||capitolo 10

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Leonardo si guardava intorno. Lorenzo era sparito, Daniele era ubriaco marcio e lui era seduto ad un tavolo, giocando con la cannuccia nella sua Coca-Cola.

Sbuffó sonoramente alzandosi. Se ne sarebbe andato a casa, e probabilmente avrebbe finito con guardare le puntate di american horror story nel suo comodo letto.

Era ormai sulla porta, e se ne stava andando.

"Leonardo! " una voce lo richiamò all' interno.

Alessia, era seduta al bancone lo salutava con la mano

Leo tornò indietro, e si sedette accanto a lei.

I capelli biondi erano semplicemente sciolti, e le ricadevano morbidi sulle spalle.

Aveva solo un po di mascara, che le rendeva gli occhi ancora più grandi di quanto non lo fossero già, volumizzando le ciglia.

"Ehi" la salutò.

"Cosa fai qui da solo? " gli chiese, bevendo un sorso dal suo bicchiere

"Naah, in realtà ero con Daniele, ma sta delirando per l'alcool, quindi stavo andando via. "

"Anche io mi stavo annoiando, sinceramente "

"Senti.. magari che so.. potremmo.. prendere una pizza?"

Lei lo guardò scettica

"Sei proprio imbranato" disse scoppiando a ridere.

"Lo so, sono un caso perso " disse lui, fingendo di vantarsene

"Allora andiamo? "

"Andiamo. "

Angeline si sedette sul letto, togliendosi le scarpe.

Lorenzo le si avvicinò, e le loro labbra si scontrarono ancora una volta.

Lui si ritrovò sotto, con lei a cavalcioni, mentre erano travolti da un insieme di baci e sospiri.

Lei capì che si stava facendo caldo, e gli tolse la maglia.

Lui la sollevò leggermente, prima di spostare con le mani la gonna, scoprendo le slip nere che aveva sotto.

Le tolse anche il pezzo sopra, e si sfilò le jeans.

Si trovarono coperti solo dall'intimo, aggrovigliati nelle lenzuola.

"Aspetta.. " Lorenzo si staccó un attimo per prendere fiato.

"Hai un.. "

Angeline indicò l'armadio di sua madre, alla fine del corridoio.

Quando Lorenzo si alzò, le parve quasi di sentire un vuoto che la avvolgeva.

Le tolse gli ultimi indumenti, e lei lo stesso.

La prese per i fianchi e la riavvicinó a lui.

"S.. sei sicura? "

Lei annuì.

Allacció le mani dietro al suo collo, aspettando che succedesse.

"Angeline! "

La voce di Michael rieccheggió in tutta la casa.

"Puttana vacca. " sussurró angeline

Afferrò il telefono e scrisse velocemente un messaggio al fratello, che diceva di aspettarla fuori.

" 《Aspettami fuori, ti spiego dopo》 mh.. okay."

Michael arrivò alla porta

"Cazzo.. le chiavi"

Salì di nuovo velocemente le scale, e si avvicinò pericolosamente alla stanza di angeline.

Lei trattenne il respiro.

Lui avvicinò la sua bocca all'orecchio.

"Vediamo quanto sei brava"

Detto questo entrò in lei.

Ad Angeline si strozzó il respiro.
Si attaccó, con tutte le sue forze, al collo di Lorenzo.

"Shh.. Non urlare"

Angeline iniziò a vedere sfocato.

Si guardò i palmi, e poi i capelli.
"Merda. "

Doveva andarsene.

#DECOLE!

MUHAHAHAHAHHAHAH
SOLO IO POSSO AVERE UNA SHIP CON DEREK.

HO APPENA FINITO TEEN WOLF. AIUTO.

DIO CRISTO

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DIO CRISTO. I SHIP LAYDEN.
TANTO.
E NULLA.

MUHAHAHAHAHA pt. 2

Finally. Scopano. A me le medaglie.

E gnente domani ho la verifica di storia e

《Non studio prendo otto, poi studio e prendo due》

Cit. La capra dislessia di sopra
@xAlessiaLight

Al prossimo capitolo
🔥Nika



JINGLE BELLS

JACKSON SMELLS

ISAAC GOES AWAY.

SCOTT IS HOT.

THEO IS NOT.

TEEN WOLF ALL THE WAY.

Killer||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora