"Ogni tanto però questa speranza sembra volersi spegnere dentro di me. Come una candela, che incontra un filo di vento e barcolla, ma la paura di restare al buio la fa restare accesa.
Io ho paura di non trovare l'amore dei miei sogni, Diario."
Caro Diario.... È SUCCESSO UNA COSA TROPPOSTUPENDA.
*****poco prima*****
Canticchiando Rydel sistemava la sua roba nell'armadietto. Quando lo richiuse, sussultò vedendo il ragazzo che la fissava appoggiato lì a qualche centimetro da lei.
«Rydel, giusto?» chiese lui con un mezzo sorriso volutamente attraente.
La prima cosa che pensò lei fu "ommioddio sa il mio nome". Non riuscì a dire molto, anzi niente, si limitò ad annuire per paura di dire cose sbagliate.
«Venerdì sera c'è una festa a casa mia. Ci saranno tutti quelli dell'ultimo anno. Vieni anche tu?»
****now****
CIOÈ TI RENDI CONTO?! C O N N O R. LUI. FESTA. ULTIMO ANNO. Allora. Le ipotesi sono queste: Poichénon è possibilechedopo millenni in cui non mi ha cagata di striscio all'improvviso mi invita alla festa più figa dell'anno, probabilmente O lui sei tu... cioè tu sei lui.. nel senso voisiete tu.. insomma hai capito. Oppure TU sei un suo amico, uno che l'ha implorato di portarlo alla festa.... Ma perché ti sto dicendo queste cose? Tanto tu lo sai.. Okay non lo so sto un attimo sotto shock. Non so bene se/cosa mi risponderai, è statosolo uno sclero liberatorio. -Rydel.
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«ELLINGTON.»
«hey Ry- »
«HAI LETTO IL MESSAGGIO?»
«ehm, si, è fanta- »
«FANTASTICO! LO SO!!» Rydel gli saltò addosso ancor prima che lui potesse invitarla ad entrare in casa sua.
«oh scusa, ti sto soffocando» Lei si staccò da lui sistemandogli la felpa sgualcita. Lui la guardò sorridendo, e si passò una mano fra i capelli. «non... non mi dai fastidio quando mi abbracci» disse poi.
Lei alzò lo sguardo incrociando quello del moro. Ricambiò il sorriso, perché Ellington era davvero un ottimo amico.
«che mi dici dello scrittore segreto?» domandò Ell mentre si sedevano sul letto della sua camera.
«oddio, ho anche dimenticato di leggere cosa ha scritto oggi! Fa niente, vedo dopo. Non sono venuta per parlare di lui.»
«e per che cosa?»
«per scegliere i tuoi vestiti, ovviamente!» cominciò a frugare nell'armadio di Ell e successivamente nei cassetti (rimase particolarmente traumatizzata quando trovò il cassetto dei boxer, che conteneva anche qualche preservativo, e si chiese perché li tenesse proprio lì, poi la scena divenne troppo inquietante e lo richiuse). «per la festa di venerdì Ell, ricordi?»
«ma io non sono stato invitato e... che hanno di male i miei vestiti?»
«oh quindi tu... tu credi che siano.. beh in effetti.. » quella felpa e quei jeans non convincevano molto Rydel, ma non le venne nulla di meglio in mente. «okay, puoi venire come vuoi. Ad ogni modo, è una festa in casa, tutti possono invitare tutti a meno che tu non stia sulle scatole al festeggiato, no?» aggiunse.
«è vero, non ci avevo pensato.. e tu cosa metti?» chiese Ell.
«è una sorpresa!!»
«non lo sai ancora, vero?» disse lui ridendo.
«è probabile che mi aspetti un luuuungo pomeriggio davanti al mio armadio.»
-s.a.- HEEEY questo capitolo non è un granché ma sono già eccitata per quello che succederà. VOI NON LO SAPETE MUAHAHAHA Btw SE ARRIVIAMO A 5 COMNENTI IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ SPECIALE, NARRERÒ DAL PUNTO DI VISTADI ELL. Sto fangirlando per una cosa scritta da me. Probabilmente l'ho già detto ma l'effetto è sempre quello. Ditemi se anche a voi stapiacendo e se vi piace l'idea per il prossimo capitolo☆
P.s. straringrazio franceschina2001 per la pubblicità, vi adoro tutte♡
P.p.s. vi lascio con questa foto che è vita.
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