due settimane dopo

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Leone
Oggi decido di arrenderm, definitivamente. Non c'è altro da dire, lei ha la sua vita e non sarò io a rovinarla restando qui. Ho ricominciato a sentire le voci, grazie a lei e per questo che so che non può più piangere. Chi mi dovrebbe piangere, ho rovinato tante vite e ta cui, la sua. C'è una frase che dice: se ami una persona, lasciala andare. Questo voglio fare, ora, adesso. Sarà doloroso, ma prima o poi, mi dimenticherà come fanno tutti.
È appena entrato qualcuno....

Angelica
Dopo due settimane di messaggi inviati a Leo, ho deciso di tornare in quel posto infernale per vedere come sta.E mi ritrovo nella sua stanza a piangere, i suoi genitori mi hanno detto che il suo coma è troppo profondo. Come se lui stesse scappando dalla vita, da me. Proverò a parlagli, sperando in un miracolo. Uno di quelli che si leggono nella Bibbia. Gli tengo la mano e inzio.

《Ciao, amore mio. Non sapevo che eri tu, perché non mi hai parlato. Ti avevo di fianco, ma nello stesso tempo eri distante. Ti ricordi quando mi hai scritto "sei un angelo sceso dal cielo per salvarmi dall'inferno", ora ho bisogno che ritorni da me. Ho bisogno che mi salvi delle oscurità della notte. Ho bisogno che mi stringi forte tra le tue braccia e che non mi lasci andare via perché io con te non lo farò, mai. Ho bisogno di sentire il tuo profumo, forse non lo sai, a me piaceva sentirlo ogni giorno. Ma solo ora so chi il mio solitario era anche il mio dolce eroe. Continua a lottare, continua per te, per me... per un noi. Perché io voglio avere un noi. Ti amo, non dimenticarlo mai. Io sono con te, qualsiasi sia la tua scelta. Se tu muori, io muoio. Se tu vivi, io vivo."

Gli do un Baccio a stampo sulla bocca, che sembra eterno e magico. Come se potesse riportarlo indietro, da me. Ma niente di niente, appoggio la fronte sulla sua e inzio a piangere a dirotto. Come un rubinetto dimenticato aperto e nessuno se ne è ancora accorto. Mi sto per staccare da lui, quando mi stringe la mano urlo, urlo fino a quando non fui raggiunta dalle infermiere.

《Mi ha stretto la mano, mi ha stretto la mano... il mio amore è tornato da me. Grazie, cucciolo.》

Inizio a piangere dalla gioia e rido come una isterica. Sono la persona più felice della terra. Esco perché devono fare dei test e mi appoggio al muro del corridoio. Guardo in alto e ringrazio chiunque possa esistere per averlo aiutato, per avermi aiutato. Anzi per averci salvato da un oblio, senza un noi, senza l'amore.

Io, avrò il suo sorriso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora