Chapter 14 Il passato che ritorna

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X: il re del ballo è Harry Style

Delle urla si alzarono da tutta la sala. Mi girai per osservare il ragazzo che stava salendo le scale e rimasi impietrita. Cosa ci faceva lui li? Perché Harry? Non si chiamava Edward? Molte domande affollavano la mia mente, gli occhi diventarono lucidi e delle lacrime stavano per scendere. Mi fissò, un sorriso di compassione si formò sul suo volto e si avvicinò a me. Indietreggiai, erano tutti sbalorditi dalla scena. Scesi le scale velocemente e mi misi a correre verso l'uscita, correvo senza sosta scansando le persone davanti a me, correvo correvo e correvo fino a quando non mi sedetti su una panchina, mi misi le mani al volto e inizia a piangere. Perché era tornato? Cosa ci faceva lui li?
Mi sentii una mano sulla spalla, mi voltai e vidi Nick.

N: ehi, che succede? Perché sei scappata?

Io: lui, è tornato.

N: Harry?

Annui

N: lo conosci

Io: quel fottuto bastardo

N: è un mio amico

Io: vai, vai a salutarlo. Cosa stai con me?

N: non era questo che intendevo, volevo sapere perché sei scappata. Cos'è successo?

Io: te l'ho detto. Lui, lui è tornato

Mi abbracciò e io mi sentii protetta, almeno in quell'istante sentivo che qualcuno era accanto a me, che ci sarebbe stato è non mi avrebbe lasciato sola.
Sentii altri passi avvicinarsi a noi, alzai lo sguardo e lo trovai li. Cos'era? Mi perseguitava?

Io: vattene, ti prego, non abbiamo niente da dirci

H: aria aspetta io voglio spiegarti

Io: cosa Edward? Cosa? O scusa o dovrei chiamarti Harry?

H: lo so, ti ho mentito alcune volte ma l'ho fatto per il tuo bene

Io: smettila, smettila di dire tutte queste cazzate. Non credo a una singola parola di quello che dici. Adesso che ero riuscita a dimenticarti tu sei ricomparso dal nulla. Ma scherziamo? Sei un fottuto bastardo.

Mi ero alzata per parlargli faccia a faccia. Gli stavo puntando l'indice al petto e lo guardavo dritto negli occhi mentre le lacrime rigavano il mio volto

Io: sai cosa ti dico? Grazie a te mi sento una merda, sono diventata una persona schifosa e non sono la vera me. Non sono più la ragazza timida e introversa che ero prima di conoscerti, al contrario sono una puttana. Non ci posso credere che l'ho detto. Tutto questo è colpa tua, tua e solo tua. Mi hai usato come un giocattolo per tutto quel tempo non è vero? Ero un semplice passatempo e quando ti sei stufato sei scappato lasciandomi di punto in bianco. Non voglio neanche sentire le tue stupide scuse perché per quanto mi riguarda tra noi è finita, o meglio era già finita, non rivolgermi più la parola io e te non abbiamo più niente da dirci.

Finii la frase e mi ritrovai stretta tra le sue braccia. Iniziai a percuotergli il corpo con dei pugni. Non gli avrebbero fatto niente, lui era molto più forte di me

Io: smettila, smettila di comportarti come se niente fosse successo, smettila di mentire, smettila di prenderti gioco di me.

H: principessa, non dire così

Io: vedi? Sei solo un coglione. Non chiamarmi così, quante volte te lo devo dire che non voglio più avere niente a che fare con te.

Mi liberai dalla sua presa ed indietreggiai

N: Harry amico, cosa ci fai qui?

H: ehi Nick. Sono tornato

N: cos'è? Ti hanno cacciato dalle altre scuole?

H: no no, è una storia un po lunga, vorrei solo avere il tempo di raccontarla

N: beh, abbiamo tutto il tempo. Bi aria?

Io: non voglio più sentire niente. Non una parola

Arrivarono anche zayn, Liam, Louis e Niall che abbracciarono calorosamente il loro amico.
Nick mi venne vicino e circondò il mio esile corpo con le sue possenti braccia.

Z: aria perché sei scappata? Erano tutti increduli, si è generato un caos nella stanza

H: è stata colpa mia

Z: tua? Cosa le hai fatto? L'hai stuprata?

H: non mi sarei mai permesso. Lei è come un fiore nel deserto, è la ragazza che tutti vorrebbero avere, è Aria

Io: Harry smettila, cazzo. Sei sempre così insopportabile.

H: me lo dicevi sempre

Io: perché devi cambiare argomento?

H: lo sai come sono fatto

Io: ah sì? Allora tu sai cosa ho provato quando te ne sei andato da un giorno all'altro lasciandomi sola contro tutti? Lo sai? Sai quanto ho sofferto? Sai quante volte pensavo di non farcela? sai quante volte ho affondato la lametta nella mia palle, cercando di farla finita oppure di provare dolore per non pensare a te? Sai, ho anche sofferto di anoressia, mi drogavo o mi ubriacavo ogni giorno. Mi facevo schifo, anzi mi faccio tuttora schifo. Ogni volta che mi guardo allo specchio vedo un mostro, vedo un essere che non può essere definito persona. Sai quanto ho sofferto per te? Ma tu Harry te ne sai fregato di me, sei scappato via, lasciandomi sola immersa in una miriade di problemi. Sai cosa mi hanno detto? Che sono una puttana, una Troia, una sgualdrina e altre cose orribili che non ho nemmeno il coraggio di ripetere. Ma tu, proprio tu, sei un fottuto egoista che pensa solo a se stesso. Andiamo, cosa ti costava scrivere una lettera, bastava un messaggio? È da più di un anno che non so niente di te, andiamo come hai potuto farmi questo? Come hai potuto fare una cosa del genere a me? Una persona fragile ed indifesa e tu lo sapevi bene. Eri l'unico che mi conosceva veramente, eri l'unico su cui potevo contare e tu cosa fai? Scappi, scappi davanti ai problemi della vita, non sei un uomo, anzi sei solo un bambino, non ha il coraggio di affrontare la vita e cerchi sempre di evitare gli ostacoli scappando da essi.

Mi avvicinai maggiormente a Harry e gli puntai il dito contro. Le lacrime scendevano inesauribili sulle mie guance. Volevo farlo sentire in colpa, volevo fargli capire come mi ero sentita in quei mesi.

Io: tu, tu... Sei solo uno stupido coglione

Appena dissi questo mi ritrovai le sue lebbra sulle mie. Perché cazzo mi stava baciando? Cosa dovevo fare?

Buon pomeriggio ☺️ eccomi qua a scrivere un nuovo capitolo. Io penso sia davvero fantastico, ci ho lavorato molto. Spero piaccia anche a voi ❤️ grazie mille delle visualizzazioni vi amo ❤️

Per me non era solo sessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora