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«ROCKY VIENI SUBITAMENTE QUI.» Rydel scavava disperata nella credenza, ansiosa di andare vedere il suo programma preferito che stava per iniziare.

«NON CREDO CHE SUBITAMENTE SIA UNA PAROLA ESISTENTE» Rocky urlò (quasi) quanto la sorella mentre correva in cucina da lei.

«MA PRIMA ERANO ESISTENTI LE PATATINE QUI DENTRO. ORA NON CI ESISTONO PIÙ»

«1. Dovresti studiare un po' più di grammatica.
2. Avevo fame. La prossima volta scrivici il tuo nome»

Così Rydel si rassegnò, e cominciò a guardare sul divano "The Carrie Diaries" senza patatine da mangiare, sclerando per l'attore Austin Butler, ovvero il suo amatissimo Sebastian.

Era il ragazzo che aveva sempre sognato.
Biondo, come lei, con i capelli che profumano di balsamo -non poteva sentirne l'odore, ma anche solo guardarli ti faceva venir voglia di passare le ore a toccarli- gli occhi blu e quello sguardo che ti faceva cadere per terra, alto e con degli addominali da paura e...
Le venne in mente che potesse assomigliare a uno dei suoi fratelli, così svanì tutta la magia.

Non sentì nemmeno che avevano bussato alla porta, e infatti andò ad aprire Riker, che fece entrare il suo amico.

«HO PORTATO LE PATATINEEE» gridò Ellington Ratliff dopo aver salutato con un pugno Riker.

Rydel saltò giù dal divano e corse ad abbracciarlo, lui la strinse ridendo.

«mi conosci troppo bene, Ell»
aveva proprio ragione.
I due si conoscevano da anni e anni ormai, e l'uno sapeva tutto dell'altra.
C'era chi li scambiava per per fratelli, chi per fidanzati.
Ma la bionda e il moro erano migliori amici, niente di più.

Allora si buttarono insieme sul divano, a guardare Carrie Bradshaw che riempiva il suo diario parlando del famoso Sebastian CapelliPerfetti.

«anche io posso piacere ad una bionda come Carrie» protestò lui masticando Doritos.

«si.. se cresci di 15 cm circa...» rispose lei.

«MA IO NON SONO BASSO»

«scuuuuuusa» gli accarezzò i capelli ed entrambi risero.

Andarono avanti per altre 4 puntate, fino a quando Ratliff decise che si era fatto tardi, o meglio si ricordò di dover studiare chimica.

«non ci credo che ti sei davvero dimenticato del compito» Rydel rideva mentre guardava Ellington disperato che si preparava in fretta e furia chiudendo velocemente il suo zaino.

«non. So. Niente. Sto. Nella. Merda. Ciao.»

Lei continuava a ridere mentre lo accompagnava alla porta e gli augurava buona fortuna.

Raccolse un quadernino con la copertina viola da terra, evidentemente era caduto dallo zaino di Ell.
"Glielo riporto domani" pensò, ma aprendolo notò che era ancora vuoto.
Non c'era nemmeno il suo nome sopra.

Lo portò in camera sua e lo appoggiò sulla scrivania, tutta rosa con uno specchio con sopra attaccate diverse foto, quelle della sua polaroid, alcune scattate con le sue amiche, altre con i fratelli ai quali era molto legata.

Era l'unica sorella tra 4 maschi; Riker, l'unico più grande di lei, e poi Rocky, Ross e Ryland.

Prima di andare a letto riguardò il quadernino.
In quel momento, l'unica cosa che le passò per la testa fu "perché no?"

E così, cominciò a scrivere.

Caro Diario...

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spazio autrice-

Ho deciso di cominciare a scrivere questa nuova storia... secondo voi dovrei andare avanti? ♡

Diary • RydellingtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora