3.

160 6 0
                                    

Ho perso.
HO P-E-R-S-O.
Che equivale un mese di Justin,che equivale ad un ragazzo in casa mia una settimana si ed una no.
«Bene.Ti accompagno a casa così puoi preparare la valigia.»disse con un sorriso malizioso.
«Ti ho già avvisato,una scommessa é una scommessa.»risposi secca.
Sbuffó e uscimmo dalla scuola.
Arrivati a casa mia presi la mia valigia e la riempii totalmente,ho paura che mi possa mancare qualcosa,non ho nessuna intenzione di chiedergli in prestito oggetti vari.
Mi aiutó a trasportare la valigia nella casa davanti.
«É casa tua,vero?»chiedo.
«No.Della mia ragazza.»risponde.
«Della tua r-ragazza?!»urlo.
«Calmati stavo scherzando,io non ho una ragazza.»dice sorridendo.
Lo supero ed entro nella stanza che mi ha indicato.É bellissima.
Ha le pareti di un azzurro cielo,con i mobili bianchi e al centro un grande letto con delle lenzuola bianche e azzurre.
Resto sbalordita e quasi non mi accorgo che Justin é uscito.
Dove sta andando?Mi ha lasciata qui da sola?
***
«Ti va di venire alla festa di stasera?»chiede mentre entra nella stanza.
«Che festa?»chiedo perplessa.
«Una festa.Sei mai andata ad una di esse?»chiede prendedomi in giro.
Prima se ne va e poi torna e mi chiede se voglio andare alla sua stupida festa.
«Ok.»rispondo.
«Bene,preparati.Tra un'ora passa Austin a prenderci.»
«Chi é Austin?»chiedo.
«Nessuno,solo..non frequentarlo.É pericoloso.»risponde.
«E chi saresti tu per darmi ordini?»
«Non...nessuno.Non sono nessuno.»
Sorrido ed esce dalla stanza.
Prendo un vestito nero corto in pizzo,l'intimo e due asciugamani.
«TI MUOVI!»urla Justin bussando alla porta della mia camera.
«Eccomi.»
Mi metto l'eyeliner e il mascara,per poi concludere con un rossetto rosso.
Per le scarpe ho messo dei tacchi neri,e i capelli li ho arricciati nelle punte.
Esco dalla stanza e Justin rimane a bocca aperta.
«wow,sei...wow.»dice.
«Grazie.»rispondo indifferente.
Appena mi apre la portiera Austin mi guarda sorpreso e mi sorride ogni volta che ci fermiamo ad un semaforo.
Appena scendiamo dall'auto sento un forte odore di fumo.
Austin mi prende la mano e io arrossisco.
«Vieni,ti faccio fare un giro.»dice.
Annuisco e mi faccio guidare dal moretto con gli occhi chiari.
Mi porta a vedere tutta la casa,poi mi porta in un balcone,all'ultimo piano.
«Sai,non ho mai visto una ragazza bella come te.»dice.
«Non esagerare,ne avrai viste di più belle.»dico imbarazzata.
Si avvicina piano e mi lascia un bacio caldo e piacevole sulle labbra.
Mi sembra un ragazzo apposto perció non mi tiro indietro.
«Ti va di uscire domani?»chiede scostandosi il ciuffo.
«Certo,mi farebbe piacere.»rispondo sorridente.
Mi sorride e continua a baciarmi.
É stata una serata stupenda.Per tutta la sera ha continuato a farmi complimenti e a dire che non aveva mai visto una bellezza simile.
É stato molto gentile e dolce,spero solo che Justin abbia detto quelle cose solo per affar suo.
Mi irrita già così,in più se mi da pure ordini potrei ucciderlo durante la notte.
Mentre dormivo riuscivo a pensare solo al dolce sorriso di Austin.
Quando mi ha baciata non mi sono ritratta perché quel bacio era molto...non lo so.
«Maya.»disse Justin mentre entrava nella mia stanza.
«Si?»
«Cosa ti ha detto Austin?»chiede.
«Non sono affari che ti riguardano.»
«Dimmelo.»
«Mi ha riempita di complimenti e mi ha invitata ad un uscire domani sera.»dico.
«Ti ha baciata?»
«Cosa sono tutte queste domande?Non sono affari tuoi.»
Sbuffa ed esce dalla camera sbattendo con forza la porta.
Se pensa di potermi mettere i piedi in testa si sbaglia di grosso.
Lo trovo davvero irritante.Adesso mi chiedo perché ho accettato la scommessa.
Mi addormento in poco tempo.

«MAYA!Spegni quel cazzo di cellulare!»urla Justin.
Lo spengo e mi alzo dal letto,mi lego i capelli in una coda disordinata per farmi una doccia,per poi fare due trecce.
Mi vesto,mi infilo le scarpe e mi spruzzo un pó di profumo.
«Vuoi che ti accompagni?»chiede Justin uscendo dal bagno.
«No.Preferisco andare con l'autobus.»
«Ma che ti prende?»dice prendendomi con forza il polso.
«Mi fai male.»dico cercando di liberarmi.
«Dimmi che cazzo ti prende.»
«Niente!»
In pochi secondi mi sento il polso bruciare.
«Justin mi fai male»dico fissando la sua mano sul mio polso.
«Non mi interessa!»Dice scorbutico.
«Ah no?Davvero?Bene!Allora a me non interessa più niente della scommessa!Passo a prendere la mia roba più tardi,ciao!»dico scostandomi con forza ed uscendo di casa.
Quando salii sull'autobus vidi Justin correre verso esso e salire,per poi sedersi davanti a me e fissarmi.
***
«Bene ragazzi.La lezione é finita,ricordatevi di leggere il libro.»dice il professore per poi farci uscire.
Justin mi prende il braccio e mi porta in un angolo.
«Maya...mi..»non gli lascio il tempo di finire che la mia mano ha già toccato il suo viso perfetto.
Mi prende la mano con forza e mi fa entrare dentro una stanza vuota e buia,per poi chiudere a chiave.
«Per favore non annullare la scommessa.»dice in tono di supplica.
«Perché non dovrei?Ti ho già detto e ripetuto che non verró a letto con te,solo perché sei tremendamente bello e attraente.»mi blocco di scatto,spalanco gli occhi e lui fa la stessa cosa.
«Sono tremendamente bello e attraente?»dice malizioso.
«Beh,io...cioé,si!Lo sei!Lasciami andare ora.»
«Assolutamente no.»
«Perché no?Faró tardi a lezione.»rispondo.
«Avrai una buona scusa,"scusi signor.Young,stavo per scopare con Justin Bieber.»dice ridendo.
«Io non voglio sco-andare a letto con te.»
Mi prende il viso tra le mani e dice «oh si che lo farai.Meglio tardi che mai.»per poi darmi uno schiaffetto sul sedere e facendomi uscire.
Ma che razza di persona é una persona che sfrutta le ragazze per puro divertimento personale?!

Salve!Spero,come sempre,che questo capitolo vi piaccia.É leggermente più lungo del secondo ma pazienza!
Al prossimo capitolo!😘

STRONG.-Justin Bieber.-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora