XXI-You've Got a Friend in Me

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5 marzo 2009

Il ragazzo aveva scoperto che, qualche settimana prima, Tobias era scappato di casa. Lo aveva scoperto quando il padre del suo migliore amico, Mark, lo aveva telefonato dicendogli che era scappato e gli aveva chiesto se il figlio fosse lì a casa sua. Alla risposta negativa di Zayn, Mark sospirò e gli chiese di avvisarlo se lo avrebbe visto.
Tobias non veniva a scuola da settimane e quando finalmente lo fece, raccontò a Zayn che si era comprato un appartamento tutto suo.
-E i soldi dove li hai presi?- gli chiese Zayn.

-Ho trovato il modo di procurarmeli- gli rispose non rivelando però in che modo.

Solo quella mattina glielo aveva detto: spacciava.

E quando Zayn gli aveva chiesto se oltre a spacciare la droga, la consumasse, il ragazzo rise.

-Come sei ingenuo Zayn. Certo che si!- disse tra le risate.

Zayn incredulo, si arrabbiò -Che cazzo dici Tobias?- gli urlò in faccia.

-Senti Zayn non farmi la predica altrimenti non ti dico più niente-

-Tuo padre lo sa?-

Lui rise.
-Certo che no amico- poi lo guardò negli occhi e gli disse:-e non lo verrà mai a sapere, non é vero?-

Zayn annuì.

Quello stesso pomeriggio il ragazzo si incontrò con Mark.
Aveva intenzione di dirgli tutto anche se aveva promesso a Tobias di non dire niente.

Era preoccupato per il suo migliore amico e voleva aiutarlo.

Si ricordò, mentre camminava verso il luogo prestabilito con il padre di Tobias, di quando giocavano insieme quando erano piccoli.

Allora Tobias era un ragazzo dolce, solare, scherzoso, giocherellone, aveva una parola buona per tutti ed era sereno.

Quando compì 7 anni però, questa serenità svanì per far posto a tanti sentimenti cattivi che Zayn, a quell'età, non sapeva spiegare, sapeva solo che il suo migliore amico era cambiato.

Poi scoprì il motivo: la morte di sua madre.

La madre di Tobias era morta da poco a causa di un incidente stradale, ma lui non ne aveva minimamente accennato.

Mark era in macchina con lei ma riuscì a sopravvivere. Tobias sosteneva che, prima di mettersi alla guida, aveva bevuto e che quindi era colpa sua.

Zayn aveva cercato di difenderlo quando Tobias lo incolpava, ma il ragazzo, testardo, non cambiava idea e continuava ad accusare il padre.

Quando si incontrò con Mark gli disse tutto quello che sapeva: sullo spaccio, sulla droga, sull'appartamento che Tobias gli aveva fatto vedere, che riteneva il padre colpevole della morte della madre ed era per quello che era scappato da casa. Cosa che Mark sapeva.

-Grazie Zayn. Devo aiutarlo-

Zayn lo guardò e gli chiese:-Come pensa di farlo signore?-

Ma Mark non rispose alla sua domanda.

-Sai qualcos'altro?-

-Si signore-.

Zayn era molto cauto a parlare, aveva incontrato quell'uomo poche volte e voleva fare le cose per bene.

-Cosa esattamente?-

-Gli piace una ragazza-.


Dopo qualche giorno Tobias disse a Zayn il nome di quella ragazza.

-Summer, Summer Shay-.

Zayn aveva capito chi era, la ragazza che faceva pallavolo ed equitazione.
Bella, alta, mora, occhi castani.

I Need you || ZAYNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora