3^ parte

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Era da due giorni che Harry viveva a casa di Niall. Non avrebbe mai voluto pesare sulle spalle dell'amico, ma era l'unica soluzione che aveva trovato.

Ogni mattina, il ragazzo l'accompagnava in ospedale e poi doveva aspettare che uscisse dall'università, per il ritorno. Si sentiva inutile, aveva provato a prendere l'autobus, ma aveva rischiato di svenire e così Niall gliel'aveva vietato.

Era l'ultima settimana del secondo ciclo e poi avrebbe dovuto fare degli esami per vedere com'era la situazione.

Ormai andava in ospedale solo perchè Niall ce lo portava, non gli interessava più nulla. Ogni notte piangeva e anche di giorno avrebbe voluto, ma le lacrime finivano. Louis lo chiamava ogni sera, ma lui spegneva il cellulare.

-harry- lo salutò il dottore, vedendolo entrare nello studio. Harry fece un cenno con la testa e si sedette sulla solita sedia.

-bene, qui ho i risultati- disse e appoggiò una mano su una cartellina. -vuoi vederli o ...-

-mi dica pure- lo interruppe Harry.

L'uomo prese un grosso respiro. - i risultati non sono buoni, mi dispiace-

harry abbassò la testa, non era nemmeno così sorpreso, era indifferente.

-non possiamo fermare la chemio, ma dovrai continuare-

-per quanto?- chiese il ragazzo in un sussurro.

-questo non posso saperlo Harry, finchè il tuo corpo non reagisce-

-e se non reagirà mai? E se queste cellule non moriranno mai?-

-cercheremo di fare il possibile-

Harry rimase in silenzio, l'uomo lo confortò con altre frasi che si sentono sempre nei film, per poi congedarlo.

Il ragazzo uscì dall'ospedale e andò verso la macchina di Niall.

-com'è andata?-

harry alzò le spalle e non rispose.

Arrivarono a casa ed andò subito a sdraiarsi sul letto. Si strinse le ginocchia al petto e lacrime silenziose scesero lungo le sue goti.

Niall entrò nella stanza e appena lo vide così, si sdraiò vicino a lui e l'abbracciò.

-che succede?-

-non ce la faccio più Niall...sono stanco-

il ragazzo lo strinse più a sè. -ora dormi un po' e vedrai che domani sarà una giornata migliore-

Harry scosse la testa. -non ci sarà mai una giornata migliore, il dottore ha detto che la situazione è solo peggiorata...basta, non voglio più combattere-

a Niall scese una lacrima, ma cercò di farsi forza, per il suo amico.

Lo fece girare verso di lui e lo guardò negli occhi. - starò io vicino a te, ma ti prego, non mollare- mormorò.

-mi dispiace...- harry chiuse gli occhi. - morirei lo stesso, lo capisci? Solo più lentamente. Mi stanno distruggendo, mi stanno distruggendo l'anima...non voglio più soffrire, non sto vivendo già più Neill, sono già morto dentro. Sono un corpo senza anima, non è più posto per me la terra- sussurrò tra le lacrime.

-non sono d'accordo, ma è la tua vita, è una tua decisione, e se non sei più felice e credi che questa sia l'unica cosa che ti possa dare sollievo, l'accetto-

-domani chiamo mia madre e gli dirò tutta la verità, così andrò a stare da lei-

Niall spalancò gli occhi a quella affermazione.

I'll take care of your soul - larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora