Capitolo 4

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Merda.. E ora? Non posso girarmi; se sa che mi ha picchiata si rovinerà la gita, e questa è l'unica cosa che volevo evitare, ma ho peggiorato solo la situazione
«Carry, guardami.»
Mi faccio coraggio e chiudendo gli occhi mi giro lentamente, che cosa ho combinato? Mi giro completamente e lei si mette le mani davanti alla bocca sbigottita e gli scende una lacrima sul suo volto limpido. Ma senza emettere suoni, scendono solo lacrime dai suoi occhi.
«chi ti ha ridotta così?»
Corre verso di me preoccupata e allo stesso tempo arrabbiata, i suoi occhi si fanno gonfi e rossi iniettati di sangue. Mi distrugge vederla in questo stato! So che sa la risposta, e allora perché me lo chiede? Apro la bocca ma non esce nessun rumore solo respiri profondi. Così Liam risponde al posto mio mettendomi una mano su un fianco e stringendomi a lui. E già mi sento più al sicuro, protetta.
«questo drogato»
indica Trevis che sta sanguinando, ancora disteso sull'asfalto. Ginny si gira di scatto, lo trucida con lo sguardo e si avvicina minacciosamente a lui con il passo pesante. Lui si alza appena se la ritrova davanti, con lo sguardo un po' spaventato.
«Sei un pezzo di merda. Come ti permetti?! Non solo mi tradisci, hai persino picchiato Carry» Dice
minacciosamente puntandogli il dito addosso. Che casino, non volevo che finisse così. «Non è come sembra», lasciami spiegare tesoro!»Lei diventa rossa dalla rabbia e lo fulmina con gli occhi che non si staccano dalla sua faccia. Ho paura di come andrà a finire questa storia. "E non chiamarmi tesoro, sei un coglione..e non voglio spiegazioni.» Lui si arrabbia e la fulmina con uno sguardo che mi fa paura.
Non è che ci vuole tanto a spaventarti.
Il mio subconscio non mi aiuta... E divento sempre più spaventata e in ansia. Ma ha intenzione di picchiare anche Ginny ora? La prende per i polsi e con lo sguardo assassino si avvicina sempre di più.
«Tu adesso mi ascolti troia del cazzo, mi hai lasciato per quale motivo?!» Lei cerca di dimenarsi dalla sua presa e urlando ma senza risultati, è troppo forte per lei.
«Lasciala stare».
Ma chi cazzo è questo? Mi volto e vedo Trevor più incazzato che mai...è il migliore amico di Ginny dall'asilo, certo ce deve essere incazzato.
Brava Sherlock.
Non romperei i coglioni subconscio.
Sei tu che li rompi amore.
Non è vero, ma perchè sto parlando da sola?
Mi devo offendere?!
Possibilmente... Torno ad ascoltare gli altri e sento che La voce di Trevor si fa sempre più tesa del solito, i suoi occhi trasmettono rabbia e lo ammetto ho i brividi solo a vederlo. I suoi capelli biondi e lucidi riflettono con quella poca luce del mattino, i suoi occhi celesti-grigio escono dalle orbite, e se fossi in Trevor avrei un po' di paura.. È abbastanza muscoloso, ma non troppo e poi la sua maglietta bianca trasparente fa risaltare i suoi muscoli scolpiti.
«Ma cosa c'è la riunione dei coglioni oggi?» mi Rise divertito Trevis, ma che cazzo ti ridi io non lo so. Trevor lo guarda con aria di sfida e risponde semplicemente. «No, calmo. Saresti il primo invitato» mi mordo le labbra per non ridere, ma non riesco a trattenermi. E con me fanno la stessa cosa Ginny e Liam. Trevis si incazza così tanto che prende Ginny per un braccio e la trascina via con forza. Trevor corre per prenderla e la cinge al suo petto stringendole i fianchi.
«Stagli lontano rincoglionito. Non la meriti... E forse nemmeno io la merito, ma è la ragazza che amo dalle elementari e non staró qui a guardare mentre me la rovini. Ti dico solo una cosa... Non mi piace quando si tocca la mia roba! E lei è solo Mia!» Ginny lo guarda perplessa e io uguale, sono sbigottita...ma mai quanto lei. Ma da quanto? Come? Dove? Perchè? Sono confusa.

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