I Need you || ZAYN

XIX-Sweet beginnings

6 febbraio 2010

Summer si svegliò quando il suo ragazzo era già in cucina a preparare la colazione.

Si stiracchiò lungo il letto matrimoniale bianco e sdraiata, contemplò l'anello di fidanzamento sulla mano sinistra regalatole dal fidanzato qualche giorno prima.

-Chissà con quali soldi lo avrà comprato. Vale una fortuna!- disse la ragazza fra sè e sè guardando i diamanti incastonati.

Sentii un suono. Mettendosi seduta vide che il cellulare del suo ragazzo, che era sul comodino, aveva vibrato e lo prese.

"Che male c'è se vedo?" pensò.

Era un messaggio di un certo Cody.

-Sarà un suo amico- disse a bassa voce.

Aprii il messaggio, ripetendosi più volte che lei e il suo fidanzato non avevano segreti e stava facendo la cosa giusta.
Non era il tipo che ficcava il naso dove non doveva, ma qualcosa gli diceva di aprirlo.

"Tu non la ami veramente, la stai solo usando. Spero che non verrà mai a sapere del fatto che scopi con delle puttane. Ti consiglio di ridare al tuo amico l'anello falso che le hai dato se non vuoi problemi."

La ragazza scoppiò a piangere.

-Amore che c'è?- disse Tobias, che era entrato in camera dopo aver sentito il pianto della ragazza.

Appena vide che lei aveva il suo telefono in mano trasalì e impallidì.

-Dammi il mio telefono!- le ripeté più volte fino ad urlare tendendo la mano per prenderlo, ma lei indietreggiò.

-No! Cosa mi nascondi?!-.

Lui strinse le mani a pugno e i suoi occhi azzurri si scurirono, sembrando, agli occhi della ragazza, un mare in tempesta.

-Niente- rispose.

-E questo lo chiami niente?!- gli disse lei avvicinando alla faccia del ragazzo il telefono, in modo che potesse vedere il messaggio.

-È una bugia!- le disse.

-No! Noi siamo una bugia! Tu...- le disse la ragazza riprendendo a piangere e puntandogli il dito contro -...mi hai mentito dall'inizio!-.

-Non è vero!-.

Lei lo fulminò con uno sguardo -Io ti ho dato tutto! Tutta me stessa, nel vero senso della parola. E tu... tu cosa mi hai dato? Cosa oltre alle tue bugie e al tuo...- Non volle continuare -Ora basta!- gli disse. Prese il suo borsone rosa dall'armadio bianco davanti al letto e incominciò a riempirlo con le sue cose portate a casa del ragazzo per trascorrere dei giorni insieme.

-Dove vai?!- le chiese.

-Lontano da te!- gli rispose la ragazza mentre chiudeva il borsone, poggiato sul letto.

Summer era sullo stipite della porta quando si ricordò che aveva ancora l'anello. Andò verso il ragazzo.

-Questo- disse mentre se lo toglieva -te lo puoi anche riprendere e darlo ad una delle tue puttane!-
Mise poi l'oggetto sul comodino e se ne andò per sempre da quella casa.

-Non puoi sempre scappare! Vieni qui e ti spiego tutto!- urlò Tobias dalla stanza. Ma era troppo tardi, la ragazza aveva appena chiuso la porta d'ingresso.

25 febbraio 2010

Summer aveva di nuovo la nausea e più di una settimana fa aspettava il ciclo, che era in ritardo. Non voleva alzarsi dal letto, si sentiva stanca.
Era come se avesse fatto le dodici fatiche di Ercole, ma in realtà non si era mossa dal letto nemmeno per andare a scuola quella mattina.
Era passata qualche settimana dalla rottura con Tobias e a lei non mancava affatto, cosa che la sorprese molto. L'aveva già dimenticato e l'unica cosa di cui si dispiaceva era che il ragazzo aveva ferito il suo orgoglio e il suo onore. Aveva sbagliato tutto e solo adesso si stava accorgendo che lei non aveva mai provato niente per lui, neanche quando facevano sesso.