Lasciami gridare

Capitolo 8

La cena con Alex é stata troppo divertente, inizialmente ero molto tesa ma lui era così spontaneo che mi sono sciolta anche io. Ora stiamo raggiungendo gli altri che sono andati a ballare. Alex mette in moto la macchina e partiamo, dopo circa 10 minuti arriviamo davanti al locale, i ragazzi ci stanno aspettando e vedo che con Liam c'é Tina, perché?!
Vedo che Liam sta facendo di tutto per non guardarmi mentre Tina mi guarda infuriata, so benissimo che a lei piace Alex, così quando scendiamo dalla macchina sussulta è quasi impazzisce dalla rabbia, Alex si avvicina a me e appoggia un suo braccio sulle mie spalle, prendo un respiro profondo e tutto il suo dolce profumo riempie i miei polmoni. Entriamo tutti insieme ma quasi scoppio a piangere quando vede Tina che bacia Liam. Okay non stiamo insieme, e neanche lo conosco, ma forse un po' mi piace, Dio non lo so davvero.
Mi avvicino al bancone e chiedo qualcosa di super alcolico da bere, questa sera voglio divertirmi.
Il primo bicchierino va giú a forza, mentre gli altri quattro scendono fino al mio stomaco con una facilità inimmaginabile.
Diciamo che io e l'alcool non siamo migliori amici, e infatti, mi ritrovo nel bagno con il bar man, perché? Cerco di uscire ma lui blocca il mio corpo contro il muro, un brivido mi percorre la schiena.
-lasciami andare.
Urlo, ma sembra quasi un sussurro
-oh non penso proprio, a meno che qualcuno non ti porti via da me.
Dice l'uomo, portando la sua mano viscida sul mio fianco; se non la smette gli vomito addosso.
-ti prego basta.
Dico con voce scocciata
-sarai mia.
Si avventa sul mio collo e lo succhia facendomi quasi male, lasciando un segno troppo viola per la mia pelle chiara.
Sto per mettermi a piangere mentre lui comincia a slacciarsi i pantaloni, ma dove sono le persone quando servono?
Sento la sua mano andare sui miei pantaloni e li tira violentemente giù.
Vorrei scappare, ma non posso.
Sento la porta spalancarsi e da qual poco che riesco a vedere, noti che é Trevor, grazie a Dio.
-Trevor, aiuto!
Urlo con tutta la forza che è in me, guadagnandomi un ceffone da parte del maniaco, dopo poco mi sento più leggera, non c'era più quel pes sul mio corpo, qualcuno aveva scaraventato via quell'essere da me.
-Stai bene?
Mi chiede Trevor mentre mi tiro su i pantaloni
-ssi, ppenso, grazie
Dico praticamente in lacrime.
-Cazzo Ginny, stava per violentarti..
dice lui in tono dispiaciuto
-voglio tornare in albergo
Dico
-va bene, chiamo Alex.
Mi risponde Trevor, se non fosse stato per lui ora non sarei qui.
Dopo poco vedo entrare nel bagno Alex, che appena vede il segno violaceo sul mio collo, rabbrividisce, non é colpa sua. Mi prende in braccio e mi porta nella sua macchina, chiudendo lo sportello, lo vedo uscire dall'auto e rientrare nel bar, mentre io cado in un sonno profondo.
Alex's P.O.V
Devo trovare quel cazzo di pervertito per prenderlo a pugni, come cazzo si é permesso di toccare quella stupenda ragazza? Io lo ammazzo, giuro!
Tina mi si mette davanti per ballare ma la scanso e vado verso l'uomo.
-cosa cazzo pensavo di fare alla MIA ragazza?!
Gli sbotto contro
-non so di cosa stai parlando
Dice con un ghigno sul volto
Non resisto e gli tiro un pugno sul naso facendomi sanguinare, lui se ne sta zitto, così me ne ritorno da Carry, che sta dormendo nella mia macchina. Le lascio un bacio casto sulla fronte ed esco dal parcheggio. Arrivati davanti all' hotel la porto della sua stanza, le metto la mia maglietta, osservando il suo bellissimo corpo, é bellissima, io rimango a petto nudo ma non importa, la metto sotto le coperte e io mi sdraio con lei
-Nessuno ti farà piú del male, lo giuro.
Le sussurrò all'orecchio per poi possedevate il succhiotto che ha sul collo. Le Cingo la vita con un braccio e lei si gira, appoggiando la testa sull'incavo del mio collo, spengo la luce e mi addormento con il profumo al cocco che emana il suo corpo.
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-Flavia&Giulia🌸