Mi sono svegliato e guardando l'orologio si sono fatte le 07:30 così ho urlato -Cristo,perché non hai suonato!!??- lanciandolo per terra,sfasciando la definitivamente. Vado al bagno per pisciare e quando apro la porta mi ritrovo mio padre incazzato nero per la sveglia urlandomi - Perché cazzo l'hai rotta,coglione??!!- - non funziona- gli risposi, - ah,sì?? Neanche la cucina funziona e perché non l'hai sfasciata,pezzo di merda che non sei altro!!-,mi disse,- Fanculo,a te,a me e a tua madre che mi ha lasciato da solo con un figlio inutile!!-. Io rimasi in silenzio,ma avevo una voglia matta di prenderlo a schiaffi,anche se era mio padre. Mi sono vestito,prendo lo zaino e 5€ che mi avanzavano, fra me e me pensavo " almeno farò colazione con un cornetto,magari prenderò una ciambella per l'intervallo!".
Mentre mi avvio a scuola alzo la testa e riconosco una casetta su un'albero... -Aspetta!!- dissi a bassa voce- Io la riconosco quella casetta!!-. Mi avvicinai e rimasi 5 minuti a fissarla quando mi accorgo che si sono fatte le 08:06 e mi misi a correre come un matto per fare in tempo per la scuola.
La lezione era già cominciata da ben 10 minuti e io quando arrivai col fiatone tutto sudato dissi alla professoressa - Mi,mi scusi pro,prof! Mi scusi per il ritardo- e lei disse -Kyle,vai al tuo posto... Ah,sei interrogato!-,in quel momento stavo pensando i peggio insulti che mi venivano in mente - mi può interrogare alla quinta ora?- dissi,e lei - no,se fallisci in quest'ora potrai recuperare dopo!- " Troia maledetta!!!" pensai.
E niente,ho preso 2...
All'intervallo mangio la ciambella in fretta,ho fame,e pensavo solo ad una cosa: alla casetta sull'albero.
È la quarta ora e sono in ansia,allora mi invento che mi fa male lo stomaco e che devo andare a casa... E funzionò!!! Esco da scuola e percorro la strada che portava alla nostra base da bambini quando mi scontro con una ragazza alquanto familiare. Lei incazzata mi disse - Guarda dove vai,cretino!!- e io - Sei tu quella che doveva stare attenta!!- quando ci guardammo negli occhi...Non ci potevo credere!! È Chloe!! Ma non la riconobbi subito.
-Aspetta,io ti conosco!- disse e io - anch'io ti conosco! -OK,forse no!- lei disse e io dopo due secondi urlai -CHLOE,SEI DAVVERO TU??... SONO MICHEAL,MICHEAL KYLE!!-. Lei rimase un po' perplessa e capì chi ero -OH,MIO DIO!! MICHEAL!! QUANTO TEMPO!!- Lei urlò,subito dopo avermi abbracciato.
Abbiamo parlato a lungo fino a quando gli dissi - Ehi,ti ricordi la nostra base??- e lei rispose -Si! Perché??- - ti andrebbe di andarci??- le domando e subito accettò.
Appena arrivati Chloe rimase a bocca aperta,fissando la casetta e dicendomi tutti i santi giorni che avevamo trascorso lì.
-Saliamo??-
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Don't Call It A Dream, Call It A Plan
Short StoryTrama: 4 ragazzi che si rincontrano dopo tanto tempo. Chloe, Caitlyn, Michael e Zack. Loro hanno delle vite difficili e dei sogni ma non riescono a realizzarli, quindi decidono di scappare dal Roma per andare in un'altra città per iniziare una nuova...