Ecco.Questa non ci voleva proprio. Cerco di andare avanti, ma lui mi prende la mano e mi saluta. Avevo ascoltato bene Lorenzo, e adesso non volevo avere problemi con lui. Cerco di andarmene, ma lui mi dice:"Che fai?Non mi saluti?" Così mi fermo e gli dico:"Ciao, però scusami adesso devo andare." Lui mi dice:"Aspetta,sei qui con Paggi e Tiberia?" Io gli annuisco. Lui inizia a scuotere la testa, ma prima che possa dire qualcosa, interviene Lorenzo.
Pov's Lorenzo
E adesso che ci fa quello qui? Non lo ha proprio capito che deve lasciarla stare. Io e lei non stiamo insieme. Ma io ne sono innamorato. Anzi penso di amarla. Quindi non aspetto un solo minuto, vado difronte a Daniele e gli dico:"Che vuoi tu qui? Hai bisogno di qualcosa?" Lui risponde:"Paggi iniziamo a chiarire, io stavo solo parlando con Cristiana. Inizia a levarti." Siamo ancora al ristorante quindi non posso fare scenate, anche perché so che Cristiana le odia. Allora la prendo per mano e la porto fuori, ma sento un braccio tirarmi, mi giro e vedo Daniele che sta per tirarmi un pugno, così lo schivo, ma me ne tira un altro, ancora più forte, ma io non mollo. Lascio la mano di Cristiana e tiro un pugno a Daniele, che inizia ad innervosirsi. Iniziamo a litigare e con la coda dell'occhio posso vedere Cristiana preoccupata che cerca di fermarci, ma io non ce la faccio. Quel ragazzo mi ha portato via tutto. Ora non può portarmi via anche lei. La gente dal ristorante inizia ad uscire vedo anche Matteo e Lorenza che si avvicinano a Cristiana per tranquillizzarla. La guardo. Sta piangendo. Allora mi distraggo un attimo dalla rissa, mi giro verso di lei e le mimo con la bocca un:" Va tutto bene, tranquilla." Non faccio in tempo a rigirarmi che mi trovo per terra. Non sento più niente. E vedo tutto nero. Daniele mi aveva tirato un altro pugno, forse il più forte di tutti. Sento a malapena la voce di Cristiana che urla il mio nome e che chiede di chiamare un'ambulanza, urlando di non stare lì a guardare. Sento le sirene dell'ambulanza e dopo quello più niente.
Pov's Cristiana
Lorenzo aveva preso un brutto pugno. Adesso è svenuto, per fortuna l'ambulanza è arrivata. Io vado con lui e chiedo a Matteo e Lorenza se volevano venire anche loro. Loro mi dicono che sarebbe stato meglio se fossi andata solo io, per non metterlo troppo in confusione appena si sarebbe svegliato. Così annuisco e vado in ospedale, con l'ambulanza per fare compagnia a Lorenzo. Durante il viaggio lo guardo. È bellissimo. Non voglio pensare al motivo per cui abbiano litigato, e non voglio nemmeno più vedere Daniele. L'ambulanza si ferma. Siamo arrivati in ospedale. Gli infermieri portano Lorenzo nella barella e io gli sto accanto. Lo portano in una camera ed io aspetto che si svegli. Dopo 1 ora si sveglia, mi guarda e chiede:"Dove sono?" Con la voce assonnata. Io gli rispondo:"Sei in ospedale ti abbiamo fatto portare qui perché hai preso un bel pugno." Lui mi guarda, sorride e dice:" E tu sei rimasta qui? A farmi compagnia anche mentre dormivo?" Io gli rispondo sorridendo:" Certo, mi sembra ovvio, bernoccolo." Lui sentendo quel buffo nome scoppia a ridere e poi mi dice:" Senti un po',non vorrei rovinare questo momento, ma tu mi devi raccontare la tua storia." Io gli dico:"In che senso la mia storia?" Lui risponde:" Tutti abbiamo una storia, bella o brutta che sia, e posso intuire dal tuo carattere che la tua non è stata delle migliori." Così gli annuisco e dico:"Va bene va bene, ma solo perché tu mi hai raccontato la tua." Lo vedo ridere, così subito dopo inizio:" Allora sin da piccola ho avuto dei problemi salutari, che comunque non erano molto gravi, ma nemmeno i più innocui del mondo. Questi problemi con il passare del tempo sono andati via. Ma dalla prima elementare alla quinta sono stata vittima di bullismo. Adesso l'opinione degli altri non mi importa più tanto. Ma allora ero una bambina, e venivo insultata perché magari avevo qualche chilo in più rispetto agli altri oppure perché ero molto alta. Hanno sempre trovato un qualcosa anche la cosa più piccola per prendermi in giro. Questo fino alla quinta elementare. In prima media ho trovato dei nuovi compagni, più simpatici rispetto agli altri, ma che in terza chi più chi meno hanno iniziato a parlare male di me alle spalle. Ho avuto amici falsi, altri veri che poi sono diventati falsi e ora mi trovo qui. Ho conosciuto una persona fantastica come te, ho le mie amiche, e sto bene." Raccontando la storia mi vengono in mente tanti ricordi, e mi scende una lacrima. Così lui con gli occhi lucidi, mi dice:"Vieni qui." Così mi avvicino a lui che mi fa segno di sdraiarmi accanto a lui, così faccio e passiamo tutta la notte abbracciati.
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Non aver paura io ci sarò ||CROOKIDS||
FanficCiao!Io sono Cristiana,ho 16 anni,sono bionda con gli occhi azzurri;niente di speciale.Non mi sono mai accettata per come sono,ma grazie all'aiuto di un ragazzo riuscirò a farlo.