SMILE ME. _HARRY STYLES FAN FICTION

2.

Adoro, anzi amo viaggiare in macchina ammirando i paesaggi con le cuffiette nell orecchie e pensando a tutto quello che ho passato in questi anni, forse un pó troppo per l'età che ho. Si, io ho superato cose molto grandi, cose difficili anche per Dio, essendo che le poche volte che ho pregato che tutto finisse neanche lui c'era.
Dei ricordi vagano nella mia mente e rabbrividendo li caccio immediatamente via.
È notte e tutti dormono in modo scomodo in questi stretti posti, guardo il cellulare "00:07", sbuffo dovremmo viaggiare almeno altre sei ore.
Qualcuno mi punzecchia il braccio e mi tolgo una cuffia vedendo la bionda vicino a me sbadigliare.

-Mad.. Siamo arrivati?

Dice con bisbigliando con la voce impastata dal sonno, scuoto la testa.

-No dormi.
Dico dolcemente, mentre lei richiude gli occhi.
Mi alzo e senza far tanto rumore, o almeno cercando di non farlo vado nel bagno che c'è in questo pulman a due piani.

-Ciao.

Mi spavanto quando sento ridere e riconosco immediatamente di chi si tratta.
Sbuffo andando avanti ma si mette davanti a me in tutta la sua altezza.

-Sei arrabbiata?

Alzo gli occhi al cielo e cerco di passare inutilmente, incrocio le braccia al petto e lui sorride.

-Lasciami passare, perfavore.

-È più divertente non farlo.

-Mi sto pisciando addosso Harry!

Dico duramente cercando di non svegliare nessuno, lui alza le spalle e quasi non ride.

-Che ragazza fine.

Alzo nuovamente gli occhi al cielo cercando di passare e ancora una volta mi sbarra la strada sorridendomi.

-Smettila!

Alzo il tono di voce quando vedo una ragazza dire qualcosa e girarsi mi metto una mano sulle labbra guardandolo male.

-Non alzare il tono della voce.

Dice sapendo di farmi innervosire, alzo i tacchi girandomi per ritornare al mio posto, tanto non mi fa passare.

-Dove vai? Non devi andare in bagno?

Fa qualche passo verso di me, sospiro cercando di non perdere la pazienza.

-Si ma tu non ti levi e quindi preferisco venire quando non ci sei!

La ragazza che prima stavo per svegliare si alza guardandomi male e salendo le scale, come se ci fossi solo io a parlare e il riccio non ci fosse, bah!

-Ti faccio passare ora essendo che ti stai "pisciando addosso" se....

Virgoletta il termire che ho detto prima ridacchiando e sorrido in modo sia sincero che disperato.

-Se?

Saltello sul posto non riuscendo a trattenerla più mentre lui alla mia vista sorride, quanto è bello.

-Se mi baci. Baciami e la tua vescica ti ringrazierà.

Sorrido nervosa e imbarazzata, sta scherzando, vero?!
Io non bacio nessuno, il bagno non è suo.
Scuoto la testa e mentre lui sta per dire una parola una voce si fa spazio dietro di me.

-Cosa ci fate voi due in piedi a quest'ora?

Bisbiglia in modo severo Miss Callen. Posso dire che ha salvato me e la mia vescica.

-Professoressa, mi scusi ma devo andare in bagno in modo abbastanza urgente. Harry è appena uscito.

Harry mi guarda accigliato mentre mi avvicino