9.

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Anna.
«Fra', non credo che sia una buona idea.» dico al ragazzo di fronte a me.
«Perché no? Tu soffri qui» dice tranquillamente.
«Qui ci sono tutti i miei amici, i nostri amici. Non posso lasciare...» mi fermo. Non voglio nominare quel nome..
«Matteo? Ti ha cacciata» dice. Si alza e va verso l'armadio. Prende qualche maglietta, e tre paia di pantaloni. Se ne vuole andare. Sul serio. «Lo vuoi rifare?» gli chiedo. Lui mi guarda con un'espressione interrogativa sul volto. «cosa?» dice alla fine. «Te me vuoi andare. Di nuovo.» dico. Al solo ricordo di quei giorni mi vengono le lacrime agli occhi. Ma non posso mostrarmi debole, non in questo momento.

«Questa volta lo farò con te.» Si avvicina a me. I suoi occhi sono puntati sui miei. Alcune volte mi guarda le labbra.
«Francesco, tu non sai quanto dolore mi hai procurato. Senza di te niente aveva più senso..» dico allontanandomi da lui.
«Ma questa volta è diverso! Questa volta partiremo io e te, insieme. Non te lascio scappare via! Sei mia. Te tengo stretta» dice.

Non so se fidarmi.. Matteo mi ha detto tante cose sul suo conto. Forse me le ha dette per farmelo dimenticare. O, forse me le ha dette perché è vero.. Sono così confusa! Non è da me lasciare tutto e tutti, così all'improvviso. Matteo mi manca. E mi mancherà. Vederlo piangere è stata una delle cose più brutte che io abbia mai visto! Io gli voglio bene. L'ho friendzonato! Non è giusto!
Ho deciso, partirò. Farà male lasciare tutti, ma è meglio così.

«Si» dico alzandomi dal letto. Vado verso la porta principale. «Dove vai?» mi chiede il mio ragazzo. «Vado a preparare la valigia» detto questo esco. Mi accendo una sigaretta e mi metto le cuffie. Metto 'pillowtalk' di Zayn Malik. Amo questa canzone! Ogni volta che l'ascolto mi sento libera, non so il perché. Quando sento questa canzone mi sento me stessa. Okay, sono un po' strana.

Sono arrivata. Vado verso la porta e, con le chiavi, la apro. Matteo è sdraiato sul divano a guardare la Tv. Non mi degna neanche di uno sguardo. Io lo ignoro e vado verso la mia camera. Prendo una valigia e la riempio.
Ho finito! Ora voglio lasciare qualcosa.. Voglio che Matteo e gli altri sappiano che io sto bene. Prendo un foglio e una penna, e comincio a scrivere. Ora dove metto il foglio? In cucina no. Matteo se ne accorgerebbe subito. Dopo un po' trovo il posto giusto, dentro il mio libro preferito, 'Noi siamo infinito'. Matteo tempo fa mi disse che leggeva questo libro quando gli mancavo! Se glie mancherò leggerà questo libro.
Esco dalla camera e vado verso l'uscita. Matteo sta sempre sul divano. «Dove vai?» mi chiede il mio ex migliore amico.. Mi fa male dire 'ex' perché sarà sempre una parte di me.
«Mi hai cacciata. Me ne vado» mi giro. Ora sta seduto. Lo guardo molto attentamente.. Non mi voglio scordare il suo viso.
Non dice niente. Io mi giro verso la porta, ma prima di uscire gli dico un 'ti voglio bene' e un 'mi mancherai'. Sicuramente non capirà il perché io gli abbia detto 'mi mancherai'.

-
«Sei pronta?» mi chiede Francesco. «Si» gli rispondo guardando fuori dal finestrino. «A New York andrà tutto bene» mi sussurra all'orecchio. Si, stiamo partendo per New York.. «Già mi mancano! Francesco.. Li sto lasciando! Soffriranno!» dico. Sto piangendo.. Francesco se ne accorge e mi asciuga le lacrime, dopo aver fatto ciò mi bacia.

«Se staremo insieme andrà tutto bene.» mi dice.
«Ne sei sicuro?» gli chiedo.
«Si. Ne sono sicuro.»

[SpazioAutrice]
Amore vieni con mee, scappiamo a New York!
Sto piangendo! Sembra strano, ma sto piangendo!
Forse non dovevano partire. Ups!
Che ne dite se il prossimo capitolo sarà un Matteo's pov?
«respirami»

Credo Nel Destino || Francesco Viti ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora