Capitolo 6.

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Rosalie entrò nel locale accompagnata sotto braccio da una Margaret elettrizzata. Il posto era davvero enorme, in stile discoteca, con molti divanetti, un bancone del bar immenso e riflettori dappertutto, "cazzo quanta gente", in effetti era pieno e tutti cominciarono a salutarla e a farle gli auguri ..ma lei continuava a guardarsi intorno ..lei cercava David ...oppure Matt ..

Ed ecco che gli si para davanti Matt molto più sciolto della mattina, infatti le sorride affettuosamente e comincia a ballargli attorno, forse grazie a qualche bicchiere di troppo. A Rose non dispiace affatto anzi, cominciano a ballare a ridere, e poi a un certo punto lei gli si avvicina <<Matt comunque questa volta sono io che devo chiedere scusa a te ..mi dispiace per come sono andata via questa mattina ..è che ..>> << ..per colpa di quel succhia...>> e si interrompe fissando dietro la schiena di Rose, il suo sguardo è carico di odio, questa volta ne era sicura, così si volta e indovinate chi appare??

David.

<<Ciao Rose, non sapevo ti piacesse uscire con gli animali pulciosi>> le fa un occhiolino mentre Matt comincia a irrigidirsi, la ragazza sente il petto di lui appoggiato alla sua schiena e i suoi battiti che accellerano, poi la sposta dietro di se, quasi a proteggerla ..i due ragazzi sono fronte su fronte, l'aurea di odio e rabbia che emanano entrambi è quasi sensibile al tatto ..Matt tira su un pugno con le nocche visibilmente bianche in direzione del volto di David, mentre quest'ultimo lo sta per afferrare per il collo, quando Rose si mette in mezzo tra i due appoggiando una mano sul petto caldo di Matt, il cuore gli batte all'impazzata, e l'altra sul petto di David ...è freddo. Non c'è battito.

Il secondo dopo ritira la mano indietro dal petto di David come se si fosse bruciata ..ma è l'esatto contrario, lì di caldo non c'era nulla. Alza lo sguardo e incrocia gli occhi del ragazzo ..sono impietriti ..poi lui scappa via, lasciandola lì per la seconda volta piena di domande da fargli.

Ad un certo punto si gira per cercare Matt, ma lui non c'è .."Grazie mille per la compagnia ragazzi" pensa, andandosene al bancone del bar, sconsolata.

<<Fammi due shot rum e pera, e una bottiglia di gin, grazie>> disse al bancone, due secondi dopo il barman si presentò con l'ordinazione, lei prese il tutto e si mise in parte. A bere. Da sola. Il giorno del suo compleanno. Fantastico!

Ok dopo due shot e metà bottiglia di gin la testa gli era andata un po' a puttane, ma ancora riusciva a reggersi in piedi, così decise di buttarsi in mezzo alla folla con ancora la bottiglia in mano.

Era una sensazione fighissima cazzo, tutto girava, le figure delle persone al suo fianco erano un pochino distorte, ma andava a tempo con la musica. O almeno credeva. Ad un certo punto un ragazzo le arriva da dietro e comincia a strusciarsi addosso a lei che cerca di girarsi per capire chi è, ma niente lui la tiene stretta per i fianchi e lei essendo un po' storta non ci ritenta.

Il ragazzo continua a insistere anche se Rose in ogni modo, a lei ora possibile, cerca di farglielo capire, lo spinge via, cerca di allontanarsi. Ma non c'è niente da fare, la presa del ragazzo è forte, molto forte. Ora lui avvicina le sue labbra al suo orecchio, mentre gli annusa i capelli e le stringe i fianchi ..Rose si sente violata, non lo vuole quell'essere viscido addosso ..e quasi per provare a cambiare la situazione gli diece << dai ..lasciami viscido ..iio non ti conosco ..>> e lui, in maniera quasi impercettibile le sussurra <<come non mi conosci? Io sono il tuo incubo.>>

La ragazza rimane alibita, una statua, nonostante l'alcool si faccia sentire .."Io sono il tuo incubo .." Cerca di reagire, di metterci più forza stavolta, perchè non smette di rabbrividire, ma lui ora le stringe i polsi e la trascina all'angolo della sala. All'improvviso Rose sente una voce che le fa venire i brividi, ma brividi positivi ..alza gli occhi inondati di lacrime e vede lui, il suo angelo.

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