The Lessons Of Life ∆ SEQUEL SEXY LESSONS ∆

23.

Stash POV

"Katie ... Posso entrare?" Chiesi, bussando alla porta della sua camera.

"Sì.", disse. Ho aperto la porta e lei era seduta sul letto, leggendo un libro. Ho subito iniziato a raccogliere i vestiti dal pavimento, e li gettai nel suo piccolo cesto rosa.

"Ancora Harry Potter?." Lei mi sorrise, seduta sul bordo del letto.

Mise il segnalibro viola, lo chiuse e lo posò tra noi. Il suo viso non sembrava molto felice. Sapeva che eravamo appena tornati a casa dall'incontro con l'insegnante.

"Ho appena incontrato il tuo maestro." dissi, prendendo un respiro, "È molto bravo."

Sbirciò verso di me e incrociò le braccia, stringendosi nelle spalle. "Sì, lo è."

Guardai le bambole di Katie sulla mensola, e continuai, "I tuoi voti sono BUONI! Tre A e Tre B! Sei stata brava."

Perché mi sento come se stessi parlando con una sconosciuta?

"Qual è il problema, piccolina?", Le ho chiesto, infine, vedendo la tensione in lei," Sono solo io. "

"Puoi per favore non chiamarmi  più piccolina?", Ha chiesto ed era l'equivalente di conficcare un coltello nel petto. Ma dopo aver parlato con l'insegnante, credo di aver capito perché.

"Certo, se non fai così però" Ho provato a sorridere, "Ti chiamerò con un nome più maturo, eh? Che ne dici di ... Kate? Katie è un nome da bambina. Ma Kate è il nome di una donna. Va bene?"

Mi sorrise poi e annuì. "Grazie papà".

Annuii e guardai verso il basso, spostando le dita lungo il bordo del suo libro.

"Ummm ...", ho provato di nuovo, "L'insegnante mi ha detto che state tutti facendo un gioco. Da quello che mi ha detto, sembra divertente."

"È stupido.", Lei fece una smorfia, e incrociò di nuovo le braccia, "Ognuno ha visto il film. Sarà stupido farlo in un gioco!"

"E sai ...", ho continuato con attenzione, "Non mi importa affatto quale parte avrai. Potresti essere un albero e mi piacerebbe comunque, ti scatterei miliardi di foto. "

Katie sorrise ora.

Credo che lei sia un po' arrabbiata per quelle bambine che  ridevano di lei.

"Ricordi, quando siamo andati a vedere la bella addormentata?", Le chiesi.

"Sì."

"È stato bello, vero? E ci è piaciuto così tanto!", Ho sorriso.

"Sì, questa è la ragione per cui ho voluto essere nella recita." Mi informò Katie, "e ho cercato di fare del mio meglio. E poi ..."

Si fermò e mi guardò, con la paura di dirmi il resto. Non volevo metterla in imbarazzo dicendole che sapevo cosa le avevano fatto a scuola. Ma volevo aiutarla.

"Tua madre cantava.", Ho rivelato a bassa voce, "Lo sapevi?"

Lei mi guardò e mi ha fatto un piccolo cenno. "La nonna mi ha mostrato i video, una volta, quando era più giovane ... e poi più tardi, quando era più grande ... lei era davvero brava."

"Si, lo era." Sorrisi, ricordando, "E sai cosa mi disse?"

Katie scosse la testa, in ascolto.

"Mi disse che aveva paura, ed era nervosa prima di uno spettacolo, prima di andare in scena.", Le ho detto la verità "aveva paura che la gente non avrebbe apprezzato la sua esibizione.