Capitolo 11

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<Svegliati Bianca.>Louis mi scuote.
Mi sono addormentata nel letto di Federico? Perché non posso dormire qui per cento anni come la bella addormentata e aspettare che ritorni il mio principe azzurro?
Sento qualcosa di freddo vicino alla mia faccia e un ghigno, dopo qualche secondo mi ritrovo com la faccia completamente bagnata.
Mi alzo a sedere.
<Hai qualche problemino eh?>chiedo contaggiata dalla sua risata.
<Forse! andiamo a fare colazione, ho una cosa per te.>dice trascinandomi dal letto.
Appena scendiamo sento il profumo di pancake e corro in cucina.
<Cosa è successo cara?> chiede Gaia assumendo un'espressione alquanto preoccupata.
< niente, un po' d'acqua!>dico velocemente fulminando Louis con lo sguardo.
<Ho capito! Io vado a lavoro, fate colazione, e Lou dalle la cosa. Quando uscite chiudete a chiave. Ah quasi dimenticavo, Bianca tua mamma sa che sei qui, ha detto di passare per casa prima di pranzo. Ora vado! A dopo ragazzi!>
Salutiamo Gaia e ci mettiamo a mangiare.
<Cos'è questa cosa che mi devi dare?> chiedo con curiosità.
<tieniti pronta, non piangere, non ti strozzare, stai seduta, non svenire...>
<vai avanti...>sbuffo.
<Federico ha mandato due lettere, una per me e mia madre e una per te.>
Quasi svengo.
<dammela.> riesco a dire trattenendo le lacrime.
Noto che non è stata aperta, quindi lo faccio io e quando la apro la calligrafia corsiva mi dà subito all'occhio.
"Cara Bianca,
So che sei arrabbiata, e hai ragione ad esserlo.
Non ti ho detto nulla del mio viaggio, perché mi avresti impedito di farlo.
Sono qui per cercare mio padre. Sai mi manca sul serio. Nel frattempo ho fatto delle audizioni per alcuni college qui, e mi hanno preso. Qui è tutto una noia, non ho amici, non ho mia madre, non ho te.
Hai visto la frase? Ho giurato di non fare niente sui muri, e tu mi hai fatto cambiare idea. Come stai? Mi manchi sul serio. I nostri pochi giorni insieme mi hanno fatto cambiare completamente. Mi dispiace di essermene andato in questo modo, ma dopo quest'anno potrai venire a studiare anche tu qua. Non ho il telefono, ma posso ricevere una telefonata al giorno, qui nel college. Ho sentito mio fratello, mi ha detto che lì le cose vanno bene, lui si è messo con Chiara, Sophia sta con Harry (così non ti darà più fastidio!) e si è scoperto che Camilla e quello sbandato di Niall si amano. Manchiamo noi, e quel "so-tutto-io" di Liam.
Mi manca vederti sorridere, spero che tu non cambi mai il tuo sorriso caldo e smagliante.
Mi manchi stellina!
P.S.
Non so quando torno, non combinare guai nel frattempo. Pensa a me e studia!
Fede XXX"
Il mio cuore si è fermato. Gli manco. Anche lui mi manca, ma non doveva andarsene così. È davvero strano.
Mi accorgo che le lacrime stanno, di nuovo, scendendo sulle mie guace.
Non posso, tutto ad un tratto, essere diventata così emotiva. Basta! Ora se n'è andato e il sono forte. La distanza non mi intimidisce.
Mi asciugo velocemente le lacrime, sospiro e sorrido.
<Grazie Louis. Devo andare da mia madre. Ci vediamo!> lo abbraccio ed esco.
Dopo un quarto d'ora arrivo a casa di mia.
Apro la porta e trovo mia madre in sala con una rivista e una tazza di the sulle gambe.
<Ciao mammy!>dico sorridendole.
<ciao amore, come stai?>chiede.
Perché tutti mi chiedono se sto bene?
<si benissimo!>mento.
<Gaia mi ha chiamato, ha detto che ti vuole bene come se fossi una figlia...e puoi stare da lei quanto ti pare. Oggi pomeriggio lavoro, quindi cercati qualcosa da fare.>dice, continuando a leggere la rivista.
In effetti devo andare con Liam a farmi mettere il brillantino sul dente.
<Emm, mamma posso farmi un brillantino sul dente?>le chiedo con tono fermo.
<certo va' ma fai attenzione!! Con chi vai?>chiede curiosa.
<Con Liam payne...>dico imbarazzata.
<okay... A dopo.>dice con un gran sorriso sulle labbra.
Si alza e si mette le scarpe poi esce di casa salutandomi.
Chiamo Liam e gli chiedo di venire da me.
Intanto vado a fare una doccia. Federico mi manca, e molto.
Non so che cosa ne sarà di noi.
Ogni minuto che passa si allontana sempre di più.

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