13-Alarm

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And there goes the alarm ringin' in my head
Like somebody said, "Don't you trust him, no" [...]
There goes the alarm and the sirens go
There goes the alarm
- Alarm, Anne-Marie

ZAYN'S POV

Stavo camminando per il corridoio, quando sentii Summer al telefono con Tobias in viva voce.

Mi misi dietro al muro più vicino per origliare la loro conversazione: lui sapeva dov'era Summer e cosa stava facendo.

Mi svegliai dal mio stato di trance solo quando mi accorsi che la mora stava venendo verso di me.

Mi raggomitolai su me stesso attaccandomi al muro e trattenni il fiato fino a quando Summer mi passò accanto, non accorgendosi di me.

Chi gli aveva dato tutte le informazioni?
Forse aveva letto i giornali... ma Tobias non li aveva mai amati.
-Dicono stronzate almeno il novanta per cento delle volte- diceva, e per questo non li aveva mai letti. Quindi era quasi impossibile che si era messo a leggere i giornali o qualche altra cosa.
A meno che...

*INIZIO FLASHBACK*

Stavo per entrare dentro al camerino per cercare il mio telefono. Mi fermai sulla soglia della porta quando sentii una voce bisbigliare.

-Si Glasgow- diceva John mentre camminava per la stanza.

-Si... esatto- sussurrò mentre mi nascosi dietro alla porta sperando di non essere visto.

-Si, con i One Direction... Okay... Si ti chiamo io... Calmati!... Si, okay! Ciao- e aveva attaccato girandosi verso di me, non vedendomi.

*FINE FLASHBACK*

SUMMER'S POV

Anne e Niall erano in camerino, seduti sul divano.

-Perché non siete venuti a firmare autografi?- gli chiesi.

Loro alzarono le spalle.

-Sono venuti un gruppo di fan qui- disse Anne sorridendomi.

Annuii.

Mi dovevo calmare. Ero troppo agitata e avevo paura che potesse succedere qualcosa.

-A che cosa pensi?-
Zayn, piuttosto calmo, mi si presentò davanti con le mani dietro alla schiena.

-Niente tranquillo- gli risposi sorridendo.

Non volevo che entrasse nei miei problemi, né tanto meno se ne preoccupasse.

Volevo sapere cosa era successo tra lui e Tobias.

Ma se lui avrebbe scoperto cosa era successo tra noi due? No, non potevo permetterglielo.

Non volevo che gli succedesse qualcosa, soprattutto se sarebbe stato a causa mia.

Ma se poteva veramente aiutarmi?.

Mi morsi il labbro inferiore. Mi accorsi che lui era ancora davanti a me. Gli sorrisi.

-Perché?- mi chiese avvicinandosi, ma non capii il motivo di quella domanda.

ZAYN'S POV

Non sapevo se ero in grado di leggere la sua mente o capivo semplicemente quello che sentiva o pensava.

Qualcosa dentro di me mi diceva che era preoccupata e spaventata, preoccupazione che era dovuta a Tobias e a quello che era successo tra di loro.

Ero ostinato più che mai a capire cosa era successo.

-Perché?- le richiesi visto che era rimasta immobile a fissarmi.

-Perché cosa? Non ti capisco- mi chiese, senza rispondere alla domanda che gli avevo posto.

-Perché non vuoi che ti aiuti?-

-Fidati se mi vuoi aiutare già sai troppo-

-Ragazzi la limousine è qui!- ci interruppe Preston, la mia guardia del corpo.

Sbuffai appena vidi che Summer si era allontanata da me.

-Grazie, adesso veniamo- dissi mettendomi una mano dietro al collo consapevole di aver fatto innervosire la ragazza più di quanto non lo fosse già.

Scendemmo le scale per l'entrata secondaria ed arrivammo nel cortile dove trovammo due limousine ad aspettarci.

Io e i ragazzi salimmo su una limousine e le ragazze nell'altra.

SUMMER'S POV

Appena entrai nella limousine, le ragazze, entrate precedentemente, smisero di parlare.

Mi guardarono e dopo un tempo che mi sembrò un eternità finalmente una di loro parlò facendomi una domanda che avrei voluto volentieri evitare.

-Allora...- disse Jenny dondolandosi sul sedile in pelle nero della limousine.

Mi sporsi in avanti attendendo che finisse di parlare.

-Cosa pensi dei ragazzi?- concluse alla fine guardandosi le mani.

-Sono fantastici- risposi sinceramente.

-Io non intendevo questo... intendevo... cosa pensi di loro singolarmente?...-

-Sono simpatici e...-

-Cosa pensi di Zayn?- tagliò corto Anne alzando di poco il tono della voce.

Jenny si girò di scatto fulminandola con lo sguardo.

Alzai un sopracciglio e sospirai. Non risposi.

Jenny sorrise e si girò verso Anne che sorrise a sua volta.

All'improvviso le due ragazze presero un giornale e un succo, incominciando ad ignorarmi.

-State scherzando vero?-.

Loro ignorarono la mia domanda, sorrisero e ripresero a guardare le riviste.

Pensai alla domanda di Zayn. Perché era così ostinato a volermi aiutare e a risolvere un casino in cui mi ero messa io?.

I Need you || ZAYNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora