||capitolo 8

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Lorenzo era lì fuori, e si stava divertendo come un bambino a inspirare e poi a soffiare forte, formando nuvolette di 'fumo'.

"Ehi bambinone, vuoi stare qui a far finta di fumare o vuoi venire a darmi un bacio? "

Lorenzo non se lo fece ripetere due volte.

Si avvicinò alla ragazza e le prese i fianchi, lasciandole un dolce bacio sulle labbra.

"Ehi, stai gelando "

"Però che occhio... "

Disse lei sarcastica.

Salirono in macchina.

"È molto lontano? " chiese Angeline posando una mano sulla coscia di Lorenzo

"Lo sai che dovrei essere io a toccarti? " disse lui ridendo.

"Ma cosa vuoi fare tu! GUARDA LA STRADA COGLIONE! "

Si fermarono ad un semaforo rosso e Lorenzo si girò a guardarla.

Aveva freddo, e lo vedeva.

Così le prese il mento con due mani e appoggiò le labbra sulle sue.

Rimasero così per qualche minuto, finché il suono lungo e fastidioso di un clacson li separò, e solo dopo si accorsero che era diventato verde da un pezzo.

Risero, e Lorenzo premette l'acceleratore.

Sfrecciarono veloci per le trade, inoltrandosi nel centro.

Ad Angeline venne un dubbio
"Ehi ma.. come.. come facevi a sapere dove abitavo? "

'Ah sai è da quando ti sei trasferita qui che ti seguo fino a casa come uno stalker'

"Ricerche... " disse con un tono mezzo pedofilo mezzo Christian Grey

Lei gli diede uno schiaffetto sulla gamba.

"Quando manca? "
Sembrava una bambina impaziente di arrivare ad una festa di compleanno.

"Poco piccola Katniss, poco"

"Sentimi un po, panettiere del menga, avresti mica finito di chiamarmi così? "

"Gno"

Angeline sospirò divertita.

Poco dopo, Lorenzo accostó.

"Scendi piccola Katniss "
Angeline lo guardò male.

Lorenzo si avvicinò al suo viso

"Scendi dolcezza" soffió sulle sue labbra.

"Ah, perfetto. Ora sei diventato Haymitch? "

"Esatto dol.. no okay, la smetto " disse ridendo.

Entrarono nel locale. Immediatamente la puzza di alcool e fumo li investí.

"Che schifo Lorenzo, dove cazzo mi hai portata? "

"Aspetta e vedrai" disse lui con un sorriso.

Attraversarono un corridoio e sbucarono in una sala più grande, con un palco e dei tavoli.

"Welá bro" Daniele si alzò dal tavolo e andò a battere il cinque a Lorenzo, che lo mancò, e per poco non cadde a terra.

"Cretino" disse Lorenzo rimettendosi in piedi

"Ma mi vuoi bene lo stesso vero?" Chiese Daniele sporgendo in fuori il labbro inferiore, formando una scena a dir poco patetica ed esilarante allo stesso tempo

"No" esclamó Lorenzo, da finto offeso

"Si invece" disse Daniele saltandogli addosso

"Mi ami lo so! Confessa" disse con una vocina stridula

"No, non è vero io odio questo tizio"

"No mi ami invece"

"No"

"Si"

"No"

"Si"

"Ma che froci " commentò Leonardo, entrando in sala

"Aww, ci scriverò una fan fiction" disse Angeline roteando gli occhi

Non sapevano che una persona li guardava dall'alto, e spiava ogni
loro mossa.

"Okay Daniè, ora scollati " disse Lorenzo

"Shi, molla il mio Lollo " disse Angeline con un finto broncio

"Il tuo Lollo? " Leonardo guardava la scena divertita

Appena Daniele si staccò da Lorenzo, Angeline lo strinse possessivamente, con l'aria da pazza maniaca

"Guarda che non è tutto tuo " continuò Daniele

"Si invece " disse Lorenzo
"Sono tutto suo "

"Ma ma"

*parte la musica triste di pianoforte*

"Io pensavo mi amassi "

"E invece NO" disse Lorenzo ridendo.

Una cameriera si avvicinò a loro

"Prendete qualcosa? " disse con un tono mieloso, guardando Lorenzo.

Angeline sentì una morsa nel petto.

Era.. gelosa?
Si. E molto.

Si avvicinò di più a Lorenzo e lui le mise una mano sul fianco

Immediatamente il sorriso fatto di 24 kg di rossetto della cameriera sparì, sostituito da un'espressione di sfida, rivolta alla ragazza

"Una coca Cola per me grazie " disse Lorenzo

"Mmh okay" finse di scrivere qualcosa nel quadernetto, mentre quel 'mmh' sembrava più un orgasmo che altro.

"Ma no amore.. " disse Angeline guardando Lorenzo
"Ha la caffeina, ricordi che ti fa star male dopo " disse con un tono cuccioloso mentre giocherellava con i capelli di Lorenzo

"Ma non mi fa.. " stava per dire Lorenzo, quando lei gli prestò il piede

". Si! Ha ragione lei, mi fa male, un the alla pesca grazie" disse senza neanche prendere fiato

"Bene " disse secca la cameriera, andandosene senza prendere le altre ordinazioni.

"Ma che cazzo? " disse Leonardo, vedendola andarsene

"Ang, l'hai spenta" disse Daniele, alzandosi per correrle dietro.

"Gelosa? " sussurró Lorenzo vicino al suo orecchio

Lei girò la testa di scatto trovandosi a pochi centimetri da lui

"Molto... " disse sulle sue labbra

HAI LA TESTA PIENA DI GORGOSPRIZZI!

Okay. Ora potete linciarmi.
Ma non è colpa mia, giuro.
Sono stata male, tanto male, poi il telefono era rotto, e ho dovuto stare senza 5 giorni (inutile dire che sono morta )

Tornando alla storia, ci sono delle novità

Ebbene si. Gente, ho aggiunto uno stalker. No, non Lorenzo, un altro tipo, che scoprirete presto di chi si tratta.

Ehi! Pss, tu! Si tu che leggi.
Avvicinati allo schermo, devo dirti un segreto.

No! Più vicino!

Allora...il segreto e che





NON TI SPOILERO UN CAZZO.

con tanto love, al prossimo capitolo💕♡


Killer||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora