Era passata una settimana da quel giorno che Harry scoprì di avere il cancro ai polmoni. Tutti quei giorni gli aveva passati in ospedale, a fare esami e a parlare col medico che l'aveva preso come suo paziente. Louis aveva insistito per accompagnarlo ad ogni singola visita, ma Harry riuscì a fargli cambiare idea, almeno per la maggior parte delle volte. Aveva sempre quell'ansia che Louis si stancasse della situazione e decidesse di lasciarlo. Aveva dovuto combattere così tanto per averlo anni fa, che solo al pensiero di perderlo, gli mancava l'aria.
-allora Harry, vorrei spiegarti la situazione e come procederemo- disse il dottore appena il ragazzo si sedette di fronte alla scrivania.
-tu sei affetto da una carcinoma bronchiale a piccole cellule, più comunemente chiamato..-
-tumore- lo interruppe Harry.
Il medico annuì, guardandolo con un sorriso, per niente confortante.
-esatto Harry. Allora, in caso di questo tipo di cancro, di solito si ricorre alla chemioterapia e se è necessaria anche alla radioterapia. Non è possibile fare un intervento chirurgico, almeno nel tuo caso, perchè questo tipo viene diagnosticato tardi, a causa del suo rapido sviluppo. La chemioterapia è un trattamento dove si utilizzano farmaci che attaccano le cellule cancerogene, ma al contempo colpisce anche le cellule sane e questo causa effetti collaterali, di cui ne riparleremo più tardi. La chemioterapia si sommistra a cicli, e tra un ciclo e un altro c'è un periodo di riposo- gli spiegò tutto il funzionamento della chemioterapia e come poterla affrontare. Quando uscì dall'ospedale e trovò Louis che lo stava aspettando li di fronte, finalmente riuscì a respirare.
Gli corse incontro e quasi fece cadere entrambi.
-ehi- lo salutò Louis. Harry pressò le labbra sulle sue e si lasciarono andare in un bacio pieno di passione e amore. Quando si staccarono, dovettero riprendere fiato ed Harry di più rispetto a Louis.
-com'è andata?- gli chiese Louis, tenendolo ancora stretto a sè.
-domani inizio il primo ciclo. Il dottore Rhyan vorrebbe parlare anche con te, ma gli ho detto che non hai nessun dovere nei miei confronti...- disse Harry abbassando la testa.
-ne abbiamo già parlato. Io voglio farlo Harry. Domani ti accompagnerò a fare la chemio e poi andrò a parlare col dottore- gli lasciò un altro bacio sull'angolo della bocca, per poi accompagnarlo alla macchina.
Durante il viaggio Harry rimase a fissare il paesaggio che gli sfrecciava di fianco, mentre Louis continuava a lanciare sguardi verso di lui, notando che era pallido.
-oggi hai mangiato Harry?- gli chiese.
-ho fatto colazione-
-bhe, allora significa che faremo una merenda molto abbondante appena arriviamo a casa. Preparo io- gli sorrise, così da incoraggiarlo a mangiare qualcosa. Aveva bisogno di energie, sopratutto da domani che avrebbe dovuto cominciare la cura.
** *
-sei sicuro?-
-si, voglio andare da solo- ripetè Harry. Erano nella sala d'attesa del reparto chemioterapie e Louis voleva stargli vicino, essendo la prima volta, ma Harry non voleva farsi vedere in quelle condizioni da lui.
-allora io vado a farmi un giro al bar- disse sconfitto Louis. -se hai bisogno chiamami, okay?-
Harry annuì e dopo essersi salutati con un bacio casto, il ragazzo si diresse verso la stanza che gli era stata assegnata.
-salve signorino Styles- salutò un'infermiera entrando dalla porta.
-chiamami Harry- le sorrise cortese. La ragazza bionda ricambiò il sorriso. -io sono Sheila. Accomodati sul letto, tra poco sarò da te-
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I'll take care of your soul - larry stylinson
Storie d'amore-di cosa ti stai scusando Harry? Ti stai scusando per quello che hai?- gli chiese Louis, mentre lo stringeva a sè, e gli baciava la testa. Harry annuì. - non sei obbligato a restare...chi vorrebbe mai un fidanzato malato? - Louis gli prese il viso...