Capitolo 2 - Alexis

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Dopo il mio arrivo ho passato altri due giorni a sistemare tutte le mie cose, almeno ora è tutto in ordine e per un po' non voglio più vedere scatoloni in giro.

La sveglia suona abbastanza presto, precisamente alle otto e mezza. Vado in cucina e noto con grandissima gioia che la mia nuova amica sta preparando la colazione per entrambe!

«Buongiorno principessa!» saluta Vic.

«Ehi splendore, che prepari di buono?»

«Mah, ho preparato un frullato di frutta fresca. Non è che lo volessi eh, avrei preferito del bacon. Però ci dobbiamo accontentare!»

Mentre rido mi avvicino al frigorifero, prendo dello yogurt magro , torno a sedermi e poco dopo mi raggiunge.

«Allora, oggi è il grande giorno?» chiede.

Faccio cenno di sì con la testa.

Finalmente ieri mi ha chiamata l'agenzia e oggi alle 11 ho il provino. Vic mi accompagnerà, non mi sono ancora ambientata e poi lei lavora li.

Finita la colazione sistemiamo la cucina e iniziamo a prepararci. Litighiamo per un po' per chi deve fare la doccia per prima e alla fine Vic ha la meglio. Ma solo perchè non so resistere agli occhioni dolci, sia chiaro!

Vado in camera, prendo il telefono e trovo un messaggio di mio fratello: «Buongiorno Al. Buona fortuna per oggi, stendili tutti!»

Rispondo velocemente: «Ciao fratellino, grazie e buon lavoro. Kiss».

Apro l'armadio, esamino tutti i miei vestiti ma non ho la più pallida idea di cosa mettermi.

Dopo una decina di minuti arriva Vic e mi avvisa che devo correre in doccia.

Vado in bagno, accendo l'acqua e non appena si scalda entro in doccia. Sono un fascio di nervi, ma un po' di acqua calda può farmi solo bene!

Dopo una decina di minuti esco dalla doccia, mi avvolgo nell'asciugamano e vado in camera mia. Vic è sparita in camera sua dopo avermi scelto dei vestiti: jeans a sigaretta neri e t-shirt rossa.

Metto i jeans e rimetto la maglia del pigiama per non bagnarla con i miei lunghi capelli color carota. Mentre li tampono Vic entra e mi fa cenno di sedermi sullo sgabello della mia toletta. Eseguo l'ordine e in men che non si dica la mia amica inizia ad asciugarmi i capelli.

La vedo giocare con i miei capelli come se fossero fili di seta, con molta attenzione cerca di non annodarmeli.

Appena finisce attacca l'arriccia capelli. Ho come l'impressione che abbia già programmato tutto. Mentre aspettiamo che l'aggeggio infernale si scaldi, mi scruta il volto, agguanta una pinzetta ed inizia a infierire sulle mie sopracciglia.

«Scusa tesoro, ma andava fatto».

La maledico ma allo stesso tempo la ringrazio! Dopodiché inizia a truccarmi, controllando prima attentamente i miei prodotti e commentandoli: «Quando lavorerai e inizierai a guadagnare bene non comprerai più questa robaccia!».

Stende un velo di fondotinta con l'apposito pennello, trucca le mie labbra con il mio rossetto rosa preferito, rigorosamente color pesca! Afferma il mio piegaciglia e lo utilizza su di me.

«Hai già le ciglia molto lunghe, le pieghiamo un pochino e basta. Oggi solo acqua e sapone!» dice appena mette via l'oggetto e si accinge a prendere l'arriccia capelli.

«Grazie» dico piena di gratitudine!

«Figurati, anche io a mia volta sono stata aiutata quando ho iniziato!»

Fino all'ultimo scattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora