse:<<E perché?>> Federico gli rispose:<<Cosa crede che sia facile ogni volta venire qui e, vedere come sua figlia e Daniele si guardano e si dichiarano amore eterno?>> La signora Greta gli disse:<<Non sapevo soffrissi per amore>>. Federico gli rispose:<<Mi raccomando. Sua figlia non deve sapere nulla di questa conversazione, chiaro?>> La signora Greta gli disse:<<Tranquillo, però mi devi togliere una curiosità. Sei innamorato di lei, Federico?>> Lui gli rispose:<<Si e, vederla con Daniele, mi fa venire tanta rabbia, perché non sono stato in grado di fargli capire quello che provo davvero per lei. Ora torniamo dentro, altrimenti si preoccupano>>. E così fecero. Una volta tutti dentro, Lorella notò che Federico non pensava a lei ma, al suo migliore amico. Così ebbe un'idea. Avrebbe voluto trascorrere più tempo con lui e, l'unico modo di farlo, era farsi una passeggiata con lui. Così disse:<<Federico, ti andrebbe di accompagnarmi a sgranchirmi le gambe?>> Lui gli rispose:<<È una bellissima idea Lorella>>. Lei, vedendolo triste e amareggiato, gli disse:<<Cos'hai Federico? Sembri molto strano>>. Lui gli rispose:<<Lo so che sono strano ma, da quando è morta la mia ex – fidanzata, mi sembra che nulla sia come prima>>. Lorella gli disse:<<Fabiola è morta?>> Federico gli rispose:<<Si, due settimane fa. Aveva un cancro maligno al cervello e non sono riusciti a toglierlo. Mi ha scritto anche una lettera e, da quella, ho capito che sto sbagliando moltissime cose con tutti>>. Edoardo gli disse:<<In che senso?>> Federico gli rispose:<<Ora ti faccio leggere la lettera e capirai da solo>>. Lorella gli disse:<<Visto che siamo amici, la farai leggere anche a me?>> Federico gli rispose:<<Se vuoi, puoi farlo>>. Una volta che Edoardo aveva letto la lettera, disse:<<Molto emozionante e commovente questa lettera. Lei ti conosceva davvero bene>>. Federico, prendendo la lettera e porgendola a Lorella, gli rispose:<<Si, perché con lei sono stato completamente me stesso. Lei ha conosciuto tutto di me, così come mi conosci tu, però con qualche eccezione. Con lei sono stato anche fidanzato>>. Una volta finita di leggere la lettera, Lorella disse:<<Federico, cosa intendeva con la frase "Apri il tuo cuore a tutti, in modo che possano vedere quel bel ragazzo dagli occhi azzurro cielo e dai capelli biondi che mi ha fatto capire cosa significa vivere"?>> Lui gli rispose:<<Lorella, quando l'ho conosciuta, lei aveva appena perso il padre. Aveva mollato tutto, la scuola, gli amici. Una sera, la vidi in un bar tutta sola, non aveva preso nulla, era lì seduta, immobile e fissava le persone. Ricordo mi disse che il suo papà doveva passare in quel bar a prenderla il giorno della sua morte. Lei non mi faceva pena, anzi, mi insegnò moltissime cose. La sua vita, l'ha condivisa con me ed io l'ho condivisa con lei. Quando ci siamo fidanzati, ci siamo confidati meglio. Posso semplicemente dirti che lei, è stata l'unica persona che mi ha fatto capire cos'è veramente l'amore>>. Lorella gli disse:<<E allora, perché ha detto che devi mostrare quel Federico che le ha fatto capire cosa significasse vivere?>> Federico gli rispose:<<È semplicissimo. Da quando mi sono lasciato con lei, ho sempre mostrato il lato "forte e protettivo" verso di tutti. È il momento di mostrare un Federico diverso>>. Lorella gli disse:<<Lo mostrerai anche con me?>> Federico gli rispose:<<Se lo mostro con tutti, è normale. Ora però, dovete scusarmi ma, devo andare. Ci vediamo in questi giorni>>. Così se ne andò a casa. Intanto, in ospedale, Daniele era molto preoccupato. Ripensava a quello che si erano detti la sua ragazza e Federico e, non era affatto tranquillo. Lorella, vedendolo molto pensieroso, gli disse:<<Amore, tutto bene?>> Daniele gli rispose:<<Si, tranquilla>>. Lorella gli disse:<<Perché questa risposta che mi hai dato non mi convince?>> Daniele gli rispose:<<Vuoi davvero sapere cosa sto pensando?>> Lorella gli disse:<<Certo, siamo una coppia e, dobbiamo affrontare tutto insieme. Sfogati con me e, non preoccuparti di Edoardo. Quando dorme, non sente nulla>>. Daniele gli rispose:<<Continui ad amarmi come il primo giorno, Lorella?>> Lei gli disse:<<Certo. Scusa ma che domande fai?>> Daniele gli rispose:<<Quando c'è Federico, sembra che io per te, non esisto. Pensi solo ed esclusivamente a lui. Di me te ne freghi>>. Lorella gli disse:<<Amore, Federico è un amico come lo sono tanti altri. Tu, invece, sei il mio fidanzato, colui che mi sta vicino nei momenti tristi, come questo. Non capisco di cosa ti preoccupi>>. Daniele gli rispose:<<Di tutto. Inizierò ad essere più tranquillo, quando chiederai a Federico, di considerarti solo ed esclusivamente come un'amica. Sei capace di esaudire questa mia richiesta?>> Lorella, restando sconvolta dalla richiesta di Daniele, gli disse:<<Mi dispiace molto ma, non posso chiedergli questo>>. Lui gli rispose:<<Allora ci prendiamo un periodo di pausa. Non posso continuare a restarti vicino, se pensi continuamente a Federico>>. Lorella gli disse:<<Ascoltami. Federico è soltanto un amico, perché non vuoi capirlo?>> Daniele, mettendosi la giacca, rispose:<<Perché non voglio pensare che un giorno tu mi lascerai per metterti con lui. Dato che so che lui ti piace, lasciamoci. Te lo chiedo per favore, se non mi ami, dimmelo ora, non farmi soffrire ancora>>. Lorella gli disse:<<Federico mi piace ma, tu sei il mio fidanzato. Questo dovrebbe servirti a capire che ti amo>>. Daniele gli rispose:<<Ora ti propongo una scelta. Chi scegli di avere al tuo fianco, me o Federico? Mi raccomando, pensaci bene prima di rispondermi>>. Lorella, vedendolo andare via, iniziò a pensare alla risposta che doveva dargli. Ripensò a tutti i momenti passati con lui e, tutti quelli passati insieme a Federico. Dopo due ore, Daniele tornò in ospedale ma, mentre stavano per iniziare a chiacchierare, Edoardo si sentì molto male. Chiamarono gli infermieri e, Lorella disse:<<È il caso di chiamare la sua famiglia e Federico>>. Dopo aver chiamato chi dovevano, passarono quaranta minuti e, si presentarono tutti in camera per restare vicini ad Edoardo. Dopo varie analisi, finalmente i dottori, dopo due settimane di cure varie e di aver affermato diagnosi sbagliate, avevano finalmente capito che, Edoardo e Lorella, erano malati di tumore. Così, andando nella loro camera, decisero che le famiglie dovevano essere informate. E così fecero. Andarono nella loro camera e il dottor Storm disse:<<Salve, abbiamo capito il tipo di malattia che hanno i vostri figli. Si tratta di tumore. Mi dispiace>>. Il signor Antonio, incredulo, disse:<<Mi scusi ma com'è possibile che mia figlia abbia un tumore. Ha solo diciassette anni, ha ancora una vita davanti a lei>>. Il dottor Storm gli rispose:<<Le analisi parlano chiaro, mi dispiace>>. E, dopo aver dato la tremenda notizia, il dottore andò via. Federico, avendo assistito alla spiacevole notizia, decise di chiamare suo padre. Lui gli disse:<<Ciao figliolo, che bello sentirti. È successo qualcosa?>> Federico gli rispose:<<Si. Edoardo e Lorella, sono stati colpiti dalla febbre due settimane fa e non sono guariti. Dovresti venire qui immediatamente>>. Marco gli disse:<<Cercherò di essere lì al più presto>>. E, dopo aver chiuso la chiamata, notò che Lorella e Daniele, erano molto preoccupati e nervosi. Così disse:<<Tranquilli, mio padre arriverà prestissimo e, capirà tutto>>. Daniele gli rispose:<<Lo spero davvero tanto. Non sopporto più di vederla in ospedale>>. Federico gli disse:<<Nessuno vuole restare in ospedale, anche se riesci ad uscirne guarito>>. E, dopo aver salutato i suoi amici, Federico andò a casa. Due giorni dopo la chiamata del figlio, Marco Romagnolo, era arrivato in Italia. Una volta atterrato a Roma, noleggiò una macchina e partì per raggiungere suo figlio a casa. Appena arrivato, parcheggiò e, quando entrò dentro, trovò la casa completamente pulita. Il pavimento luccicava e tutte le stanze erano in ordine. Quando arrivò in salotto, trovò suo figlio seduto sul divano che leggeva "Il mondo come volontà e rappresentazione", un romanzo di Arthur Schopenhauer. Lui, appena lo vide, se lo abbracciò poi gli disse:<<Finalmente sei arrivato. Corriamo in ospedale, non abbiamo un minuto da perdere>>. Marco gli rispose:<<Va bene andiamo. Strada facendo mi racconti cos'hanno i tuoi amici>>. E così, mentre s'incamminarono per raggiungere l'ospedale, Federico raccontò a suo padre, tutto quello che stavano passando i suoi amici. Una volta arrivati in ospedale, Federico e suo padre, si diressero subito da Edoardo e Lorella. Una volta lì, il dottore che li stava visitando, quando vide Marco Romagnolo, disse:<<Che meravigliosa sorpresa. Come va a Boston?>> Lui gli rispose:<<Va benissimo. Sono qui perché mio figlio mi ha detto, che non siete riusciti a capire il motivo di questa febbre tanto alta. Se volete, io posso darvi una mano>>. Il dottor Storm gli disse:<<Magari. Sono passate tre settimane da quando sono qui e, ci sono dei giorni in cui stanno meglio e certi in cui stanno veramente molto male. Non siamo riusciti a capire da dove proviene questa malattia>>. Marco gli rispose:<<Me li lasceresti visitare?>> Il dottor Storm gli disse:<<Certo, io, tuo figlio e i parenti dei ragazzi ti aspettiamo fuori>>. E, una volta usciti tutti fuori, Marco Romagnolo, iniziò a visitare gli amici di suo figlio. Un'ora dopo, uscì fuori e disse:<<Dovevate chiamarmi prima. I ragazzi sono stati colpiti da una malattia piuttosto seria. Dovete intervenire subito. O lo fai tu qui in Italia, oppure me li mandi in America e li curo io>>. Il dottor Storm gli rispose:<<Che cos'hanno? L'hai capito?>> Marco gli disse:<<Hanno un tumore maligno in tutto il corpo, purtroppo. Questo causa febbre molto alta e, causa molto dolore, stress e tutto quello che vi dicono loro>>. Il signor Antonio, molto preoccupato per la figlia, gli rispose:<<Scusate dottor Romagnolo, voglio che mia figlia esca da quest'ospedale felice e sana. Se lei può farla stare bene, se la porti a Boston. Io e mia moglie pagheremo questo viaggio>>. Marco gli disse:<<Non c'è motivo che si disturbi tanto>>. Dopo aver parlato, tutti cercavano una soluzione per cercare di risolvere il problema ma, ad un tratto vedendo che Federico era molto pensieroso, Daniele, per non farsi sfuggire l'occasione di essere lui a cercare una soluzione per far uscire la sua ragazza dall'ospedale, disse:<<Dottor Romagnolo, se volete posso darvi qualcosa. Ho messo da parte dei risparmi e, dato che Lorella è la mia ragazza, voglio che lei stia bene. Se c'è la possibilità, posso anche accompagnarla a Boston. Per me non ci sono problemi>>. Marco gli rispose:<<Per ora non abbiamo ancora deciso nulla. La terrò informato su quello che decideremo. Ora se vuoi scusarmi, devo parlare con i genitori del migliore amico di mio figlio. A tal proposito, hai visto dov'è andato?>> Daniele gli disse:<<No. Fino a due minuti fa era qui>>. Marco gli rispose:<<Lascia stare non fa nulla. Lo cercherò dopo>>. Nel frattempo, Federico era in stanza del suo migliore amico e di Lorella. Ad un tratto, lei disse:<<Scusa Federico, potresti venire un attimo vicino a me per favore?>> Lui, andando da lei, sedendosi sul letto, notò che c'era qualcosa che non andava, così gli disse:<<Devi dirmi qualcosa? Stai tranquilla, non dirò niente a nessuno di quello che mi dirai>>. Lei gli rispose:<<Credi che sia una buona idea andare a Boston insieme a tuo padre?>> Federico gli disse:<<Se vai lì, almeno hai più possibilità di guarire in fretta. E poi ci saranno la tua famiglia e Daniele a tenerti compagnia, quindi vai tranquilla>>. Lorella gli rispose:<<E tu? Mi lasci andare così? Hai promesso di starmi accanto durante tutta la mia permanenza qui. Perché dopo quel bacio che ci siamo dati, mi eviti sempre di più?>> Federico gli disse:<<Non ti evito Lorella. Credi che sia facile ogni volta venire qui, e vedere come Daniele ti tiene la mano e ti da tanti baci? Non ce la faccio credimi, è meglio che per ora tu curare a Boston fidati. Ora devo andare ci vediamo>>. Prima che andasse via, prendendolo per la mano, gli rispose:<<Ora di qui non te ne vai, finché non mi dici una buona volta cosa provi davvero per me>>. Federico, stanco di mentire, gli disse:<<Lorella, dopo quel bacio che ci siamo dati, credimi non riesco a chiudere occhio. Penso continuamente a te, giorno e notte e, non mi addormento se non sono convinto che tu non stai veramente bene. E se vuoi sentirtelo dire dalle mie parole, te lo dirò. Sono innamorato di te ma, se credi che ti accompagnerò in questo viaggio a Boston, te lo puoi dimenticare. Non mi metterò in mezzo tra te e Daniele. Vedo come lui ti ama e, per il bene che ti voglio, parti con lui. Le idee ti saranno più chiare>>. Lorella, avendo ascoltato chiaramente quello che gli aveva detto il playboy, gli rispose:<<Grazie per la sincerità. Ora, per favore, mi andresti a chiamare la mia famiglia e tuo padre?>> Federico annuendo, fece come gli aveva detto. Andò fuori a chiamare suo padre e la famiglia Bianchi. Una volta dentro la stanza, Lorella disse:<<Dottore, se lei può curarmi preferisco tentare. Mi porti a Boston e mi faccia guarire la prego>>. Marco gli rispose:<<Tranquilla Lorella, farò del mio meglio, te lo prometto> e, rivolgendosi ad Edoardo, riprese:<<per te invece?>> Lui gli rispose:<<Anche per me è la stessa cosa, dottore>>. Marco gli disse:<<Bene, allora vi accompagneranno le vostre famiglie>>. Avendo udito quelle parole e, avendo notato che Edoardo e Federico si erano scambiati qualche occhiata, per non avere il playboy in mezzo quando Lorella si sarebbe ripresa, Daniele disse:<<Dottore, anche io accompagnerò la mia ragazza a Boston. Voglio che lei si riprenda e, se devo farlo dall'altro capo del mondo, lo farò>>. Una volta essersi chiariti, una volta essersi preparati, tutti si diressero in aeroporto. Una volta lì, aspettando che arrivasse l'aereo, Marco notò che suo figlio era molto giù di morale. Così, guardando l'orologio e notando che si stava facendo tardi, disse:<<Federico se non ti sbrighi, arriverai tardi a scuola>>. Lui gli rispose:<<Hai perfettamente ragione. Ora vado, mi raccomando guarisci il mio migliore amico>>. E, dopo che se ne era andato, Lorella non la smetteva di pensare a quello che si erano detti prima di partire e, soprattutto, non poteva dimenticarsi che lui, prima di andare a scuola, non l'aveva nemmeno salutata. Forse stava iniziando a capire che a lui, non gliene fregasse più niente di tutto quello che le stava accadendo. Per non deludere nessuno, smise di pensare a Federico Romagnolo e, si concentrò solo ed esclusivamente sulla sua vita.
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Un amore ritrovato (IN REVISIONE)
Storie d'amoreQuesta è una storia d'amore nata tra i banchi di scuola tra Federico e Lorella che, dopo vari ostacoli alla fine l'amore busserà alla loro porta, facendoli vivere un sogno bellissimo.