capitolo 3

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Non appena misi piede nell'ormai famigliare fast food l'inconfondibile odore di cibo fritto e ipercalorico mi invase le narici. Potevo percepire l'inconfondibile sfrigolio Della carne macinata degli hamburger pressata sulle piastre elettriche delle cucine. Supero la zona cucina e mi precipito nei bagni del personale. Spalanco la porta di una cabina, la chiudo a chiave e mi siedo sul coperchio del gabinetto per mettermi la ridicola uniforme da lavoro che quella sottospecie di pancione pelato del mio capo mi costringe ad indossare. Credo che potrei forse trattenermi dal strangolarlo coi fottuti lacci delle mie scarpe, in cambio degli immancabili dollaroni che comunque sia entreranno nelle mie tasche alla fine di tutto questo trambusto. Controllo l'orario e porca miseria sono lenove e un quarto. Cazzo se non mi sbrigo posso dire addio a questo lavoro. Per fortuna "palla di lardo" non è quasi mai sul posto di lavoro a controllare come procede la baracca. Se ve lo state chiedendo la risposta è SI, PALLA DI LARDO sarebbe quello sfruttatore del mio capo ,Craig bealson adorabilmente ribattezzato da me in questo modo per placàre gli istinti omicidi che m'innesca il solo pensare alla sua faccia obbrobriosa.

E basta con questi monologhi/seghe mentali di prima mattina

Taci o ti sputo in un occhio ,non iniziare pure tu.

E come fai? Ti sputi da sola. Bell'impresa questa la voglio vedere ,ci sarà da riders.

Mi metto davanti a uno specchio e sputo genia.

Certo,un applauso per il tuo colpo di genio.

Ma grazie comunque fottiti.

Ecco brava, a te servirebbe farti fottere acidona.

Oh cielo,hasta luego rompi scatole.

Signore e signori la mia drogata di una coscienza.

Ti ho sentito.

E pussa via.

Bene,ora possiamo tornare alle cose importanti.

Esco dal bagno e mi dirigo alle casse sgusciando tra un impiegato e l'altro.
Arrivata alla postazione mi ritrovo davanti niente popo di meno che harry styles, il fratello di Andy. Dio, lo fa apposta. Quasi Ogni mattina si presenta al mc con la scusa di dover chidere quacosa alla sorella ma puntualmente dopo 5 minuti ci prova con me. È da due anni che mi viene dietro come un cucciolo al guinzaglio e all'inizio avevo anche ceduto uscendo con lui per qualche settimana. Per farla breve siamo usciti a cena qualche Volta ed è state magico ,l'ho adorato ,il modo in cui mi parlava come se fosse potuto and are storto qualcosa da un momento all' altro; e il suo sorriso ,aveva quel sorriso a 32 denti con le fossette che non accennava a diminuire neanche per un secondo: era felice di essere lì con me. Il giorno della terza uscita siamo andati alla pista di pattinaggio e non ho resistito vedendolo con quel cappellino di Lana che lasciava fuoriuscire piccole ciocche ricce dei suoi capelli castani e poi aveva un 'aria piú adorabile del solito con le guance e il naso arrossato, così lo baciai fulmineamente prima ancora di rendermi conto di ciò che avevo fatto. Dieci minuti dopo eravamo nel salotto di casa sua a consumare la nostra passione istantanea :eravamo così presi dal momento che non abbiamo fatto in tempo a raggiungere la stanza da letto. Tutto CIò continuó per quattro settimane ,fin a quando non mi resi conto che I suoi sentimenti nei miei confronti erano di gran lunga diversi e maggiori dai miei nella relazione. Così aspettai il momento piú propizio per parlargliene.

FLASHBACK
2 ANNI PRIMA
Sentivo i raggi di sole inebriarmi la pelle e una tranquillità pacifica. Lentamente aprì le palpebre e mi guardai intorno. Ero nella stanza da letto di harry.
La sera prima era andata come avevamo programmato :pizza ,film e sesso selvaggio.
È da qualche giorno che vorrei parlargli di noi due e di quello chr c'è tra noi e lo vedo dal suo modo di comportarsi che qualcosa è cambiata :non è piú come prima; all'inizio non ne ero cosí sicura ,credevo si trattasse di casi fortuiti ,ma poi
Ho capito che avevo sempre avuto la realtà davanti agli occhi ,ma ero troppo impegnata a pensare al resto della mia vita da accorgermi di ciò che già stava accadendo fuori dal mio controllo. Comunque sia tengo molto a lui e non vorrei mai illuderlo perciò abbiamo bisogno di chiarire ciò che provavamo l'uno per l'altra.
Esco dalla camera e mi dirigo in cucina. Sento qualcuno armeggiare ai fotnelli ,l'odore leggero di vaniglia mischiato all'aroma dolciastro di mirtilli aleggia nell'aria. Svolto l'angolo e non appena mi avvicino al bancone per potermi sedere allo sgabello ,lui si Volta con una padella nella mano sinistra per poi versare il pancake caldo sulla pila già presente in due piatti sul bancone. Solleva il capo incorniciato dai suoi morbidi ricci arruffati e si gira di spalle per poggiare l'utensile da cucina nel lavello. "Buongiorno piccola" dice e successivamente sisi volt di scatto e rregalandomi il sorriso piú bello che ci possa essere. Buongiorno harry " gli sorrisi
"Dormito bene?" Mi chiese.
" stranamente si nonostante il sesso acrobatico di ieri Sera" scherzai
"Ah sei certa riguardo la parte del sesso? Mi sfugge quella parte" replicó beffardo con un sorrisetto appena accennato sulle labbra.

Mmmmh il ragazzo sa come si gioca.

Accuccia te.

"Awwww ma certo. Soprattutto la parte in cui gemevi" ribattei assumendo una finta espressione corrucciata e pensierosa Poggiando un indice sul labbro inferiore.
"Potresti essere meno vaga? Sai ho avuto molte ragazze io " disse con non chalance con l'espressione di chi ha avuto un'improvvisa amnesia momentanea. "Senti harry sono-figo-e-me-ne-vanto styles ,il tuo letto ha praticamente il fottuto calco del mio corpo da settimane e quella è la tua cazzo di prova. Quindi ora taci" gli risposi con tono ironico e arrogante gesticolando. "E ora porta il tuo bel culetto qui. Non ho ancora avuto il mio bacio del buongiorno oggi" continuai a sfotterlo mettendo su subito dopo un 'espressione imbronciata con tanto di labbro inferiore sporgente. In un secondo fece il giro del bancone e si fermó dinanzi a me seduta sullo sgabello. Si avvicinó e si posizionó tra le mie gambe ,cingendomi I'll fianco destro con la mano sinistra. Dopodichè mi guardó negli occhi emi persi nelle sue iridi verde smeraldo: aveva uno sguardo cosí dolce ,come se in quello sguardo volesse racchiudere tutto CIó che non riusciva a dirmi a parole .
E fu così chr le mid labbra vennero catturate dalle sue e nella foga del bacio mi sembrò di sentirlo dire qualcosa ,come un sussurro confuso ,talmente basso che si perse nel silenzio intorno a noi ,interrotto soltanto dagli schiocchi delle nostre labbra che si bramavano intensamente. Così posai le mie Mani sulle sue spalle e lo indussi a fermarsi. Lui indietreggió e mi guardó confuso.
Presi coraggio e parlai. "Cosa hai detto mentre ci baciavamo? Hai detto qualcosa ,l'ho sentito..... solo non so cosa. C'é qualcosa che devi dirmi harry?" Dissi tutto d'un fiato.oddio spero che non sia quello che sospettavo,non voglio che soffra .Sapevo che sarebbe andata a finite così tutta questa storia.....io ,lui ......tutto.....questo .

Lui teneva lo sguardo leggermente basso ,come assorto .ad un tratto lo alza e noto che ha gli occhi leggermente luci e questo mi fa sprofondare il cuore nel petto .Odio vederlo cosí .Ad un tratto dischiude le labbra per parlare ma non ne esce alcune sono ,solo un sospiro frustrato .
So cosa voleva dire solo che volevo esserne certa .Mi alzo e corro da lui ,lo stringo in un abbraccio affettuoso ,perchè so quello che sta per succedere .
Mi scosto leggermente dal suo corpo per guardarlo negli occhi ,e fu lì che inizió a parlare .Lo sentivo tremare ,le mie Mani a contatto con le sue leggermente sudate .Improvvisamente con voce flebile e attenta parló .

"Credo...... Credo...di essermi innamorato di te"

FATE,NOT CASEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora