||capitolo 6

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"Piccola Katniss! "

Lorenzo lasciò un piccolo bacio sulla fronte della ragazza

"Piccola Katniss? "

Angeline chiuse l'armadietto con uno sguardo scettico.

Fece esplodere il chewin-gum che
precedentemente aveva formato un palloncino producendo un leggero schiocco.

"Chiamatemi in mille modi ma non piccola Katniss"

"Va bene, piccola Katniss"

"Non metterti contro di me,  stronzetto"

"Sennò che mi fai? "

Angeline avanzò verso di lui, facendolo indietreggiare, fino a scontrarsi con gli armadietti.

Lo intrappoló con le braccia e avvicinò il viso al suo, facendo respiri profondi.

"Allora? "

Lorenzo deglutí.
Quella ragazza gli faceva uno strano effetto.
Lo sentiva se lei era nei paraggi, come se lo attraesse.
Come le calamite si attraggono.

Angeline si girò, appoggiando la schiena su Lorenzo, che congiunse le mani sul suo basso ventre.

"A proposito "

"Ho trovato una foto di voi fighi su Internet "

"Ho trovato una foto di voi fighi su Internet "

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Angeline rise a riguardarla.

"Ma che cazzo stavate facendo? "

Lorenzo impallidí.

"Ecco è.. è solo uno stupido edit fatto da Daniele... "

"Sarà...Ehi Dan! "

Daniele si avvicinò ai ragazzi, ignorando gli sguardi di fuoco da parte di Lorenzo, che gli intimavano di andarsene.

"Guarda che foto figa "

"Ah, si, ti ricordi quando cel'hanno scattata? Sono quasi morto accecato per quel flash di merda... "

Non poté finire la frase perché Lorenzo gli tappó la bocca, trascinandolo via.

"MH A DOPO OKAY? "urlò Angeline sarcastica.

"Ehi Bro, che cazzo fai? La prima volta che quella figa spaziale mi rivolge la parola tu mi porti via?"

"Punto primo. Non è una figa spaziale. Cioè in realtà lo è, ma posso dirlo solo io."

"Okay okay, ma perché non le potevo parlare del film? "

Disse Daniele con voce esageratamente alta

"Shhh! Taci! Andrebbe tutto a puttane. "

"Ma perché.. "

"Possibile che non ci arrivi? Se le dico del film mi vedrà come un montato"

"Ah.. "

"Bene"

"A proposito di quella foto.. "

Iniziò Daniele

"Sono molto più figo di te."

Disse correndo via, facendo l'occhiolino ad Angeline, che ricambió con una smorfia.

"Sembri un Dissennatore! " gli urlò di rimando Lorenzo.

"Seh " mormorò Angeline alzando un sopracciglio.

"Ah, sta sera mi hanno invitato a un karaoke, ma non ho voglia di andarci da solo, quindi.. "

"È un invito, Lorenzo? "

"Beh, si" disse grattandosi la nuca.

"Certo, vengo.Ti aspetto alle otto davanti a casa mia. Non farmi aspettare. "

Era vero. Angeline odiava aspettare, anche la minima attesa la spazientiva

Lo prese per il colletto e gli stampó un bacio a stampo sulle labbra e fece per andarsene, quando lo sentì lamentarsi

"Ma io voglio un bacio vero"

Angeline alzò gli occhi al cielo

Si sollevò sulle punte e gli diede un bacino sulla guancia, sorridendo soddisfatta

Lui la guardò storto.

La prese per i fianchi sollevandola così tanto che fu più alta di lui.

Poi la abbassò, continuando a tenerla.

Avvicinò i loro visi

"Poi sarei io lo stronzetto.."

Sussurró, prima di porre fine alle distanze tra loro

Killer||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora