(Martedì, 13 Gennaio)Haley: Quindi sei innamorata di me?
Haley era nella classe di Biologia, seduta accanto a Niall come ogni giorno. Non la smetteva di pensare alla ragazza che le aveva confessato di essere innamorata di lei. Le faceva piacere, certo, a chi avrebbe dato fastidio una cosa del genere? Solo... voleva tremendamente sapere chi si nascondesse dietro quello schermo, non aveva idea di come si chiamasse o di come fosse fatta e lei, invece, sembrava sapere qualcosa di più.
Che la conoscesse di persona? Che frequentasse la sua stessa scuola? Il corso di nuoto? Quello di pianoforte?
Le opzioni erano tantissime ed Haley non trovava pace, per questo si stava torturando il labbro inferiore, mordendolo talmente forte da farlo sanguinare.
"Niall?" disse picchiettando la spalla del suo amico.
"Sì?" rispose lui voltandosi verso Haley e guardandola con un sopracciglio alzato.
"Secondo te chi è?" chiese fissando il libro aperto sul banco.
"Chi?"
"Come chi? Niall, la tipa dei messaggi" prese a giocherellare con un lembo del suo maglioncino senza però alzare lo sguardo. Sapeva che non si sarebbe dovuta preoccupare del giudizio di Niall, ma si sentiva in imbarazzo come se avesse combinato qualche guaio e fosse stata colto in flagrante.
"Non lo so, Hal. Potrebbe essere chiunque... magari è la Richards!"
"Oddio Nì, ma che schifo! Spero proprio di no. Ew" Haley lo guardò di traverso e gli diede una spallata.
Era sicura non fosse quella sfigata. Certo, non aveva nessun indizio e non sapeva nemmeno se la sua ammiratrice fosse nel suo stesso edificio in quel momento ma... No, non poteva essere la Richards, la secchiona.Sconosciuto: Sì, lo sono.
Haley: Perché?
Sconosciuto: Non c'è un motivo vero e proprio, solo... ti sei mai guardata allo specchio?
Haley: Tutte le mattine, ma questo cosa c'entra?
Sconosciuto: Beh, i tuoi occhi... Dio.
Hale: Cosa hanno i miei occhi?
Sconosciuto: Haley, seriamente? Li hai guardati bene? Sono, uhm, sono... non so nemmeno come descriverli, sinceramente.
Haley: Questo è strano.
Sconosciuto: Lo so, scusa.
Haley: No, è che... uh. Posso farti una domanda?
Sconosciuto: Tutte quelle che vuoi.
Haley: Non sei la Richards, vero?
Sconosciuto: Sì, sono la Richards e ti perseguiterò per il resto dei tuoi giorni.
"Nì?"
"Mh?"
"È la Richards..." Haley guardava lo schermo del telefono, e semplicemente era senza parole. Non voleva crederci. Insomma, non che avesse qualcosa contro la Richards, in fondo era una brava ragazza ed era anche simpatica solo... no. Non era il suo tipo, ecco.
"Dai Haley, non dire stronzate!" Niall si lasciò scappare una risata ed Haley per tutta risposta piazzò il suo cellulare sotto gli occhi azzurri del suo migliore amico.
"Oh... beh, magari ti sta prendendo in giro? Ti pare che la Richards usi il telefono durante le lezioni? Guardala tu stesso!" e le indicò la ragazza seduta – ovviamente – in prima fila, intenta a scrivere qualcosa sul suo quaderno.
"Ma se tu stesso l'hai detto..."
"Hal, dimentica quello che ho detto io, mh?" il biondo posò una mano sulla spalla di Haley e le sorrise dolcemente. Sapeva come tranquillizzarla e, come sempre, ci era riuscito con quel semplice gesto.
Haley annuì e tornò a prestare attenzione alla lezione. Non che le interessasse, ma voleva allontanare qualsiasi pensiero dalla sua testa.°°°
Sconosciuto: Haley?
Haley: ...sì?
Sconosciuto: Stavo scherzando, non sono la Richards.
Haley: Come faccio a sapere che dici la verità?
Sconosciuto: Non puoi, devi fidarti.
Haley: Dimmi il tuo nome, allora.
Sconosciuto: Non posso, capiresti chi sono e non sono pronta.
Haley: Allora non posso fidarmi.
Sconosciuto: Ti posso dire l'iniziale, se vuoi. Nulla di più.
Haley: ...okay.
Sconosciuto: L.
Haley: Oh, allora potresti non essere la Richards.
Sconosciuto: Lei si chiama Sally, quindi no, non sono lei. Tranquilla.
Haley: Quanti anni hai, L?
Sconosciuto: 20.
Haley: Sei più grande di me.
Sconosciuto: Sì
Haley: E frequenti la mia stessa scuola.
Sconosciuto: Sì.
Haley: E non sei la Richards.
Sconosciuto: Esattamente.
Haley: Allora perché hai paura di dirmi chi sei?
Sconosciuto: È, uhm, complicato.
Haley: Perché?
Sconosciuto: Ho paura di non piacerti.
Haley: Non ha senso.
Sconosciuto: Possiamo parlare d'altro?
Haley: Uhm...
Sconosciuto: Ti prego?
Ed Haley, per qualche strano motivo, la accontentò e cambiò argomento. Le raccontò la sua giornata, esprimendo il suo odio per la matematica e per le Cheerleaders, riempiendo di domande la sconosciuta. Certo, non le aveva chiesto nulla di troppo personale, altrimenti sarebbe scappata un'altra volta e non voleva. C'era qualcosa che, nonostante tutto, la spingeva a rimanere lì, a parlare con lei, ad aprirsi e... era strano.
°°°
(Mercoledì, 14 gennaio)
Haley: Buongiorno, L. :)
Sconosciuto: Buongiorno a te, Haley. Sei bellissima stamattina.
Ed Haley sorrise, mettendo addirittura in mostra le fossette che tanto la facevano sembrare una bambina.
"Perché sorridi, Haley?" chiese Niall dopo averlo notato.
"Niente" e così dicendo lasciò cadere la conversazione, tornando a guardare lo schermo del telefono con la stessa espressione.°°°
Niall: Quindi, come sta andando?
Louise: Bene, credo.
Niall: Hai intenzione di dirle chi sei?
Louise: Non ancora...
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Silent love • femslash version
Novela JuvenilUn messaggio da un numero sconosciuto. Un amore non corrisposto. O forse no. [ ATTENZIONE: questa storia la potete trovare anche in versione Larry sul mio profilo principale - @iFeffi ]