La Storia Di Una Adolescente

La verità

Mentre camminavo nei corridoi del collage, camminavo con gli occhi sul pavimento qualche lacrima rigava il mio viso perche io e Josh avevamo litigato per Jack, dopo aver fatto l'amore ha presupposto che amavo suo fratello, già da 1 settimana che non parliamo, ci evitiamo, ci odiamo.
Alzai lo sguardo e vidi Josh che si faceva una sveltina con una tipa mora con gli occhi verdi alta e formosa.
Cominciai a camminare velocemente con le lacrime che scendevano, non avevo una meta precisa. Andai in cortile, mi sedetti alla base di un albero.
Mi lamentavo della vita di merda che avevo
É possibile mai!?
Il mio ragazzo, almeno penso che lo sia ancora, si rivela il puttaniere della scuola.

La mia migliore amica non mi risponde neanche ai messaggi

I miei genitori non sono mai presenti

Mio fratello si é fatto sentire solo quando era ubriaco

I miei zii sono troppo ossessivi

Sophi ha sempre un nuovo ragazzo ogni sera e io devo rientrare dopo le 3 di mattina in camera.

Amici non ne ho.

Migliori amici che non siano di Palermo non ne ho.
Sono sola, sola contro tutti,contro tutti. Non so più cosa fare.
Una voce mi riporta nel pianeta terra...
-Ei... -Non gli ho fatto finire la frase che gli gridai
~Vattene, non voglio sentire e vedere nessuno.~ gli urlo mentre le lacrime mi rigavano il viso
-Ti volevo chiedere se avevi una sigaretta, perche sei arrabbiata con il mondo dietro? Mi chiese lo sconosciuto.
~Tieni, non sono fatti tuoi.~ Alzo gli occhi e vede un ragazzo molto bello, alto, occhi verdi chiari, capelli biondi cenere, pearcing al labbro.
Arrossisco dalla vergogna.
-Ehm sai che sai stupenda quando arrosisci? Mi dice mentre si passa la mano tra i capelli e sorride..
O cazzo ha un sorriso cosi bianco, stupendo, perfetto, meraviglioso
~Beh adesso che me l'hai detto lo divento ancora di più~ dissi con la voce timida
-Ei piccola peste perché piangi?- mi chiede
~Eieiei non chiamarmi piccola peste, hai capito biondino Mio~ sottolineando la parola mio senza accorgemene. Una terza voce mi fece capire che era geloso
-EI VATTANE LEI É MIA..- gli sbaitò contro Josh
~Vai dalle tue puttanelle di turno, non sono tua~ gli urlo in faccia
-Ah si la mettiamo così, okay tolgo il disturbo-disse fulminandomi con uno sguardo autoritario.
Quel ragazzo appena vide me e Josh litigare se ne andò senza aprire bocca...