IV.

166 13 3
                                    

(Mercoledì, 21 gennaio)

Haley: Lo ripeto ormai da due giorni, mi manchi.

Era da quasi una settimana che Haley non sentiva L ed era preoccupata. Insomma, messaggiavano continuamente e all'improvviso era cessato tutto.
Cosa poteva essere successo? L avrebbe potuto essere a casa con la febbre, o peggio, in ospedale a causa di un incidente. Haley non lo sapeva, ma le mancava ed era terrorizzata. Si sentiva stupida perché, insomma, per quale motivo avrebbe dovuto spaventarsi così tanto per una persona che nemmeno conosceva personalmente?

°°

(Giovedì, 22 gennaio)

Haley: L, dove sei? Sono preoccupata...

"Hal?" la voce di Niall l'aveva risvegliata dai suoi pensieri.
"Mh?"
"Dove hai la testa?" chiese il biondo, leggermente preoccupato.
"Da nessuna parte..." rispose Haley, alzando le spalle e dirigendosi verso il suo armadietto a testa bassa. Non riusciva a concentrarsi su altro, pensava continuamente alla sua ammiratrice. Si chiedeva se, per caso, fosse colpa sua. Magari aveva fatto qualcosa di sbagliato, o era stata troppo curiosa; insomma, non la smetteva di chiederle se potevano incontrarsi o se, la sconosciuta, potesse inviarle una sua foto per capire finalmente chi si nascondeva dietro a quello schermo, ma... Era una cosa normale, giusto?
"Haley, sul serio, cos'hai?" insisté Niall.
"Nulla, è che – Dio, sono patetica, Nì. Mi manca la sconosciuta e... Non la sento da una settimana? È sparita, puff." Haley sbuffò e posò i libri nell'armadietto, girandosi ed incamminandosi poi verso l'uscita, lei e Niall non avevano altre lezioni quel giorno e–
"Auch" disse, massaggiandosi la spalla. Qualcuno le era finito addosso.
"S-scusami, non – oddio, non ti avevo v-vista. Mi d-dispiace!" una ragazza decisamente più bassa di lui, con i capelli color del grano bruciacchiato, si stava grattando la nuca imbarazzata. Era... Era, wow.
"Non preoccuparti; ti sei fatta male?" chiese.
La ragazza scosse la testa.
"N-no. Tu?"
"Nope" disse Haley.
"S-scusami ancora, io... io vado, sì" e così dicendo, si dileguò velocemente, quasi avesse fretta di allontanarsi da loro due.
"Chi era?" domandò Haley a Niall, visto che il biondino conosceva praticamente tutta la scuola.
"Uhm, non lo so. Una di quinta, credo. Non mi ricordo come si chiama!" il biondo si morse forte il labbro e scrollò le spalle, salutando Haley e dicendole che si sarebbero sentiti nel pomeriggio perché doveva correre a casa.

°°°

Sconosciuto: Ti sei fatta male?

Haley: Oh... eccoti.

Haley: Quando, comunque?

Sconosciuto: Stamattina, ti sei fatta male? Quando ti sei scontrata con quella ragazza, intendo.

Haley: Come fai a saperlo? Eri tu?

Haley aggrottò le sopracciglia perché, beh, in corridoio in quel momento c'erano solo lei, Niall e quella ragazza. Quindi... Possibile fosse la sconosciuta e che non avesse avuto il coraggio di dirglielo?

Sconosciuto: No, non ero io.

Haley: Non prendermi per il culo, L.

Sconosciuto: Sul serio, Haley. Non ero io!

Haley: Allora come fai a saperlo?

Sconosciuto: In quel momento stavo uscendo dal bagno e ho visto la scena. Quindi mi sono preoccupata, tutto qui.

Haley: ...certo. Ed hai pensato di scrivermi adesso, dopo una fottuta settimana in cui io mi sono preoccupata per te?

Sconosciuto: Scusami, io... non volevo. Non è stata una buona settimana e ho pensato fosse meglio allontanarmi.

Haley: Vaffanculo, potevi parlarmi. Potevi, non lo so, fare qualsiasi cosa.

Sconosciuto: Mi dispiace, Haley. Davvero.

Haley: Sì, okay.

Sconosciuto: Haley...

Haley: Che c'è?

Sconosciuto: Mi dispiace. M-I-D-I-S-P-I-A-C-E. Come te lo devo dire?

Haley: Mi hai ignorata per un'intera settimana, L. Cazzo, pensavo ti fosse successo qualcosa!

Sconosciuto: Lo so, scusami...

Sconosciuto: Anche tu mi sei mancata, comunque.

Haley: Oh...

°°°

Niall: Come stanno Ellie e Dom, Lou?

Louise: Finalmente dormono. La febbre è ancora alta ed i turni di mia madre sono assurdi. Credo impazzirò se dovrò passare un'altra settimana come quella precedente.

Niall: È per questo che non hai scritto ad Haley?

Louise: Sì. Non voglio farle pena, sai... se mai dovessi raccontarle la mia situazione.

Niall: Non dovresti preoccuparti del suo giudizio, Lou. È buona come il pane e a te ci tiene.

Louise: Lo so...

Silent love • femslash versionWhere stories live. Discover now